Lockout Nba, Dwyane Wade: “Stern fa del male a chi lavora”

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Andrea Bargnani, Derek Fisher, LeBron James e ora anche il suo compagnio di squadra nelle file dei Miami Heat. Dwyane Wade: il lockout Nba sbarca su twitter e a intervenire per inoltrare al contempo un pensiero che i tifosi possano recepire e un attacco diretto – sembrano le sue penetrazioni sul campo – a David Stern, commissioner della league nord-americana. Dichiara Wade:

  • Le parole di Stern fanno male alle persone che lavorano nelle arene, al business locale e ai nostri tifosi. Questa è una serrata, non uno sciopero”.

Lo stesso Wade aveva alzato la voce nel corso di una delle ultime riunioni, fiume e inutile, tenute tra delegazione di giocatori, delegazione di proprietari e referenti istituzionali (tra cui lo stesso Stern).

Boh, non saprei. E’ come se due colpevoli si accusassero a vicenda per scagionarsi.

Il rischio è che si ritorni al 1998 anche sotto il profilo delle figure di emme. Nella circostanza, ricordo un’uscita di Patrick Ewing il quale affermò – a lockout in corso – che

“facciamo un sacco di soldi, ma spendiamo un sacco di soldi”.

Qualcuno osò andare oltre (chi, tra i giocatori dallora in attività francamente non lo ricordo) affermando che

“la manutenzione e l’assicurazione dei miei otto veicoli costa la bellezza di 75.000 dollari l’anno”.

Maledetto me: da sei mesi con i mezzi pubblici perchè la benzina non riesco neanche più a pagarmela…

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