Mercato NBA: Raptors e Bulls allo scambio Bargnani-Boozer?

A meno di  due settimane alla chiusura del mercato NBA  i Bulls stanno trattando coi Raptors uno scambio da fantascienza pura per le caratteristiche dei soggetti coinvolti, la cessione di Carlos Boozer, il suo pilastro, per  Andrea Bargnani.

Da alcuni giorni al destino del centro italiano dedica grande attenzione Marc Stein, senior writer di ESPN che ha diffuso giovedì questa voce commentata alla Tv da  Kurt Rambis come un pessimo affare per la formazione di Thibodeau.  E questo è anche il nostro parere, ve l’immaginate Bargnani  basso sulle gambe che lancia fiammate all’avversario  pronto ad avventarsi sulla palla?. Lui al centro della squadra NBA più graffiante in difesa?

Infortunatosi al gomito e al polso in una goffa schiacciata con Sacramento ai primi di dicembre, il Mago è  oggetto  da due mesi di una trattativa”sotto traccia” da parte dei Raptors e solo 48 ore fa Stein  aveva raccontato che stava preparando le valigie per lasciare il posto  a Pau Gasol avendo bisogno di un centro-ala che sa  tirare bene da fuori e sotto  e gioca e difende  duro.

Mercato Nba, tre colpi importanti: Gay a Toronto, Calderon a Detroit, Ed Davis a Memphis

Martedì notte i Raptors hanno giocato  in nove e perso di un punto perché Al Horford  ha dato ad Atlanta  il successo con due stoppate  e una schiacciata, e perché i canadesi hanno annunciato il passaggio di Calderon a Detroit. Il  maggior colpo del mercato di metà stagione che chiude il 21 febbraio, dove non è escluso anche la clamorosa cessione di Dwight Howard dopo essere stato corteggiato per due anni dai Lakers, perché si toglierebbero un grosso peso economico considerato che il contratto scade a giugno. Per Superman si sono fatti avanti i Clippers offrendo un centro e il play Bledsoe.

Questo il trade che ruota attorno a Josè, un giocatore stile “Bad boy” Pistons anni gloriosi, tanto cuore, cervello col talento per le geometrie, una cattiveria sportiva che comprende nel suo bagaglio il piagnisteo, le sceneggiate, l’uso della mano mancina come rostro per farsi largo nelle difese. Il  trasferimento del play spagnolo dal cavallo basso  coinvolge 6 giocatorie 3 club (oltre a Pistons e Raptors anche i Grizzlies che già per ragioni economiche hanno mandato nei giorni scorsi ai Cavs Speights, Ellington e Josh Shelby.  Un affare simile a  quello del passaggio ai Knicks di  Melo Anthony di due anni fa che portò Gallinari a Denver,  inferiore come numero di pedine” ai  9 del  trasferimento di “Superman” dai Magic ai Lakers.

Tutti gli affari di mercato nella NBA e in Europa

Più grave del previsto l’infortunio al ginocchio di Lou Williams. Stagione finita, dovrà essere operato al ginocchio e Atlanta va sul mercato, possibile offre Josh Smith che non ha nascosto di voler cambiare squadra per avere una guardia di buon livello e un lungo. Atlanta recuperato Horford  non è riuscita a fermare San Antonio che ha ottenuto il 14° successo esterno, primato della Lega, senza Tim Duncan e Manu Ginobili  e grazie  una favolosa partita di Tony Parker mister Europa 2012 . Il rientro di Stephen Curry (20 punti) ha spezzato la serie-nera dei Warriors (senza David Lee)  e quello di Zac Randolph è stato decisivo per i Grizzlies a  Chicago. Oltre a sette infortunati, Minnesota ha dovuto fare a meno anche di Dante Cunningham (influenza) riuscendo a tornare al successo  con Houston in una serataccia di tiro (32%, Harden 0/7 nelle triple, 210 Parsons, 3/12 Lin)  grazie a una doppia-doppia di Kirilenko e al debutto del francese Gelebale (11 punti) da 6 anni fuori dalla NBA.. Il giudice ha multato Marion (Dallas) di 15 mila dollari per critiche agli arbitri.

Nba Milwaukee ha licenziato Scott Skyles, Miami firma Chris Andersen

Dopo Mike Brown (Lakers) e Avery Johnson (Nets) Scott Skyles  (Bucks)  è il 3° allenatore licenziato della NBA. Aveva iniziato bene la stagione andando fugacemente al comando della Central Division, ma Milwaukee ha perso le ultime 4 partite ed è stata fatale al coack che in passato aveva allenato Phoenix  Bull  la  brutta sconfitta di  Indiana (80-95).

