Russia prima medaglia olimpica, Argentina perde il bronzo

Dopo un 8° e 9° posto la Russia vince la prima medaglia, anche se si tratta del bronzo ma è la conferma della scalata della maggiore delle ex repubbliche sovietiche  disciolte nel ’92.

La Russia ha trovato il suo profeta in Davidd Blatt, l’allenatore americano naturalizzato israeliano e un mito come coach del Maccabi. Lasciato Treviso nel 2006 dopo aver dato lo scudetto alla Benetton, Blatt ha lavorato per la Federazione russa riuscendo a portare la nazionale alla sorprendente vittoria nell’europeo 2007 a Madrid.

Geno Auriemma, paisà d’oro del Dream Team femminile

Tracce di sangue italiano grazie al coach di Montella (Avellino) e la tiratrice Diana Taurasi  nel Dream Team femminile che ha trionfato a Londra con 5° successo consecutivo.

Nell’Olimpiade femminile rientrata, sfiorando la favole di Cenerentola,  dopo una lunga assenza  la Francia di Celine Dumerc dopo una lunga assenza,  raccolto  altri consensi e simpatie l’Australia con quella gran donna, in tutti i sensi, di Lauren Jackson,  e deluso la Russia  versione glamour, solo una tigre patinata, è bello ascoltare palpiti italiani nelle Wonderwomen  americane al quinto titolo consecutivo.

Dario Saric e gli altri gioielli del “Piccolo europeo”

Il 2,08 croato ingaggiato dal Caja Laboral è il primo giocatore a poter giocare in 5 ruoli e ha già debuttato, i due migliori azzurri Imbrò e Tessitori hanno giocato in B e A dilettanti, i russi hanno trovato Desyatnikov torre di 2,20, Guillermo Hernangomez (2,09) gioiello del Real Madrid

Terminata la fase di qualificazione, è il momento di tirare le somme. Imbattute solo Spagna, Lituania e Croazia, per l’Italia opportunità persa dopo aver condotto nel primo tempo con la Lituania  in una gara che valeva 2 punti d’oro.

Europei Juniores, non bastano Imbrò e Tessitori

A Vilnius dopo il primo stop con la Lituania, Turel e Fontecchio da ricostruire per i 3 incontri decisivi per entrare nei quarti con Serbia, Spagna e Ucraina. Almeno 15 prospetti da NBA.

Il fattore-campo a favore dei lituani, i 30 punti di JustasTamulis, il triplista pazzo (5/14, 22 tiri totali), l’ottima pallacanestro  sintesi di qualità individuali,  tecnica, agonismo e la flessione degli azzurri nel secondo tempo,  flessione stavolta spalmata sul 3° e 4° parziale mentre con Danimarca e Grecia il cedimento era avvenuto solo nell’ultimo periodo. Questa la fotografia di un incontro che sembrava foriero di un blitz per partire  con 4 punti e mezza qualificazione in tasca nei gironi degli europei juniores  che dovranno qualificare le prime 4.

Virtus Roma ingaggia Aleksander ‘Olek’ Czyz

La Virtus Roma ha annunciato l’ingaggio del cestista polacco Aleksander ‘Olek’ Czyz.

Nato a Gdynia, il 3 marzo 1990, Czyz è alto 204 cm e pesa 108 kg. Può ricoprire con grande capacità i ruoli di ala e di centro, dando una mano sensibile sotto canestro. Il neoacquisto del club capitolino, nei mesi scorsi, ha partecipato all’Adidas Eurocamp, nel corso del quale ha riscosso il gradimento di Golden State Warriors, San Antonio Spurs e Chicago Bulls:

“Sono entusiasta d’iniziare la mia carriera da professionista con la Virtus Roma – le prime parole di Olek Czyz da giocatore della Virtus Roma -. Sento che l’allenatore e la società stanno cercando di fare qualcosa di nuovo e di speciale: non vedo l’ora d’iniziare a far parte di questo nuovo corso”.

Juniores primo stop, Lituania più convinta

Agli europei Under18 di Vilnius, i padroni di casa trascinati dal cecchino Tamulis (30 punti) rimontano gli azzurri e s’involano nel finale conquistando 2 punti preziosi. Di riprende lunedì con Spagna o serbia.

