Nba Gallinari, riesce l’impresa di fermare Super-Durant

Fermare di questi tempi la lanciatissima Oklahoma è un’impresa, ci riesce Denver  nell’overtime per 2 punti, va lungo il tiro per il pareggio di Durant che segna 37 punti con 20-21 dalla lunetta dopo i 52 e 23/23 liberi  della gara precedente e 36 di Westbrook  con 8 rimbalzi e 9 assist, devastante al pari del fenomenale compagno.

Denver non dà mai per vinta, arriva a condurre più volte, non riesce a concludere, vince perché è determinata, rischia, non perde mai la testa, il jolly è Corey Brewer, che non sbaglia nulla, Gallinari  lascia il segno ogni volta che la squadra lo chiama, 18 punti valgono oro per questo successo, ma Denver vince la battaglia ai rimbalzi (52/39) e ben 7 giocatori finiscono in doppia cifra, per Faried stupendo fighter e Koufos, sorprendente, il premio di una doppia doppia. Denver superiore anche nel tiro da 3 e negli assist, il dato che da un valore anche al gioco.

Tutti gli affari di mercato nella NBA e in Europa

Più grave del previsto l’infortunio al ginocchio di Lou Williams. Stagione finita, dovrà essere operato al ginocchio e Atlanta va sul mercato, possibile offre Josh Smith che non ha nascosto di voler cambiare squadra per avere una guardia di buon livello e un lungo. Atlanta recuperato Horford  non è riuscita a fermare San Antonio che ha ottenuto il 14° successo esterno, primato della Lega, senza Tim Duncan e Manu Ginobili  e grazie  una favolosa partita di Tony Parker mister Europa 2012 . Il rientro di Stephen Curry (20 punti) ha spezzato la serie-nera dei Warriors (senza David Lee)  e quello di Zac Randolph è stato decisivo per i Grizzlies a  Chicago. Oltre a sette infortunati, Minnesota ha dovuto fare a meno anche di Dante Cunningham (influenza) riuscendo a tornare al successo  con Houston in una serataccia di tiro (32%, Harden 0/7 nelle triple, 210 Parsons, 3/12 Lin)  grazie a una doppia-doppia di Kirilenko e al debutto del francese Gelebale (11 punti) da 6 anni fuori dalla NBA.. Il giudice ha multato Marion (Dallas) di 15 mila dollari per critiche agli arbitri.

Nba Belinelli non replica, stanotte il Gallo sfida Kevin Durant

Come Paganini, Marco Belinelli non ripete dopo l’eroico canestro di Boston,  nell’ 3° overtime consecutivo dei Bulls  riuscendo   a offrire per 30 minuti un lodevole contributo alla sua squadra orfana di Louol Deng, il match winner del supplementare di Toronto, senza tuttavia fare peggio  al tiro (3/9, 1/3 dall’arco, 8 punti) delle  altre 4 guardie. Vale a dire colleghi illustri quali  Rip Hamilton (5 punti,2/7, 1/6 in area), Rich  Hinrich (3 punti, 0/1, 1/3), Nate Robinson (11 p, ma 5/15 e 1/5 da 3) e l’ultimo arrivato Daequan Cook in campo  5 minuti senza tirare mai a canestro, un acquisto più dannoso che superfluo.

Nba Durant mister 52 e Belinelli decisivo a Boston

Nella sera del record  di Kevin Durant con 52 punti, anche gli italiani sono protagonisti nella NBA. Grazie a Belinelli i Bulls vincono nell’overtime una partita che stavano per perdere con un canestro a 1 dalla fine del suo acquisto estivo,  bravo a farsi trovare al posto giusto per il passaggio di Boozer e a capire che Rondo non gli dava credito per l’ultimo tiro.

Fuori Luol Deng, l’uomo del precedente successo,  per uno stiramento il  barbuto azzurro felsineo raccoglie, non senza patema, la palla  schiacciata a terra dal suo illustre  compagno che dimostra umiltà e senso di squadra in una serata un cui, con 20 rimbalzi e 19 punti, poteva pretendere l’ultimo tiro. E’ una palla che scotta, che gli vale il rinnovo del contratto e dopo il Madison il nostro eroe sbanca anche il Boston Garden con un tiro in ricaduta, il fade away, dentro l’area.

Eurolega felice per Siena, sempre più amara per Pianigiani

Turchia difficile per  Simone Pianigiani, la sua squadra crolla in casa e perde pubblico. Altro colpo di Siena, stavolta sul campo dei campioni d’Europa dell’Olimpiakos,  quarta vittoria consecutiva  come Real Madrid, Cska  e Cja Laboral che hanno tutte vinto in trasferta e ipotecano il vantaggio del campo nel playoff, anche se mancano ancora 14 giornate.

Le più forti questa stagione  sembrano essere Real Madrid  e Cska, Barcellona paga i problemi fisici di Juan Carlo Navarro e sta per tesserare Carl English, il canadese dell’Estudiantes, capocannoniere del campionato spagnolo, sacrificando Joe Ingles l’australiano che aveva segnato 22 punti al Besiktas e poi è sparito.