Skyles, 48 anni,  ha allenato agli inizi della carriera il Paok Salonicco . Come giocatore giocò più di 300 partite con Orlando stabilendo il primato degli assist in una grana, senza mai essere considerato un big di prima grandezza. E’ sempre stato un duro, anche come allenatore e al centro di frizioni con diversi giocatori. I Bucks giocano stanotte con Filadelfia in casa e mercoledì a Chicago.

Troy Murphy dai Lakers ai Mavericks

Era stato trattato dal Real Madrid che poi ha preferito Hettshemeier. Il contratto di Harden (Rockets) è di 80 e non 60 milioni, hanno rinnovato anche Holiday (46 milioni, Sixers), DeRozan (40 milioni, Raptors) e Gibson (38 milioni, Bulls), Terence Williams in Cina.

Ecco gli ultimi movimenti del basket.  Terence Williams (1,98, 25, Louisville Un,n.11 Nets) ha lasciato i Piston e firmato per i Guandong Tigers (Cina). L’ano scorso aveva giocato nei Rockets e  a Sacramento (8,8 p, 4,1 assist)…Nella NBA questi gli ultimi affari: Troy Murphy  (2,11, 32, Notre Dame Un. n.14 Warrios 2001, ultima stagione coi Lakers con 3 p, e 3,1 r)  offerto al Real Madrid ha firmato coi Mavericks  per i problemi degli infortuni di Nowitzky e Kaman.

NBA Harden a Houston per 60 milioni

Oklahoma è arrivato a 55 milioni, poi ha ceduto in cambio di un pacchetto di giocatori interessanti per il futuro e il barbudo ha firmato per 4 anni e diventa free agent.

Trasferimento bomba, un giro di giocatori che ruota attorno a James Harden con riflessi sul futuro, alla vigilia della prima giornata della NBA prevista fra 48 ore. Tutto si è concretizzato sabato notte, la NBA non ha dato ancora il suo placet solo per una questione normativa.

James Harden, miglior Sesto Uomo della passata stagione e campione olimpico nel Dream Team di Londra, il jolly-joker della formazione rampante di Durant, Westbrook e Ibaka ha firmato per gli Houston Rockets avendo rifiutato Oklahoma di accontentare la  richiesta ininiziali del mancino esplosivo  per un contratto da 93 milioni di dollari.

Mercato Nba scaricati Eddy Curry e Christian Eyenga

Per quanto riguarda gli ex del campionato italiano, il bolognese Douglas Roberts non ha convinto i Lakers, contratto a gettone per Coby Karl (Portland), in bilico Summers (Charlotte).

A pochi giorni dal via della NBA i club stanno definendo i rosters, e non mancano le sorprese e i buoni affari per i club dei vari continenti.   Eddy Curry e Derrick Brown non sono riusciti a strappare un contratto agli Spurs,  Orlando  ha lasciato liberi Christian  Eyenga e  Anmon Johnson. Estensione di contratto per Brandon Knight e Greg Monroe (Detroit Pistons), niente da fare per Jonny Flynn e Terrence Williams.

I Pacers hanno rinnovato con Paul George mentre non hanno fatto offerte  a Blake Ahearn, Luke Nevill e Sundaita Gaines.  Das parte sua Walter Russel jr, ex Estudiantes, ha lasciato a malincuore il camp di Oklahoma , mentre i Denver Nuggets  hanno deciso per l’opzione di rinnovo dei contratti di Kenneth Fariked e Jordan Hamilton molto importanti la scorsa stagione.

Mark Cuban “idiota” di successo punta sul rilancio di OJ Mayo

Siccome il nostro presidente e general manager Donnie  Nelson è una persona molto intelligente, l’idiota sono io”. Con questa uscita, Mark Cuban ha preso in contropiede i giornalisti, che avevano bollato come un  “mercato idiota”, quello dei Mavs in aperturta della conferenza stampa di presentazione della squadra che quest’anno anticipa la preparazione in previsione  per le  prime uscite previste nel tour europeo della NBA  il 6 ottobre a Berlino e il 9 a Barcellona.

L’ungherese Adam Hanga lancia un messaggio agli Spurs

Il 23 enne moro magiaro va forte con la propria nazionale, nel 2011 è stato scelto n.29 come possibile alternativa futura a Tony Parker.

Scelto nel draft 2011 al n.29 dagli Spurs per la grande somiglianza nel fisico e nel gioco di Tony Parker (anche lui di pelle scura arriva però a 2 metri e forse più small forward), il 23 enne ungherese  Adàm Hanga spera di catturare  l’attenzione di Gregg Popovic  per entrare nel roster di San Antonio, anche se è molto difficile perché Ginobili non pensa di lasciare e l’alternativa di Parker è l’australiano Patty Mills.

