Olimpia Milano vince la Supercoppa, le Vu-Nere finiscono al tappeto

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Il primo trofeo della stagione post-Covid19 si conclude con l’affermazione dell’Olimpia Milano, in una manifestazione che è stata completamente rivoluzionata nel tentativo di rispettare le stringenti norme anti-contagio.

Olimpia Milano batte la Virtus Bologna 75-68

La finale, però, ha visto protagoniste le due squadre probabilmente più forti, almeno sulla carta, di tutto il campionato. E, alla fine, l’ha spuntata Milano, battendo 75-68 la Virtus, in una Segafredo Arena che non poteva per ovvi motivi essere al completo, ma in cui comunque erano presenti più di 2000 spettatori.

Il primo trofeo della stagione, quindi, è stato alzato al cielo da parte delle Scarpette Rosse, guidate in panchina per il secondo anno di fila da parte di Ettore Messina.

È stato premiato MVP uno dei volti nuovi dell’Olimpia Milano, ovvero Malcom Delaney, che ha segnato 11 punti, anche se poi nella fase finale della partita sono stati decisivi altri suoi compagni. Nello specifico, è stato l’ex Roma e Fenerbahce Gigi Datome ad emergere, con 17 punti complessivi, ma soprattutto 7 punti negli ultimi sei minuti.

È stato proprio il buon Datome a infilare, ben imitato da Rodriguez subito dopo, la tripla che ha dato sette punti di margine all’Olimpia Milano a un minuto e mezzo dalla fine, chiudendo di fatto i giochi per la finale. Soddisfatto al termine del match, ovviamente, Ettore Messina, che ha messo in evidenza come sia stata una vittoria molto bella, che porta felicità e serenità sia al gruppo che alla proprietà e per i suoi tifosi. Complessivamente, è stato un momento particolarmente bello per tutto il basket italiano, che ha ritrovato una parvenza di normalità dopo tutto quello che è successo nel corso degli ultimi mesi.

Messina, in conferenza stampa, ha messo in evidenza proprio come sia stata una partita di grande sacrificio da parte delle scarpette rosse, che hanno più di una volta allungato, ma hanno sempre sofferto il ritorno delle Vu-Nere, una compagine con tanta qualità, ma che ha dimostrato anche una grinta notevole nel voler sempre cercare di recuperare e di non dare mai la partita per persa, anche nei momenti di massima difficoltà. Si è trattato, in ogni caso, di un ottimo spot per tutta la pallacanestro italiana, anche per la presenza del pubblico, che ha assistito alla finale nel rispetto chiaramente delle norme anti-contagio.

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