Supercoppa: dopo tanto equilibrio la spunta Bologna su Sassari

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Alla fine a spuntarla è stata una squadra che ha costruito in estate una rosa decisamente importante. Si tratta della terza vittoria per la compagine di Scariolo, che nel finale riesce ad avere il cambio di marcia solamente nel corso dell’ultimo quarto.

A vincere la Supercoppa 2022 è stata la Virtus Bologna, per la terza volta in tutta la sua storia. Ancora una volta il coach di origini bresciane Sergio Scariolo ha dimostrato di essere una sorta di talismano e di attrarre qualsiasi tipo di competizione a sé.

È il primo trofeo della stagione quello che era in palio tra Sassari e Bologna. Per la Dinamo, però, resta un gran bel rammarico, ovvero quello di aver giocato ad armi pari per lunga parte della partita, anche se non è mai stata in grado di dare la spallata decisiva per staccarsi definitivamente di dosso la Virtus. Bologna, nonostante sia stata sotto per buona parte del match, è riuscita a fare lo scatto decisivo nel corso del finale grazie a un canestro del nuovo acquisto Mickey.

La prima parte di gara si svolge all’insegna dell’equilibrio, ma in ogni caso si tratta di una sfida piuttosto emozionante, in cui non manca la qualità, dopo che le due semifinali non avevano regalato, in effetti, chissà quale spettacolo. L’equilibrio è stato rotto da parte di Bako, che ha segnato la bellezza di 8 punti in cinque minuti, grazie ai quali Bologna riesce a concludere la prima frazione in vantaggio di soli quattro punti.

Nel secondo quarto, però, Bologna comincia a non funzionare più molto bene in fase offensiva e, di conseguenza, permette a Sassari di rientrare, operando anche il sorpasso. La Virtus, però, non ha alcuna intenzione di mollare, riavvicinandosi nuovamente nel punteggio, anche se poi la Dinamo riesce a scappare nuovamente. Sassari riesce a raggiungere un vantaggio anche di ben otto punti, grazie ai canestri messi a segno da parte di Bendzius. Sassari chiude il primo tempo in vantaggio di sei punti e continua sull’onda emotiva a mantenere sempre un buon gruzzolo di punti rispetto a Bologna.

Sulla terza sirena, però, la Dinamo ha solamente due risicati punti di vantaggio e subisce il grande ritorno della Virtus. È Belinelli l’uomo che si vuole prendere la copertina in casa bianconera, visto che le sue triple diventano fondamentali per l’economia del risultato in casa Virtus. Il sorpasso arriva con il canestro di Mickey, mentre è Dowe a far finire sul ferro il tiro che avrebbe potuto portare il match all’overtime.

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