Gara3 dei playoff consegna il primo passaporto per le Final Four al Real Madrid che il 10 maggio affronterà la vincente di Panathinaikos-Barcellona nell’Arena Olimpica di Londra da 22 mila posti. Per l’altra semifinale sono rientrati in gioco il Caja Laboral che grazie al suo gioiellino francese Thomas Heurtel (miglior marcatore del turno, 21 punti,5 bombe su 6, è lui il rookie della stagione) vincitore del duello ha battuto di 19 punti di Cska di Ettore Messina (seconda peggior sconfitta della stagione dopo il -20 casalingo col Barcellona nella r.s.) e l’Efes che dopo 5 sconfitte consecutive è tornato al successo annullando il primo match ball del’Olympiacos campione d’Europa. Fra i moscoviti deludenti Teodosic (3 su 8, 2 assist, 1 rimbalzo) e il capitano Vicktor Khryapa, nessun canestro e 4 rimbalzi in 20 minuti,l’ombra del giocatore MVP di Gara2.
Multa di 150.000 al Panathinaikos, lento il giudice svizzero dell’Euroleague
Multa di 150.000 euro al presidente del Panathinaikos Dimitris Giannakopopoulos e possibile sospensione del club dalla competizione nel caso del ripetersi violazioni regolamentari. Finisce così (per ora) col provvedimento del Giudice dell’Euroleague – come dire? – da “ orologio svizzero” operando egli nel territorio elvetico, una delle tante realtà inspiegabili di un torneo che dovrebbe essere regolato dalle norme comunitarie e il cui consorzio si è costituito in Lussemburgo e l’organo gestionale e la proprietà degli immobili risulta a Barcelona.
Il Real Madrid torna nelle Final Four, trema il Barcellona
Strane metamorfosi, a volte anche inquietanti. Il Real Madrid recentemente meno brillante della prima parte di stagione ha vinto anche a Tel Aviv, il cappotto vale la seconda Final Four in 3 stagioni.
La squadra più informa, il Barcellona, paga invece l’assenza di Pete Mikeal, il suo centro gravitazionale per tecnica, esperienza,personalità, e pur perdendo 2 partite per un totale di un punto differenza ed è sull’orlo della clamorosa eliminazione se giovedì non batte il Panathinaikos che persa prima gara di 2 punti, con l’esperienza delle 6 Euroleague vinte e il dominio nel decennio nella competizione arroventando il clima con le accuse agli arbitri e al designatore, un pessimo esempio di fair pay, è riuscito a creare un ambiente favorevole, da eventonazionalee, e a far cadere gli spagnoli nella sua rete.
Faccio un esempio che mi coinvolge, l’asta per i diritti televisivi
Ribaltiamo la logica: dallo svolgimento risaliamo al tema. Lo svolgimento racconta come si propone, è organizzato e pubblicizzato il basket. Come si svolge è la parte più facile, basta vedere come sono andate le partite quest’ultima settimana e le precedenti: la (teorica) favorita passa da asfaltate altrui a quelle proprie senza proferir verbo. La squadra campione in carica galleggia tra color che son sospesi, in attesa che tribunali ed annessi facciano il loro corso, mentre in testa, alla faccia dei gufi e dei profeti di sventure, le due outsider tengono duro, riprendendo in mano le redini del campionato.
Eurolega ai cecchini non piace il nuovo pallone col nero
Un secco 2-0 vale il ticket per Londra per Real Madrid (+38 col Maccabi), Cska (+33 col Caja Laboral), Olympiacos (+18), il Barcellona ha perso in casa col Panathinaikos Gara2 e rischia dopo essere stata la formazione più brillante, 13 vittorie consecutive e 2 sconfitte in tutta la stagione.
Sospetta rottura del tendine d’Achille, Bryant stagione finita
Con un brevissimo comunicato al termine della gara coi Clipper vinta 118-116 hanno comunicato che la prima diagnosi dei medici sull’infortunio di Kobe Bryant è la sospetta rottura del tendine d’Achille, ma si riservano di emettere un bollettino ufficiale dopo la risonanza magnetica prevista nella giornata di oggi. Davanti a una domanda della stampa di Los Angeles su un possibile ritiro dal basket il giocatore trattiene il fiato: “Ho il pelo dritto dalla paura…”. “Ho fatto un brutto movimento e sentito come uno sciocco del tendine, non potevo più camminare”Riguardo il suo futuro Black Mamba si era riservato una decisione in estate. Ma è pronto a una nuova sfida.
Nba buon contributo di Belinelli, i Bulls stoppano anche i Knicks
Invocati a gran voce forse , dando per scontato il l rientro di Derrick Rose che guarito del tutto al ginocchio è fuori da quasi un anno e sembra voler stare ancora sull’Aventino senza fornire spiegazioni plausibili, i Bulls vengono pronosticati i guastafeste dei playoff.
Gli analisti NBA fortunatamente non sono come quelli della Spaghetti League, conformisti, cerchiobottisti, fra l’incudine e il martello della propria coscienza e il panico per la querela temeraria (sic) o il grrr..grr.. dell’ufficio pubblicità. Infatti Denver non si è sentita offesa e non ha cancellato gli advertising nel leggere che l’unica sorpresa nei playoff potranno essere i Bulls.
