Belinelli ai Bulls: “A Chicago per vincere”

E’ arrivata l’ufficialità di una notizia che circolava ormai da giorni: Marco Belinelli è un nuovo giocatori dei Chicago Bulls e a rivelarne la certificazione è lo stesso cestista su twitter. Belinelli sta per firmare un contratto biennale e si è già lasciato andare nel primo commento:

“Sono molto felice e stimolato da questa scelta. Sono state settimane difficili, ci sono state delusioni ma alla fine la mia perseveranza ha portato il risultato che ho sempre desiderato. Chicago è una squadra dalle grandi ambizioni che ha scritto la storia della NBA. Ho fatto una scelta guidato dalla passione e dal mio unico desiderio: vincere. Avrei potuto scegliere realtà che mi avrebbero portato maggiori guadagni, ma è per me giunto il momento di mettermi alla prova in un team di questo valore. In 5 anni di Nba ho sempre dovuto lottare e guadagnare ogni minuto giocato. Le sfide non mi spaventano”.

Ronnie Brewer ai New York Knicks

A fare spazio nelle file dei Chicago Bulls a Marco Belinelli è Ronnie Brewer, guardia che saluta i Tori per accasarsi a New York presso i Knicks. L’annuncio è arrivato, il trasferimento è cosa fatta: Brewer era un free agent e ha firmato con Chicago per una stagione.

Tra le altre cose, il classe 1985 è famoso per il suo non propriamente ortodosso stile di tiro, dovuto ad un infortunio patito da bambino mentre andava su uno scivolo ad acqua

Belinelli ai Bulls, Chicago verso l’annuncio

I Chicago Bulls si apprestano ad ufficializzare l’ingaggio di Marco Belinelli. La guardia bolognese dovrebbe firmare un contratto biennale con la franchigia dell’Illinois. L’approdo della 26enne guardia di San Giovanni in Persiceto ai tori è praticamente certo dopo la rinuncia di Chicago a Omer Asik: i Bulls lasceranno partire il centro turco e non pareggeranno il contratto triennale che gli Houston Rockets hanno offerto al lungo.

L’addio ad Asik è di fatto imposto dai limiti del salary cap. Le cifre proposte a Belinelli, reduce da una positiva annata con i New Orleans Hornets, consentono alla franchigia di rispettare i vincoli.

Nel roster affidato al coach Tom Thibodeau, l’azzurro colmerà il vuoto lasciato dalla cessione di Kyle Korver e completerà il reparto dei ‘piccolì che, per buona parte della prossima stagione, sarà privo dell’infortunato Derrick Rose.

Gli Spurs offrono 5 milioni a McCalebb

San Antonio pronta a firmare il MVP dello scudetto di Siena, il problema è l’indennizzo: per Mps la buonuscita standard NBA di 500 mila dollari è inferiore alla cifra per liberarlo. Chicago offre 2 milioni a Belinelli per una stagione, i Clippers entrano nella trattativa. Il Dream Team gioca domani sera a Barcellona.

Nell’operazione di rinnovamento intrapresa nel dopo-Obradovic (la panchina è stata affidata al greco Argiris Pedoulakis),guardando anche al budget,  il Panathinaikos, il club che ha dominato (6 trofei) la prima decade dell’Euroleague del Duemila ha puntato sul  croato Roko Ukic (27 anni, 1,96)  in appoggio al leader carismatico Dimitris Diamantidis.

Belinelli attende i Chicago Bulls che aspettano Derrick Rose

Marco Belinelli, free agent Nba, è in attesa dei Chicago Bulls. Pare che occorra definire solo i dettagli prima di ufficializzare il passaggio del cestista italiano dai New Orleans Hornets alla franchigia in cui milita Derrick Rose.

Il 26enne è vicino alla firma di un biennale con i Tori e dovrebbe essere il sostituto del partenteKyle Korver, finito agli Hawks di Atlanta.

JaVale McGee ai Denver Nuggets

Oltre a Toronto, si muovono sul mercato anche i Denver Nuggets che, in vista della stagione 2012-2013 di Nba, hanno raggiunto l’intesa con JaVale McGee, reduce dall’esperienza con i Washington Wizards e dalla seconda parte di stagione in Colorado.

Il lungo ha trovato con la franchigia in cui milita Danilo Gallinari un accordo quadriennale da 44 milioni di dollari.

Il centro classe 1988 si candida a un ruolo di primo piano all’interno del club che ne aveva già ottenuto le prestazioni lo scorso 15 marzo 2012, quando venne inserito in uno scambio che ha portato Nenè ai Washington Wizards.

Jonas Valanciunas ai Toronto Raptors

Importante innesto per la franchigia di Toronto, visto che i Raptors di Andrea Bargnanoi possono contare – per la stagione 2012-2013 di Nba – sull’importante contributo del lituano Jonas Valanciunas, quinta scelta assoluta al draft del 2011.

Il cestista, che era sotto contratto con i Lietuvos Rytas, ha potuto, attraverso un buyout da 2.4 milioni di dollari, dare il via alla nuova esperienza.

Ventenne, Valanciunas si appresta a garantire un contributo decisivo in fase difensiva. Il centro nel 2011 diventa campione del mondo con la propria nazionale U19, conseguendo il titolo di MVP della competizione.

