Dinamo Sassari, Sacchetti: “Brindisi è ostica”

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La Dinamo Sassari si prepara ad affrontare l’Enel Brindisi, penultima in classifica con soli 2 punti, in quella che è a tutti gli effetti una sfida tra neo promosse in A1.

Coach Meo Sacchetti, anche per omaggiare il percorso compiuto dalle due squadre volto all’approdo nella masssima serie, lo ha ricordato in fretta prima di passare alla disamina della gara.

Il trainer è contento perché le cose stanno andando meglio dopo un avvio difficile: i sardi, soprattutto con il recupero degli indisponibili, possono ora contare sulla rosa al completo:

“Diciamo che finalmente ci siamo allenati che eravamo quasi tutti. Diener sta ancora svolgendo un lavoro differenziato, è un po’ debilitato dall’influenza ma ieri ha svolto con noi praticamente l’intero allenamento. Pinton ha ancora qualche problema, ma è costantemente monitorato dallo staff medico e fisioterapico. Una situazione abbastanza buona che ci ha consentito di uscire dall’emergenza e svolgere dei buoni allenamenti alla vigilia di una gara importante”.

Tornando a riavvolgere il nastro e scorrendo il passato più recente, al coach non è piaciuto l’atteggiamento della squadra contro Pesaro.

“Direi che soprattutto nel primo tempo non è stato un problema di singoli. Nel secondo, invece, ti sbatti, arrivi vicino ma non puoi più sbagliare, se lo fai paghi un inizio non all’altezza. Con Milano ho visto un buon atteggiamento, ma è durato un quarto d’ora. Vero che eravamo senza Diener e con due giocatori non al top, ma la situazione non cambia. Non pretendo dai ragazzi più di quello che possono dare, pretendo che diano il massimo delle loro capacità, non a sprazzi ma in continuità”.

Infine un cenno diretto relativo al prossimo avversario, l’Enel Brindisi che, proprio perchè sta un po’ peggio dei sardi, lotterà per risalire la china:

“Per noi è sicuramente una sfida salvezza, per loro non lo so: io chiaramente guardo in casa mia. Lo dico sempre, ci serve vincere un certo numero di partite per confermare la categoria. Contro l’Enel pensiamo di poter fare due punti funzionali al nostro scopo. Loro hanno cambiato assetto per infortuni e per scelta tecnica. Una partita da giocare, sicuramente difficile, certamente molto importante”.

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