Mister Stern, tutta l’Italia chiede Gallinari all’All Star Game

Parliamo della prossima partita delle stelle.Con 1.591.437 voti Kobe Bryant ha battuto con meno di 7000 voti  LeBron James (1.583.648) nella votazione  per il 62° All Star Game che si giocherà il 17 febbraio al Toyota Center di Houston con le riprese di TNT che raggiungeranno oltre 200 paesi  di 40 lingue.

Sarà la 15esima presenza consecutiva e Kobe eguaglierà Jerry West, Karl Malone e Shaquiller O’Neal. Sono 15 partecipazioni anche per Garnett, il record assoluto è di Jabbar con 19.

I quintetti saranno per l’Est LeBron James (Heat), Carmelo Anthony (Knicks), Kevin Garnett (Boston), Dwayne Wade (Heat) e Rajon Rondo (Boston) il quale festeggia per la prima volta come starter.

Eurolega volano Real Madrid e Cska, tedesche deludenti

Ancora rinviato il record dei 3 mila punti di Juan Carlos Navarro che il Barcellona , sconfitto di 22 domenica dall’Estudiantes nel campionato spagnolo, non rischia vincendo la sua prima gara in trasferta delle Top16. La difesa è un sicuro salvagente sul campo del Besiktas, squadra costruita all’ultimo momento, con 6 giocatori della Mezzaluna anche se di secondo piano.Al ritorno dalla Francia dopo 10 anni, protagonista di un ottimo lavoro, coach Kunter sperava di più dai dirigenti del Besiktas.

La squadra campione di Turchia è stata smantellata, gli stranieri non sono granchè,le pecche si notano a livello individuale, non bastano i centimetri e i tentacoli degli slavi Markota, ex NBA,  e Vidmar, Ewing, il rinforzo, è un giocatore senza grande personalità per cucire il gioco, e non si può sperare di vincere in Euroleague segnando solo 5 liberi su 13, un 38 per cento che dice tutto.

Nba il vero show è di LeBron, 39 punti fanno male a Kobe Bryant

I Knicks vincono a Londra in una partita noiosa che non scalda i cuori degli inglesi e per il fuso orario non interessa l’America che si accende invece qualche ora più tardi per il vero  show della giornata offerto da “Sua Immensità”.

 Lebron James fa proprio di tutto, la sua partita vale da sola una videocassetta, compreso il tuffo per rubare una palla a Bryant, i canestri che hanno messo in ginocchio i Lakers che rimesso in squadra un Pau Gasol utilissimo.  Bryant segna solo 9 punti dopo 3 quarti, i peggiori 3 quarti della stagione con  3/18 al tiro, poi all’improvviso veste i panni del figliol prodigo e con una fiammata delle sue, 10 punti in due minuti,  i Lakers hanno recuperato 10 punti (63-73) e sono passati avanti col suo top-scorer 83-81 facendo scattare in piedi anche Jack Nicholson tornato sulla sua poltroncina   dal richiamo di LeBron dopo le troppe delusioni.

Eurolega Maciulis scaricato da Milano lancia il Panathinaikos

Viene spalmato questa settimana in tre giornate il  turno n.4 delle Top16 New Format, e siamo già al primo giro di boa delle 14 giornate che il 5 di aprile designerà le 8 per il playoff.  Per evitare la contemporanea casalinga delle due squadre tedesche, risultato che chiaramente nessuno si aspettava, si è cominciato mercoledì con  l’Alba Berlino che ha perso la quarta partita consecutiva e dice addio anche se mancano 10 turni, l’importante è esserci stati.

Si finirà come da copione il venerdì con the last-show Montepaschi che ha occupato questo giorno della settimana per prendere due piccioni con una fava, concentrare l’attenzione su di sé  e avere la possibilità di un giorno di riposo in più ed essere fissa in Tv nel posticipo.

Nba contributo di Belinelli alla risalita dei Bulls

Torna la fiducia di coach Thibodeu per Belinelli che raccoglie più tiri liberi (6/9) fra tutti i compagni,  e si prende l’ultimo tiro del tempo regolamentare, dopo che i Bulls hanno sciupato un vantaggio di 19 punti. Entrata sulla sinistra, sospensione in ricaduta (fade away), gli arbitri abbonano il fallo a Kyle Lowry, poi nel supplementare decide con freddezza Loul Deng con  un jump da 7  metri e Calderon sbaglia il missile della vittoria.

Favolosa serata di Boozer (36 punti e 12 rimbalzi), di questi tempi un caterpillar, Noah un leone al rimbalzo, Deng puntuale, Belinelli deciso a non perdere l’occasione: queste le ragioni che permettono ai Bulls in pieno rilancio di vincere, anche se con qualche affanno che si poteva evitare la quarta gara consecutiva in trasferte e di attaccare (22/15) Indiana (24/16) che ha perso a Orlando sostenuta dal sempre più sorprendente 22enne montenegrino Vucevic, miglior centro giovane della Lega.

