Giovedì a Londra Knicks-Pistons, prova di NBA in Europa

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Per una settimana a  Londra non si parla di calcio ma di grande basket. Niente  Chelsea o Tottenham o Arsenal ma New York Knicks e Detroit Pistons che da lunedì sono arrivati dagli Stati Uniti nella capitale inglese per uno special event promozionale ma ufficiale per la NBA  che va in scena giovedì sera nell’arena olimpica (02) già conosciuta da alcuni giocatori, come Carmelo Anthony , Tyson Chandler che hanno fatto parte del Dream Team  vincitore dell’oro e di Pablo Prigioni play dell’Argentina.

Questo raid londinese è organizzato direttamente dalla NBA che ha curato la pubblicità e la comunicazione e creato anche un paddock nella piazza del Covent Garden, nella zona centrale della capitale inglese,  che offre gadget agli appassionati  e curato anche tutto lo spettacolo, perché cheer leaders e mascotte fanno parte del corpo di animazione dei Detroit Pistons che hanno al seguito dei Bad Boys 200 tifosi. E per il calendario la squadra di casa è quella dei Pistons, al 4° posto della Central Division con 13 vittorie e 27 sconfitte, ma con giovani interessanti, Brandon Knight, Greg Monroe (15,5) il centro e Andre Drummond, un altro big-man, e Tyshaun Prince.

L’operazione rientra nel progetto di penetrazione in Europa che comprende le pre-season con i club continentali e ha fatto tappa a Milano con i Boston Celtics in ottobre. Per David Stern che fra un anno esatto lascerà al suo vice Adam Silver  in ruolo di commissioner dopo 25 stagioni di successo l’Europa avrà in futuro un club, ma non prima del 2020.

Purtroppo l’effetto di questo progetto avrà una ricaduta sul’Euroleague che sembra avere un calo di interesse con il depauperamento di giocatori, da ultimo l’ingaggio di Alex Shved, titolare dei Minnesota Volwes e di Mirza Teletovic che martedì notte partendo come 11° giocatore è stato decisivo per il 7° successo consecutivo dei Brooklyn Nets, una delle formazioni del momento.

I Knicks che guidano l’Atlantic Division (24/14) e sono al 6° posto nel ranking della Lega schierano a Londra presentano il ritorno di Imam Shumpert  dopo 9 mesi d’assenza per  il  grave infortunio al ginocchio. Scelto l’anno scorso da Mike D’Antoni nel draft, era stato uno dei migliori della squadra nel ruolo di guardia e fra le matricole. “La prima cosa importante è poter tornare in campio, mi sembra che la mia carriera cominci solo adesso”, ha detto il giocatore che per l’occasione esibisce un taglio di capelli anni “pantere nere” di Malcom X.

Si prevede il tutto esaurito, in America la partita sarà vista alle 3 del mattino su Espn e il canale NBA, in Italia  verrà trasmessa anche su Sky Sport 2 HD (canale 202) per la prima volta in Tridimensionale  in diretta alle ore 21, commento di Flavio Tranquillo e Federico Buffa e lo Studio NBA condotto da Alessandro Mamoli. Differita venerdì 18 gennaio alle 14 su Sky Sport 2.

Inoltre, nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 gennaio su Sky Sport 2 HD dallo Staples Center di Los Angeles  la sfida fra i Lakers e gli Heat di Miami. Diretta in Alta Definizione alle ore 4.30, differita venerdì alle 16.15 e alle 22.45.

Queste le alter “transaction” della NBA: Houston ha richiamato l’ala Terrencde Jones da Rio Grande Valley,  San Antonio ha reintegrato  Cory Joseph  il rookie della scorsa stagione e nazionale canadese e Portland fatto tornare da Idaho (D League) le guardie  Nolan Smith e Will Barton mentre dopo il decadale a Jarvis Varnado (ex Acea Roma) ha firmato sempre per 10 giorni il centro Josh Harrelson.

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