Per ricostruire la Virtus Bologna ecco Marco Bonamico
Questa settimana “PUNTI E VIRGOLA” parla anche di basket internazionale per il match fra Barcellona e Panathinaikos che stanno 1-1, adesso si va ad Atene.
- 1- Su “Prasini” ,quotidiano della famiglia Giannakopoulos , dichiarazioni di fuoco del Presidente contro il designatore Euroleague, Kostas Rigas ” Sfido l’Euroleague ad andare a verificare i conti correnti dei commissari e in particolare del Sig.Rigas ” Mai parole cosi dure sono state pronunciate da un Presidente nella storia dell’Euroleague, ma forse tra greci si conoscono bene…. A nostro parere l’arbitraggio è stato casalingo ma non scandaloso…..
Eurolega prodezza di Diamantidis e i greci vincono a Barcellona
Sulla scia delle accuse greche agli arbitri e al designatore , il greco Rigas (alla cui poltrona mira l’italiano Colucci), il Panathinaikos vince gara2 ma in realtà è il Barcellona a farsi scappare di mano la gara e non per il tiro sbagliato di Jasikevkcius e i due brutti quarti, quello iniziale (11 punti) e quello finale (15 punti). Si addormenta dopo aver avuto 13 punti (40-27) all’inizio del 3° quarto, lascia rientrare i greci, sul 64-60 gestisce male l’ultimo minuto e mezzo per vincere la gara n.14 e andares sul 2-0 ad Atene e con due triple di Bramos e Diamantidis, il match winner, i 6 volte campioni d’Europa si portano a casa un successo d’oro.
Dopo Caserta scoppia il caso di Monticelli capolista “inadempiente”
A cosa servono i social network? Anche a stanare i furbi e furbetti , a far venire a galla situazioni che solo in parte hanno a che fare con la crisi economica, perchè – stiamo al basket – si allungano i casi di club che promettono ai giocatori mari e monti (tradotti lauti ingaggi) e poi non onorano il contratto. Perché magari si sono fidati troppo di se stessi, o perché devono avere qualcosa in cambio da qualcuno, magari usare il club vincente per un credito sociale in cambio di un appalto di una commessa…. Fatto sta che invece di portare i libri in tribunale e riconoscere i propri errori, si traccheggia fra ambiguità e ipocrisia, e non sempre si ottiene in cambio dai giocatori… scarso impegno, a volte è anzi il contrario. Siamo al paradosso.
Esclusivo: vi racconto il mio amico Rick Pitino, è unico!…
Di Umberto Vezzosi*
La finale NCAA passerà alla storia come il capolavoro di Rick Pitino, è il solo ad aver vinto nei 75 anni di storia con due differenti università, Kentucky e Luisville.
Pitino venne due volte in Italia negli anni 90. La prima volta nel 1994 con due amici comuni, Dante De Benedetti avvocato di Milano e Raffaele Imbrogno esperto informatico e traduttore del basket americano. Tenne due clinics di grande successo a Cagliari ed a Cervia. In quel periodo soggiornò tre giorni a Siena. Il giorno della finale di coppa campioni Milan – Barcellona 4 a 0 venne a cena a casa mia, siccome pioveva si tolse le scarpe per non sporcare, fu gentilissimo. Nacque un amicizia che dura tuttora, mi regalo un suo libro con dedica in italiano:
Nba Denver ferma San Antonio, terzo posto vicinissimo
Mentre si attende da un momento all’altro la data e il nome del luminare cui toccherà il compito di ricostruire il crociato di Danilo Gallinari, con una quasi quadrupla-doppia di Andre Iguodala in veste di leader la sua squadra no tolto non solo San Antonio (priva dell’insostituibile Tony Parker) dal piedestallo della Western Conference ma è a un centimetro dal traguardo del 3° posto. I colleghi americani aggiungono inoltre che Denver è entrata nell’albo dei record della franchigia per il maggior numero di vittorie casalinghe consecutive, 21 (precedenti 19), oltre a eguagliare il record di vittorie casalinghe (36 contro 3 sconfitte) e totali (54) suscettibili di miglioramento perché il calendario prevede nelle ultime 4 gare la trasferta del 12 aprile a Dallas, il 14 Portland, il 15 a Milwakee e il 17 con Phoenix.
L’ex presidente del basket di Firenze si è “presentato” a Galliani
Son passati molti anni da quanto la Neutroroberts, stella polare della storia del basket fiorentino con JJ Anderson, Rudy D’Amico (a proposito, vive a Firenze e ottenuta la cittadinanza italiana servirebbe alla causa per elevare il livello di rappresentatività, anche se adesso con lo sbarco della Mens Sana e il suo guru quei dirigenti spariranno e “Sirenze” vincerà lo scudetto e la coppa dei Campioni) e Luciano Pedini era una piazza che contava e all’altezza della città d’arte più famosa al mondo.
Playoff Eurolega, le accuse del Panathinaikos e il risveglio del Real Madrid
Si tirano le somme dopo Gara1 dei playoff nel segno del fattore-campo anche se il Barcellona, la favorita con 13 vittorie consecutive mentre riguadagna consensi il Cska di Messina, ha schivato nel supplementare la sconfitta col Panathinaikos che ha dominato la prima decade del Duemila però con una squadra più forte dell’attuale, non fosse per coach Obradovic.