Ibaka contratto triplicato, guadagna quanto Gallinari

L’eccellente finale olimpica hanno provocato un altro rialzo nelle quotazioni di Sergi Ibaka, il re della stoppata congolese adottato anni fa  dalla Spagna dopo l’uccisione dei genitori. E’ stato allevato con istruzione cattolica, per questo se ci fate caso al momento di entrare in campo si fa il segno della croce.

Ibaka è stato fondamentale per portare Oklahoma alla prima finale, e il general manager Sam Presti finiti i Giochi Olimpici si è subito messo al lavoro per il rinnovo del contratto anticipato  sia per “Air Congo” e James Harden. I due saranno agenti liberi dal 2013, ma i Thunder vogliono fin d’ora tenersi ben stretti gli elementi del quintetto, e quindi oltre l’argento Ibaka è stato premiato con un contratto quadriennale di 40 milioni di dollari, la stessa cifra che all’inizio dell’anno Denver ha garantito a Gallinari. In una sola stagione, Ibaka ha triplicato i guadagni, terminato il contratto da 3 milioni alla fine del 2012-13, partirà quello da 10 milioni fino al 2017.

Bryant accoglie Howard “Superman” ai Lakers

Dwight Howard ai Los Angeles Lakers, ora è ufficiale. Il centro degli Orlando Magic passa alla franchigia californiana che riceve anche Chris Duhon e Earl Clark dal team della Florida nell’ambito di una maxi-operazione a cui partecipano anche Denver Nuggets e Philadelphia Sixers. I Magic otterranno Arron Afflalo, Al Harrington, Nikola Vucevic, Josh McRoberts, Moe Harkless (prima scelta di Philadelphia), tre future prime scelte e due future seconde scelte.

Denver riceverà Andre Iguodala da Philadelphia, dove approderanno Andrew Bynum, destinato ad essere rimpiazzato da Howard a Los Angeles, e Jason Richardson. Howard potrebbe decidere di non prolungare il contratto in scadenza nel 2013.

Dwight Howard ai Lakers di Kobe Bryant, affare fatto

Dwight HowardE ora lo stradominio degli assi di Miami potrebbe anche rischiare di essere limitato dalla nuova coppia stellare che va a formarsi in California, dove Dwight Howard pare essere di fatto nuovo cestista dei Los Angeles Lakers di Kobe Bryant che nell’affare per arrivare al cestista di Orlando ha deciso di sacrificarne un paio. Con ordine: a riportare l’affare come ormai concluso è il network Espn, secondo cui il centro degli Orlando Magic passa alla franchigia californiana nell’ambito di una maxi-operazione che coinvolge anche Denver Nuggets e Philadelphia Sixers.

I Magic otterranno Arron Afflalo, Al Harrington, Nikola Vucevic, Moe Harkless (prima scelta di Philadelphia) e tre future prime scelte, una da ciascun team che partecipa all’affare. Denver riceverà Andre Iguodala da Philadelphia, dove approderanno Andrew Bynum, destinato ad essere rimpiazzato da Howard a Los Angeles, e Jason Richardson.

Mercato Nba Lakers in pressing per Dwight Howard

Potrebbe essere il tormentone estivo in casa Nba, visto che il corteggiamento dei Los Angeles Lakers a Dwight Howard monopolizza l’attenzione nel mercato del basket a stelle e strisce da tempo e sta ricevendo nelle ultime ore iun susssulto importante.

Secondo Yahoo Sports, i Lakers tornano all’assalto per acquisire il centro degli Orlando Magic con un’operazione destinata a coinvolgere anche Philadelphia Sixers e Denver Nuggets.

Oltre a Howard, i californiani prenderebbero Al Harrington da Denver, cedendo gli attuali lunghi titolari: Pau Gasol ai Magic e Andrew Bynum ai Sixers. I Magic riceverebbero anche la guardia Arron Afflalo da Denver, mentre i Nuggets otterrebbero Andre Iguodala da Philadelphia.

Terry Stotts a Portland, Roundfield muore annegato per salvare la moglie

L’ex americano di Cantù ha firmato per i Trail Blazer, triste fine per il campione ammirato da Torino negli anni 80. In Europa si rafforza il Cedevita Zagabria di Maljkovic con 3 giocatori

Con l’arrivo al Cedevita Zagabria  di Bozidar Maljkovic, il coach dell’epopea della Jugoplastika Spalato di Kukoc e Radja e del primo successo di Euroleague col Panathinaikos e i francesi del Limoges e attuale CT, l’unica formazione croata nel tabellone principale non vuole recitare il ruolo di comparsa come avvenne l’anno scorso col KK Zagabria eliminato  al 1° turno  come fanalino di coda  (2 vittorie, 8  sconfitte) nel  girone con Cska Mosca (10/0),  Panathinaikos (7/3), Unicaja Malaga (4/6), Zalgiris Kaunas (4/6), Brose Bamberg (3/7).