Nba contributo di Belinelli alla risalita dei Bulls

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Torna la fiducia di coach Thibodeu per Belinelli che raccoglie più tiri liberi (6/9) fra tutti i compagni,  e si prende l’ultimo tiro del tempo regolamentare, dopo che i Bulls hanno sciupato un vantaggio di 19 punti. Entrata sulla sinistra, sospensione in ricaduta (fade away), gli arbitri abbonano il fallo a Kyle Lowry, poi nel supplementare decide con freddezza Loul Deng con  un jump da 7  metri e Calderon sbaglia il missile della vittoria.

Favolosa serata di Boozer (36 punti e 12 rimbalzi), di questi tempi un caterpillar, Noah un leone al rimbalzo, Deng puntuale, Belinelli deciso a non perdere l’occasione: queste le ragioni che permettono ai Bulls in pieno rilancio di vincere, anche se con qualche affanno che si poteva evitare la quarta gara consecutiva in trasferte e di attaccare (22/15) Indiana (24/16) che ha perso a Orlando sostenuta dal sempre più sorprendente 22enne montenegrino Vucevic, miglior centro giovane della Lega.

Termina ad Atlanta la corsa di Brooklyn che veniva da 7 successi e quella di Boston e Denver che venivano da 6 vittorie. Boston ha perso in casa con New Orleans che sta riprendendosi con 18 palle perse, 1/7di Pierce, difficoltà ai rimbalzi e una rivale che ha avuto so,lo il 12% da 3 punti.

Nel big-match della Nortwest Divisioni, prima contro seconda, Oklahoma con Durant arrivato a stento ai 20 punti e priva di Ibaka ha vinto di 20  con Denver che ha tirato malissimo da 3, 2/15, l’unica arma possibile per mettere in difficoltà la regina della Lega  alla qua quinta vittoria e nuovamente vicina a superare l’80 per cento di successi.

Gallinari (11 punti, lo score più basso delle ultime 10 gare che hanno portato i Denver all’8° posto del ranking) ha chiuso dall’arco con 1/5, 0/3 per Iguodala, 0/2 Corey Brewer. Quando il Gallo non canta Denver è un’altra squadra, 3/10, 4/5 liberi, 1 solo rimbalzo, le padelle da 3 in 20 minuti fanno capire che dopo tanto sgobbare non ha preso la gara con la solita grinta, idem Faried e Iguodala, tanto che alla fine il top scorer è stato l’umile Koufos.

Dallas e New Orleans sono alla quarta vittoria, Miami torna al successo con una vittoria netta a Oakland, LeBron non tira bene da 3 ma è dovunque e vince, col contributo di Wade anche i rimbalzi e i rimbalzi di Haslem, il duello con il Lebron bianco, David Lee. Impossibile battere i campioni per i Warriors privi di Stephen Curry che vale il 30 per cento della squadra, e l’assenza crea problemi, nel senso di buone imbeccate, a Klay Thompson che spara a salve.

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Risultati turno 16 gennaio: Toronto-Chicago 105-107 (27 A.Anderson, 5 r, 6 f, 27 Lowry, 7 a,  18 DeRozan; 36 Boozer + 12 re, 19 Deng, 16 Noah + 14 r, 10 Belinelli); Orlando-Indiana 91-86 (16 Vucevic 7/13 + 15 r, 15 Afflalo, 14 Jam.Nelson, 14 J.Redick; 20 P.George + 10 r, 15 G.Hill); Atlanta-Brooklyn 109-95 (28 J.Teague + 11 a, 18 D.Harris, 17 Horford + 13 r, 13 Pachulia + 11 r; 22 Br.Lopez, 15 Joe Johnson); Boston-New Orleans 78-90 (15 Garnett, 7/12, 12 Pierce +  10 r, 7 Rondo + 11 a; 17 Rob.Lopez, 15 Vasquez + 11 r, 10 A.Davis + 10 r); Oklahoma-Denver 117-97 (32 Westbrook, 20 Durant, 20 K.Martin; 16 Koufos, 9 r, 6 A.Miller + 10 a, 11 Gallinari, 3/10, 1/5 da 3, 4/5 tl, 1 r, 20 minuti) ; Dallas-Houston 105-100 (19 Nowitzki, 18 Mayo, 12/13 tl, 18 Marion; 20 J.Harden, 9/12 tl, 1/8 da 3, 19 Lin, 18 Parsons, 123 Asik + 15 r); San Antonio-Memphis 95-84 (19 Duncan, 17 T.Parker, 5/6 tl + 11 a, 14 Diaw; 17 Gay, 12 M.Gasol); Portland-Cleveland 88-93 (23 Batum + 12 r, 17 W.Matthews, 15 Aldridge + 10 r, 13 JJ Hickson + 10 r, 13 LKillard; 31 Irving, 19 T.Thompson + 14 r); Sacramento-Washington 95-94 (21 Cousins + 16 r, 6 pe, 21 Salmons, 21 T.Evans, 8 a, 2 I.Thomas, ¼; 26 Beal, 14 Wall + 10 a); Golden State-Miami 75-92 (16 Jack, 12 D.Lee + 10 r, 2 K.Thompson, 1/8; 25 L.James, 10 a, 7 r, 1/5 da 3, 15 Wade + 8 r, 15 Chalmers, 4/7 da 3, 6 Haslem + 10p r).

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