A Siena l’Università ha chiuso la sezione basket dopo 16 anni

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Amara lettera degli studenti al Rettore Riccaboni: “Nelle tasse c’è anche la quota del Cus, ci sentiamo cacciati via inspiegabilmente”.

All’ombra della Mens Sana che cambia pagina sempre baldanzosa c’è un basket senese che ammaina bandiera. Ha chiuso dopo 16 anni la sezione basket che non è riuscita a raccogliere il budget necessario e aveva deciso dopo aver guadagnato la promozione in C di tornare in D e rinunciare ai rimborsi spese.

Ma il tutto ha il sapore di una beffa, perché i giocatori ertano stati tesserati e stavano allenando per debuttare nella Coppa Toscana  dilettanti. I giocatori hanno scritto al rettore lamentadosi di questo trattamento, quando gli studenti pagano tasse “non insignificanti” che comprendono anche la quota per il Cus.

“Questo ci preclude la possibilità di continuare l’attività , visto che tutte le squadre avevano definito il loro organico”.

E al rettore Angelo Riccaboni hanno scritto una lettera aperta amara, soprattutto per la dinamica dei fatti. “Né il presidente del cus né coloro che ci hanno cacciato h ritenuto di rivolgerci una parola, tanto che la notizia l’abbiamo appresa da fonti esterne”

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