Donna sport, da Bracco Geas un progetto che fa grande il basket femminile

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Opening Day numero dieci, sta per imminente inizio del campionato di basket femminile. La stagione 2011-2012 è stata battezzata nel corso del fine settimana di Cervia e, nell’occasione, si è avuto modo di presentare il progetto “Donna Sport“, iniziativa promossa dal Gruppo Bracco, main sponsor della Bracco-Geas di Sesto San Giovanni e patrocinata dalla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport.

Obiettivi e portata dell’iniziativa: innanzitutto si punta a valorizzare la presenza e il ruolo delle donne nello sport e nella vita. www.donnasport.it è l’organo ufficiale presto in rete: tra i progetti proposti, anche quello denominato “Donna Sport – L’atleta più brava a scuola” con cui il Gruppo Bracco, in virtù dei meriti conseguiti nello studio e nello sport, offrirà alle 3 candidate più meritevoli premi di carattere formativo. A illustrare in maniera capillare le finalità del percorso è stata Diana Bracco:

“In vista dell’appuntamento olimpico, abbiamo deciso di affiancare al nostro decennale progetto ‘Giovani & Sport‘ un’iniziativa specificatamente dedicata alla donna nello sport. Nel nostro Paese la disciplina sportiva in rosa non sempre gode della giusta attenzione nonostante i tanti successi internazionali riportati dalle atlete italiane”.

 

 

Nell’ambito dell’iniziativa, resa pubblica dal direttore della Fondazione, Elio Trifari, sono state individuate 16 “superdonne” dell’Italia sportiva. Tra esse, anche Mabel Bocchi, perno del grande Geas degli anni Settanta. La Lega femminile, con il contributo della Fip, ha premiato straordinarie figure di giocatrici che hanno fatto grande il basket italiano: una per ciascuno degli ultimi cionque decenni. Dagli anni Sessanta a oggi, si tratta di Nidia Pausich, Lidia Gorlin, Rosi Bozzolo, Mara Fullin e Raffaella Masciadri, 50 scudetti in cinque!

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