Italia grande cuore, incredibile Abass

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Agli Europei Under 20 in Slovenia gli azzurri con una squadra rinnovata ottengono la rivincita della finale persa a Bilbao contro la Spagna, il moro di Cantù e Traini l’asse della vincente, e cambi perfetti di Sacripanti. Oggi ben cinque squadre si giocano i quarti: ecco cosa può accadere agli Azzurri.

Serbia vicecampione del mondo Under19  e Slovenia sono imbattute (4/0, 5/0 con le vittorie nelle qualificazioni). La maggior sorpresa dell’Europeo Under20 sloveno è  la Germania che può perdere  dall’Ucraina  e parità con la Francia è sempre seconda avendo vinto il confronto diretto con i galletti medaglia di bronzo 2011.

Russia ridimensionata con le nette sconfitte con Francia e Germania dopo il 3/3 del preliminare. La forza della  favoritissima Serbia di Alexander Dzikic, il coach del Lietuvos Rytas,  è un play tiratore come Miljenovic e le torri  Besic-Nastic sopra i 2,10.

La Slovenia ha invece  rischiato nuovamente la sconfitta, era sotto 70-71 quando la squadra di Smago Sagadin, l’esigente  tecnico che ha forgiato i campioni dell’ultima generazione del suo paese, è stata salvata da Prepelic, miglioratissimo, capace di strappare il posto di titolare a Luka Rupinik, il play della squadra dell’anno scorso a Bilbao che poi venne promosso nella nazionale maggiuore. Oltre a segnare 29 punti, Prepelic ha inventato l’entrata finale che ha permesso a Morina di segnare il gancio del successo togliendo la qualificazione sicura ai turchi.

La Lituania, squadra di alti e bassi, avanti 4 punti non è riuscita a vincere il derby baltico che ha rimesso in gioco anche la Lettonia, e poi la vittoria da infarto dell’Italia che avanti di 9 punti a 80” dalla fine rischia di perdere per un tiro da 3 di Saras che va lungo sul tabellone, vittoria incredibile anche se ancora non basta per la qualificazione.

E’ stata la rivincita di Bilbao,  a Domzale l’Italia ha conquistato un rocambolesco  successo che evita il rischio dell’eliminazione,  ha saputo reagire subito dalla brutta sconfitta di 27 punti coi turchi.

Piccola grande Italia. Regge con un quintetto dove il più alto (Parrillo)  non arriva ai due metri, vince con l’eccezionale partita di Awudu Abass, il moro di Cantù, che imita LeBron, e  la personalità in regia di Traini, la bravura nei cambi di Pino Sacripanti. Dopo un paio di palle perse sul 64-63 per gli spagnoli, il coach brianzolo della Juve Caserta  toglie Spizzichini, importante con un canestro da 3  nella rimonta, e mette Lorenzo Saccaggi.  Mancano 5’14 , la Spagna con Pozas va sul 66-63, poi la svolta: l’Italia che difende con accanimento, firma un  incredibile 11-0 contro campionicini come Diez (Real Madrid) e Abrines (neo acquisto del Barcellona) riuscendo a non far segnare gli spagnoli per 4’’04”. Sembra finita sul 66-74, ma gli spagnoli hanno ancora tanta rabbia in corpo, un paio di pelle perse negli ultimi 3 secondi sembrano annunciare il peggio, invece sul 76-78  va lungo il tiro da 3  di Servera della beffa.

Partita da incorniciare, non si sa dove questa squadra con poca esperienza, con una buonissima  batteria di tiratori (Laganà, Ceron e Mian)  molto nervosa, abbia tirato fuori quell’energia misteriosa per regalarsi la rivincita della finale per l’oro persa un anno fa a Bilbao.

Il risultato  porta la firma d’artista di Awudu Abbas,  partita incredibile del giocatore della Bennet: 24 punti, 10 nel primo tempo e 14 nel secondo, con 12 rimbalzi, schiacciate spettacolari e una difesa superba. E i punti di Traini  sono stati la polizza necessaria  per credere di poter vincere con i cecchini sotto tono contro una squadra forte, ancora sotto choc per la sconfitta pesante  con la Lituania del giorno prima  e che rischia l’eliminazione.

Il tabellino degli azzurri (parziali 28-22, 13-11, 22-17, 21-20):  18 Traini (5/8,  6/8 tl, 4 r, 4 pe, 2 Laganà  (1/6, 3 r), 7 Ceron (1/6, 5/6 tl,  4 r, 4 pe), 24 Abass (9/16, 6/11, 3/5 da 3,  3/5 tl, 12 r,  2 rec, 6 Tessitori (3/6, 6 r); 4 Saccaggi (2/3), 6 Parrillo (2/3, 2 r), 6 Mian (2/8), 3 Spizzichini (1/4), 2 Cefarelli (1/3, 2 r). Ne: Cicognani e Tourè.