Giovedì a Londra Knicks-Pistons, prova di NBA in Europa

Per una settimana a  Londra non si parla di calcio ma di grande basket. Niente  Chelsea o Tottenham o Arsenal ma New York Knicks e Detroit Pistons che da lunedì sono arrivati dagli Stati Uniti nella capitale inglese per uno special event promozionale ma ufficiale per la NBA  che va in scena giovedì sera nell’arena olimpica (02) già conosciuta da alcuni giocatori, come Carmelo Anthony , Tyson Chandler che hanno fatto parte del Dream Team  vincitore dell’oro e di Pablo Prigioni play dell’Argentina.

Questo raid londinese è organizzato direttamente dalla NBA che ha curato la pubblicità e la comunicazione e creato anche un paddock nella piazza del Covent Garden, nella zona centrale della capitale inglese,  che offre gadget agli appassionati  e curato anche tutto lo spettacolo, perché cheer leaders e mascotte fanno parte del corpo di animazione dei Detroit Pistons che hanno al seguito dei Bad Boys 200 tifosi. E per il calendario la squadra di casa è quella dei Pistons, al 4° posto della Central Division con 13 vittorie e 27 sconfitte, ma con giovani interessanti, Brandon Knight, Greg Monroe (15,5) il centro e Andre Drummond, un altro big-man, e Tyshaun Prince.

Nba Gallinari mette la sua firma nella scalata di Denver

Il canestro decisivo con Portland è di Winston Chandler, ma nell’overtime c’è anche la solita zampata di  Gallinari  e il suo forte imprinting sul risultato con 25 punti, principale riferimento  della sesta vittoria consecutiva che proietta Denver fra le prime 8 squadre (24/16) , perché oltre a essere il top scorer è il migliore anche da 3 (3/6) e nei liberi (6/8) e il più utilizzato (42,25 minuti) da George Karl in una gara difficile da condurre in porto perchè  Portland  con un quintetto supoer ha dimostrato di essere una delle piacevoli novità di questa stagione. Il piccoletto  Damian Lillard, il rookie n.1,non ha tirato molto bene sbagliando la tripla per il 2° supplementare dimostrando comunque   di avere stoffa, con 16 punti, 8 rimbalzi, 5 assist.

Con  Mirza Teletovic  protagonista del break del primo tempo con 2 triple consecutive e 10 punti in 5 minuti e  meritatosi la fiducia nel finale giocando da flash pivot, Brooklyn  ha incassato la settima vittoria, il miglior record, ma Denver dopo aver perso  la seconda volta in casa il 3 gennaio contro Minnesota, la notte dell’infortunio bis di Kevin Love,  ha iniziato una serie di 6 successi  con Utah, Lakers in trasferta, Orlando, Cleveland, Golden State e Portland.

Eurolega attesa per il record di Navarro, Siena sfida i campioni d’Europa

Viene spalmato questa settimana in tre giornate il  turno n.4 delle Top16 New Format, e siamo già al primo giro di boa delle 14 giornate che il 5 di aprile designerà le 8 per il playoff. Comincia mercoledì 16  l’Alba Berlino  per evitare di giocare in casa in contemporanea con l’altra tedesca, il Bamberg e si finirà come il solito il venerdì con the last-show della Montepaschi che ha occupato questo giorno della settimana per prendere due piccioni con una fava, concentrare l’attenzione su di sé  e avere la possibilità di un giorno di riposo in più ed essere fissa in Tv nel posticipo.

Siena fa il suo gioco, ragiona in termini di comunicazione e marketing, nulla da dire se la  sua Lega lo permette, vantaggio che la Liga ACB non offre alle bigs perché il palinsesto televisivo si apre con l’anticipo del sabato e si chiude con la diretta Tv sul canale nazionale alle 19.30 per evitare il calcio. E’chiaro che giocare giovedì e venerdì comporta problemi di recupero, ma anche per questo il campionato spagnolo è più livellato, e se il Barcellona campione in carica non aveva mai perso 8 partite qualificandosi  in extremis e con l’ultimo posto, come ha fatto l’Armani, l’Unicaja ha perso in casa dopo 14 anni dal Cajasol, squadra di bassa classifica.

Coppa del Re: sorteggio pazzo, si parte con Real Madrid-Barcellona

Sorteggio pazzo per il primo turno della 77° Copa del Rey che si disputa dal 7 al 10 febbraio all’Arena Fernando Buesa di Vitoria: il Real Madrid campione uscente e dominatore della Liga Endesa si ritrova contro il Barcellona col quale ha perso l’unica gara 2 settimane fa per 96-89 in trasferta con 33 punti del suo capitano Navarro. I due club spagnoli più titolati si sono affrontati nelle ultime 3 finali del 2012, il Real ha vinto la Copa del Rey e la Supercoppa, il Barcellona il campionato.