Serie A1 2012 i giocatori di Teramo scrivono alla società per stipend arretrati

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Dopo aver conquistato sul campo la salvezza, onorando sino all’ultimo la casacca indossata, i giocatori della Banca Tercas Teramo prendono carta e penna e scrivono, con in testa il capitano Gianluca Lulli, una lettera aperta alla società per chiedere il pagamento degli stipendi arretrati:

“Abbiamo onorato la maglia che portiamo addosso per tutta la stagione ma crediamo che sia giunto il momento di rendere pubblico il nostro disagio di lavoratori non retribuiti. La società teramana denuncia da tempo una grave crisi economica e il patron Lino Pellecchia, dirigente di riferimento, più volte ha dichiarato pubblicamente che sulle casse societarie pesa l’enorme buco della gestione precedente, in cui lo stesso Pellecchia era dirigente assieme al presidente Carlo Antonetti. Già per motivi economici a inizio anno la guardia Goods aveva preferito rientrare negli States e qualche velato malcontento era serpeggiato in squadra. Ciononostante, la squadra aveva ribadito fiducia nella dirigenza e aveva proseguito nel suo impegno fino alla salvezza raggiunta. Rispetteremo i colori biancorossi fino alla fine di questo campionato ma denunciamo con amarezza la mancanza di rispetto per il nostro lavoro e per la nostra professionalità. Abbiamo aspettato invano risposte sul nostro futuro e non riceviamo quanto ci è dovuto da troppo tempo”.

 

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