Milano rovina un gennaio senza sconfitte perdendo in casa contro Trieste

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Una grandissima impresa quella compiuta da parte dell’Allianz Trieste, che riesce a espugnare il campo senz’altro più complicato dell’intera Serie A, ovvero quello di Milano. Una vittoria netta quella degli ospiti, che si impongono con il punteggio di 81-100.

A mettersi in evidenza per Trieste sono Fernandez e Grazulis, che hanno realizzato 40 punti in coppia, mentre Datome e Hines non bastano a Milano per evitare la prima sconfitta del 2021. Un gennaio veramente più unico che raro per Milano, che raccoglie, però, contro Trieste la prima sconfitta del 2021 in modo inaspettato, dal momento che nessuno si sarebbe mai atteso una simile performance da parte degli ospiti.

 

Non è certamente una novità segnare così tanti punti per Trieste, visto che è la quarta gara che supera i 100 punti, ma stavolta lo fa davvero alla grande, contro la favoritissima per vincere il Campionato. Per l’Armani Exchange si tratta della sconfitta numero due in questa stagione nella massima serie italiana. Il primo parziale aveva messo in evidenza un sostanziale equilibrio tra le due compagini, ma con il passare dei minuti Milano ha perso sempre più il bandolo della matassa, non riuscendo a tenere in piedi il match dal punto di vista difensivo.

Trieste, tra l’altro, si trova in un momento in cui la condizione fisica e le percentuali dal campo girano veramente al massimo. Il primo tempo viene chiuso con la compagine ospite avanti di cinque lunghezze, ma con la sensazione che l’inerzia del match sia nelle loro mani. Nella terza frazione poco cambia, nel senso che Milano non riesce mai a invertire la rotta, anzi il gap si amplia sempre di più, fino ad arrivare alla doppia cifra. Nell’ultimo quarto, poi, a nulla valgono i tentativi di Milano, che poi crolla definitivamente nel finale di gara. Trieste, come detto, accumula percentuali pazzesche al tiro, mantenendo il 67% di realizzazioni, con Fernandez e Grazulis che dimostrano di avere capacità balistiche ben sopra la media, chiudendo rispettivamente con 24 e 16 punti. A condizionare l’Olimpia è il ridotto numero di assist, solamente 16 contro i 29 della squadra triestina, e le basse percentuali dalla lunga distanza. Il problema, però, è stato più che altro difensivo, visto che l’Olimpia Exchange non è mai riuscita nel suo intento di fermare i tiratori di Trieste, o quantomeno farli andare fuori ritmo. Per le scarpette rosse, dal punto di vista della produzione offensiva, si sono messi in mostra Hines e Datome, che hanno segnato 15 punti a testa.

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