Il fattore-campo a favore dei lituani di 30 punti di Tamulis, il triplista pazzo (5/14, 22 tiri totali), l’ottima pallacanestro  sintesi di qualità individuali, agonismo e la flessione nel secondo tempo, stavolta spalmata sul 3° e 4° parziale mentre nelle prime due gare con Danimarca e Grecia il cedimento era stato solo parziale. Questa la fotografia di un incontro che sembrava foriero di un blitz per partire con 4 punti e mezza qualificazione in tasca nei gironi che scelgono le prime 4. Invece appena l’Italia è calata di intensità, i lituani che quest’anno hanno già vinto l’oro nella Under 20 nonostante la sconfitta con gli azzurri hanno alzato il ritmo, e nell’agonismo l’Italia ha perso sicurezza e sono mancati i punti del cecchino Turel e Simone Fontecchio, due pedine sicure,  e ha finito per mettere quasi tutta la responsabilità fra i due azzurri più esperti, Matteo Imbrò e Tessitori.

Anche la Tv ha vinto l’oro dei Giochi

Per chi vorrà godersi la finale Usa-Spagna, una serie di novità tecniche che hanno reso spettacolari le gare e reso giustizia alla bellezza del basket

Pim,pum,pam…. Onomatopeico ma efficace. Più ci si avvicina alla fine dei Giochi (anche in senso lato) e piú aumentano i fuochi artificiali e questo vale sia per il gioco e la sua importanza, quanto per il modo di farla vedere. É vero che tutto questo viene fatto “all’inglese”, senza esagerare e con discrezione ma comunque viene fatto. Mi riferisco a come l’host broadcaster produce le partite, cosa impiega per riprenderle e con che logica lo fa. Sinora pochissime sbavature, al punto che probabilmente a dirigere le riprese sarà stato ingaggiato qualche collega americano, gli unici che hanno i tempi e la conoscenza giusta per realizzare correttamente una partita di basket.

Olimpiadi, show degli Usa con la Parker

Quinta vittoria olimpica consecutiva delle americane di Geno Auriemma, imbattute dopo Barcellona, che nella finale non hanno dato respiro alla sorprendente Francia. La Jackson trascina l’Australia al bronzo, delusione delle russe

Un successo annunciato, anche se per gli Usa non c’erano riferimenti contro l’emergente Francia che pronosticata per un’Olimpiade di buon livello è passata di successo in successo arrivando imbattuta alla sua prima finale dei Giochi, dopo essere sparita col 5° posto di Sydney fra le squadre di Atene e Pachino.

Niente finali femminili per Guerrino Cerebuch, Lamonica spera

Nel ’48 a Londra Vittorio Ugolini diresse Stati Uniti-Francia. Svolta nel basket: 4 arbitresse in campo nelle due terne per le medaglie femminili di Londra.

Un po’ di delusione per non aver visto, dopo una serie di brillanti direzioni come 1° arbitro, Guerrino Cerebuch in una delle due finali femminili che hanno offerto una grandissima novità: per la prima volta  nella storia dell’Olimpiade e credo nel basket sono state chiamate a dirigere quattro arbitrasse.  La terna di Stati Uniti-Francia con l’argentino Jorge Sampietro 1° arbitro era composta anche dalla russa Elena Chernova e la cinesina Ling Peng, quella di Australia-Russia invece dal portoricano Jorse Vazquez e dall’americana  di colore Felicia Andrea Grinter, che dirige nella WNBA e nella Ncaa da 15 anni, e la giapponesina Shoko Suguro.

Il Bring Team non lascia scampo, il suo show è il festival della tripla

LeBron e Anhtony hanno chiuso definitivamente la partita con l’Argentina che aveva battuto il Dream team di Atene e sono favoritissimi con la Spagna nella finale di domenica contro il Dream team che si congeda dalle Olimpiadi  con una formazione dell’altro mondo, che punta più sul tiro da 3 che da 2.

