Maglia azzurra: la Champion resta per altri quattro anni!

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Manca solo la firma alla proposta dell’azienda leader americana che colò suo marchio ha portato fortuna all’Italia con un oro, un argento e un bronzo europeo e l’argento olimpico fra il ’97 e il 2004

Champion ci ha proposto un allungamento del contratto per altri quattro anni che il consiglio federale ha approvato nell’ultima riunione, e non possiamo e non vogliamo interrompere questo rapporto che va avanti da molti anni”. E’ vero dunque l’interesse per lo sponsor tecnico della nazionale,  risvegliato da pour-parler reali riguardanti il possibile  ingresso di Armani  che con marchio alato EA7 entra nel mercato dell’abbigliamento e dell’accessorio sportivo e  anche un possibile  interesse di Adidas, ma la il vicepresidente Laguardia fa sapere che la  Federbasket è pronta alla firma per tutto il prossimo quadriennio olimpico con l’azienda di Rochester con quella C caratteristica, schiacciata , simile a un ferro di cavallo o un becco pronto a cogliere il successo che  ha ben 90 anni, come la Fip.  Per la firma ufficiale mancano solo i dettagli, la fornitura riguarda anche le squadre femminili e le giovanili e si calcola almeno 500 capi per ciascuna spedizione azzurra internazionale. La cifra non è nota. La Fip comunque acquista le magliette anche per tutti gli arbitri, e anche diversi comitati regionali sono clienti della Champion Autentics Athletic Apparel Europe che ha sede a Carpi.

“Questa estate  – così Laguardia chiude il discorso rimandando tutto alla firma – la Champion ha lanciato a Folgaria una maglietta e una felpa  vintage dedicata all’Italia che ha avuto successo, inoltre tengono a noi e noi a loro e sono anche molto vicini alla Fiba e non c’è ragione di cambiare, l’idea Armani non è praticabile”

Champion è stato un buon talismano nella storia della maglia azzurra, perché ha contrassegnato l’argento europeo ’97, l’oro europeo ’99, il bronzo europeo 2003, l’argento olimpico di Atene.

Il più grande colpo della Champion, marchio leader dal ’70 in Europa e arrivato in Italia a fine degli Anni Settanta, è stato indubbiamente il Dream Team del ’92 a Barcellona. Altri successi, oltre a quelli dell’Italia, sono stati ottenuti dalla Jugoslavia campione del mondo 2002, dalla Grecia e dal Brasile, e gli scudetti di Siena che adesso ha cambiato sponsor.

Nel sito della Champion viene proposta una foto in azione di Andrea Bargnani. Il maggior investimento della società creata dai fratelli Feinbloom all’inizio del secolo scorso (col nome di Knickerbockers Knitting, la produzione dei famosi pantaloni alla zuava che poi diventeranno il nomignolo della formazione di New York Knicks)  è stato l’accordo con la FIBA che scade nel 2016 e prevede la fornitura completa, compresa le scarpe,  per tutti gli arbitri, ufficiali di campo , staff organizzatore e i volontari per tutte le manifestazioni internazionali.

Ogni giocatore della squadra nazionale  viene equipaggiato con un set di almeno 10 fra capi e accessori, la Champion ha in catalogo tute, t shirt, polo, felpe, pantaloni, pantaloncini, maglie reversibili d’allenamento, calze, cappellini, borse, zaini, e trolley.

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