Le cifre: totale tiro 27/63, 42,9% , da 2 19/40, 47%, da 3 8/23, 34%,  tl 16/21, 76%, rimbalzi 38 (a 39), 8 assist, 13 perse, 26 falli

Oggi pomeriggio (16.15) l’Italia chiude il girone di qualificazione contro la Lettonia. Situazione fluida, se l’Italia dovesse perdere con la Lettonia  ci potrebbe essere un’ammucchiata dal 2° al 5° posto rischiosa per il -27 contro i turchi.

Nella classifica avulsa delle squadre che lottano i quarti, questa la situazione:

Italia  -18 (p.4, 2 vittorie, 2 sconfitte: +7 Ltu, -27 Tur, + 2 Spa, affronta  la Lettonia);

Spagna +2  (p.4, 2 vittorie, 2 sconfitte, +19 Tur, + 7 Lat, -22 Ltu, -2 Ita, affronta la Slovenia già qualificata);

Turchia + 11 (p.4, 2 vittorie, 2 sconfitte; -19 Spa, +3 Lat, + 27 Ita,  deve affrontare la Lituania); Lituania +12  (p.2, 1 vittoria, 3 sconfitte, -7 Ita, + 22 Spa, – 3 Lat;  deve affrontare  la Turchia).

Lettonia  – 7 (p.2, 1 vittoria, 3 sconfitte; -7 Spa, -3 Tur, + 3 Ltu, affronta l’Italia)

Ormai sicura del 1° posto la Slovenia è arbitra del duello del 2° posto e incontra la Spagna; passa chi arriva a 3 vittorie,  se vincono Slovenia, Lituania e Lettonia possibile un arrivo di 5 squadre  per il 2° posto. La Lituania vincendo coi turchi può eliminarli con 2 vittorie. L’ultimo giro di roulette + un vero thrilling.

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Risultati

Girone A (Kraniska Gora): Lunedì 16 luglio:  Francia-Russia 81-62 (19 Invernizzi, 17 Westermann; 12 Gudunak, 12 Razumov); Germania-Grecia 90-68 (24 Neumann, 17 Theis, 11 Schroeder; 20 Larentzakis, 17 Antonakis), Serbia-Ucraina 82-53 (15 Nastic, 13 Miljenovic; 14 Pustovy, 13 Artamonov). Martedì 17: Germania-Russia 74-59 (15 Voitgmann; 11 Trushkin), Francia-Ucraina 75-62 (18 Westermann; 23 Pustovy), Serbia-Grecia 89-69 (16 Miljenovic; 21 Antonakis). Mercoledì 18: Germania-Ucraina, Russia-Serbia, Grecia-Francia. Classifica: 4/0 Serbia; 3/1 Germania, 2/2  Francia, Russia; 1/3 Grecia; 0/4 Ucraina.

Girone B (Domzala). Lunedì 16: Lituania-Spagna 82-53 (28 Ulanovas, 20 Mockevicius; 15 Fernandez, 11 Abrines), Turchia-Italia 95-68 (25-8, 27-20, 21-14, 22-16;18 Edge, 16 Tekin; 20 Laganà, 7 Traini), Slovenia-Lettonia  69-62 (14 Omic, 13 Morina; 17 Timma, 15 Silins). Martedì: Italia-Spagna  78-76 (22-28,  13-11, 22-17, 21-20); Lituania-Lettonia 78-75 (15 Timma, Heimanis; 15 Ulanovas, 14 Butkevicius); Slovenia-Turchia  72-71 (29 Prepelic, 13 Murina; 15 Candan, 9 Kenti) .Mercoledì: 16.15 Italia-Lettonia, 18.30 Turchia-Lituania, 20.30  Slovenia-Spagna. Classifica: 4/0 Slovenia,  2/2 Turchia,  Spagna, Italia; 1/3  Lituania, Lettonia.

°Migliori azzurri: Punti 12,6 Laganà; Rimbalzi 6,8 Abass; Assist 3,8 Traini; Recuperi 3 Laganà; Stoppate 0,0 Tessitori.

°Maggior punteggi individuale: 29 Ceron (Lituania), 24 Abass (Spagna),  20 Laganà (Turchia), 18 Traini (Spagna)  16 Mian (Svezia) 15 Tessitori (Lituania), 9 Spizzichini (Slovenia), 8 Cicognani (Lituania), 7 Saccaggi (Turchia), 6 Cefarelli (Svezia), 6 Parrillo (Turchia, Spagna) 5 Tourè (Svezia),

 

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