Tripudio spagnolo, nelle interviste  gli speakers ufficiali sono Navarro e il grande sakem Pau Gasol che il coach degli Stati Uniti mette fra i primi 5 giocatori del mondo oscurato Sergio Scariolo (alias “el italiano”) che  sarebbe stato trucidato in caso di sconfitta dimenticando i due titoli europei che nessun allenatore spagnolo aveva conquistato, anche se la Spagna ha deluso nel mondiale quando gli usa erano abbordabili e spesso non gioca in stile “furie rosse” come nel secondo tempo di venerdì. E come nello stile della sua travolgente squadra di calcio che ci ha dato una lezione nella finale dell’europeo, quello della storia del biscotto che è piaciuto alla stampa spagnola che ha creato una reazione di sdegno a catena dal quale è difficile uscirne fuori. Ci ha pensato Juan carlo navarro, il grande capitano, e rimettere le cose a posto dopo che la Spagna sul punto di crollare, sotto 13 punti, ha vinto con un bombardamento che ha avuto per protagonista Josè Calderon, una delle scelte di Scariolo e che non ha giocato la finale dello scorso anno, quando l’allenatore era Garcia Reneses detto Aito. Il terzo tempo è stato anche quello del bombardamento americano contro un’Argentina di tutto rispetto, con Manu Ginobili all’altezza della sua fama, la forza d’urto dell’ariete Scola e di  Carlos Delfino che come Manu è stato lanciato dal campionato italiano.

Viola Reggio Calabria ingaggia Enrico Germani

La Pallacanestro Reggiana ha reso noto di aver ceduto in prestito fino al termine della stagione in corso Enrico Germani alla Viola Reggio Calabria, che disputa il Campionato DNA.

Germani è approdato alla Pallacanestro Reggiana nel 2007, proveniente dalla Pallacanestro Novellara. Dopo aver completato il percorso giovanile biancorosso, dal 2010/2011 è aggregato alla prima squadra con la quale, nell’ultima stagione, ha conquistato la promozione in serie A.

Questa estate, di ritorno dal primo Campionato Mondiale Universitario di ‘3c3’ che si è svolto in Serbia, ha siglato il primo contratto professionistico con la Pallacanestro Reggiana.

Presentazione Lakers Dwight Howard, voglio vincere

Dwight Howard è arrivato in California, Superman si accasa ai Lakers in maniera ufficiale. Poche ore dopo l’annuncio ufficiale del mega scambio che l’ha portato a Los Angeles, Howard, si è presentato alla stampa in compagnia del general manager Mitch Kupchak.

“Sono felice di essere ai Lakers, è l’unica cosa che conta in questo momento – ha spiegato il 27enne centro di Atlanta, secondo quanto riportato dal sito della franchigia californiana – Los Angeles in questi mesi qui mi ha fatto sentire a casa. Da noi ci si aspetta molto e io voglio vincere, dare il 100% e tornare a divertirmi in campo. I Lakers mi hanno preso principalmente per le mie doti difensive, ma mi è sempre piaciuto dominare anche in attacco. Era tempo di voltare pagina sia per me che per Orlando e ora l’abbiamo fatto: non vedo l’ora di cominciare”.

Siena, il passaporto per lo scudetto

Dentro il mercato: analisi  sugli affari della squadra-faro del basket, fra ottimi colpi (Bobby Brown) e cavalli di ritorno lontani dall’annunciata “rivoluzione verde”, ma i mezzi giustificano il fine. Oggi il mercato europeo si sposta sui giovani, Abrines, Saric, i figli di Sabonis.

Nulla è casuale di quello che accade in casa Mens Sana-Montepaschi, il suo  mercato è  “stile Palio”, una  sottile e perfida trama con una doppia utilità: migliorare le proprie possibilità e crearsi  utili alleanze. E’ solo una coincidenza infatti che Siena abbia rafforzato la squadra del suo ex coach  Pianigiani, l’Ulker, con McCalebb e David Andersen (ma l’australiano avvertendo un interessamento NBA, vorrebbe riprovarci una seconda volta e  pretende una clausola liberatoria in caso di chiamata)?

Super-Imbrò, l’Italia Under18 passa il turno

Agli europei di Vilnius gli azzurri costruiscono gioco ma soffrono nel finale con i greci, decisivi il regista siciliano e Tessitori. Oggi il match con la Lituania che vale 2 punti d’oro per i quarti

L’Italia si qualifica per il turno successivo (girone di qualificazione ai quarti) con un turno d’anticipo anche se i due punti con i lituani di sabato sono preziosissimi per conquistare i primi posti e cercare di affrontare nei quarti la squadra meno forte.