Grant Hill ai Los Angeles Clippers

Grant Hill ai Los Angeles Clippers, ufficializzato il trasferimento del cestista in uscita dai Phoenix Suns.

Il quasi quarantenne Hill è ancora elemento in grado di alterare gli equilibri di una gara, come dimostra la media personale messa in cascina nel corso della stagione 2011-2012 di Nba, quando ha messo a referto 10,2 punti, con 3,5 rimbalzi, 2,2 assist per 28 minuti di gioco.

A corteggiare Hill erano stati anche Knicks e Lakers. A questo punto, il mercato della franchigia californiana può dirsi concluso e non lascia spazio all’innesto – di cui pure si era parlato – del free agent Marco Belinelli.

Aradori riparte da Cantù, la cornucopia NBA

Effigiato come uomo-simbolo del rinnovamento, il suo contratto è stato passato a Cantù, mentre fra qualche ora Anderson firmerà in Spagna, magari per l’Unicaja che ha preso Fran Vazquez. NBA: Lin intasca 25 milioni da Houston, il 40ennne Grant Hill sceglie i Clippers.

Poteva essere il cardine del rinnovamento, invece Pietro Aradori (23 anni, 1,94) ha scelto Cantù con un biennale. E’ passato nel cielo senese quasi come una meteora anche se è uno dei pochi giocatori della Montepaschi ad essere proclamato MVP della settimane, un onore rarissimo per i giocatori italiani. Il suo allenatore di club non l’ha portato nemmeno agli europei in Lituania, eppure nel 2007 era già un protagonista in Euroleague con la maglia Armani.

Ufficiale, Jeremy Lin da New York a Houston

La notizia era nell’aria e attendeva l’ufficialità che è puntualmente arrivata: Jeremy Lin lascia i New York Knicks e si accasa agli Houston Rockets. Il play di origine taiwanese, una delle rivelazioni dell’ultima stagione Nba, ha accettato l’offerta dei texani che gli garantiscono un contratto triennale da 25,1 milioni di dollari complessivi. New York, che avrebbe potuto trattenere il giocatore pareggiando l’offerta, ha deciso di non fare follie per il 23enne.

I Knicks avrebbero dovuto destinare a Lin la bellezza di 14,8 milioni nella stagione 2014-2015 per tenere testa all’offerta di Houston. Un simile contratto avrebbe costretto New York a sfondare il salary cap con conseguenze disastrose a livello finanziario. Il messaggio di commiato di Lin ai suoi ormai vecchi tifosi è arrivato via twitter:

Kirk Hinrich torna ai Chicago Bulls

Garantirà ai Chicago Bulls una discreta sicureza in attesa che Derrick Rose recuperi in maniera importante dall’infortunio – il numero 1 dei Tori dell’Nba è atteso al rientro all’inizio del 2013 – e proverà di sicuro una forte emozione, visto che per Kirk Hinrich, nuova guardia di Chicago dopo la parentesi ad Atlanta presso gli Hawks, si tratta di un ritorno a casa.

La guardia classe 1981, infatti, ha già militato nei Bulls negli anni compresi tra il 2003 e il 2010 e con Chicago ha messo a referto 514 gare. Hinrich fu scelto da Chicago nel draft NBA dell’anno 2003 come settima scelta generale, in carriera viaggia a una media di 14,4 punti a partita, 6,4 assist e 3,4 rimbalzi.

Lamar Odom torna a Los Angeles sponda Clippers

Dopo aver ben impressionato nelle file dei Los Angeles Lakers ed essersi poi trasferito agli ex campioni Nba dei Dallas Mavericks senza ripetere le buone prestazioni e garantire il contributo sperato, Lamar Odom torna in California e trova casa nuovamente a Los Angeles, stavolta sponda Clippers.

L’ala classe 1979, in realtà, aveva già vestito anche la casacca dei Clippers, franchigia nella quale ha militato dal 1999 al 2003 mettendo in bacheca 230 presenze complessive.

Jason Terry sceglie i Boston Celtics

Sopperire alla partenza di Ray Allen, che ha scelto di trasferirsi ai Miami Heat, con Jason Eugene Terry: è quanto messo in pratica dai Boston Celtics che hanno ingagiato la guardia classe 1977 strappandola ai Dallas Mavericks, franchigia in cui ha militato negli ultimi otto anni.

Il play ha firmato con i Celtics un contratto triennale e punta a raccogliere l’eredità di Allen. Soprannominato “The Jet” per la sua rapidità, Terry dovrebbe essere parte integrante del quintetto base di Boston ma nel corso degli anni ha altresì saputo garantire il suo prezioso contributo come sesto uomo.

Ramon Sessions dai Lakers ai Charlotte Bobcats

Trasferimento significativo per Ramon Sessions che lascia i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant per accasarsi a Charlotte, presso i Bobcats.

Con la franchigia il cestista ha firmato un biennale motivato in primo luogo dal fatto che in California non avrebbe avuto molto spazio dopo una stagione deludente e, soprrattutto, dopo l’innesto di Steve Nash.

Il contratto stipulato dal play classe 1986 dovrebbe prevedere per lui un ingaggio di oltre dieci milioni di dollari.