Il poco sapore del biscotto spagnolo del basket

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Le Olimpiadi che fanno televisione: dalle riprese sott’acqua al naufragio della Spagna, dal Schwarzer positivo a allo spettacolo di Kevin Durant.

Sono un regista prestato alla scrittura e quindi quando vedo e leggo cose che non mi tornano, non riesco ad ignorarle. Un aforisma non so di chi dice: “se un cane morde un uomo non fa notizia, mentre se é l’uomo a mordere il cane… “.

Oggi vediamo ovunque messo in pratica, quest’ultimo caso. Il fatto cade il 6 agosto, giornata olimpica come poche altre: un oro, un argento e un bronzo, tutte medaglie arrivate con atleti e persone meravigliose. In serata arriva la notizia di Schwarzer trovato positivo, e di chi si parla? Dell’esempio positivo di questi ragazzi che vivono il loro sport in modo pulito forse… Certo che no, doping, il torbido, lo “sfruculiare” per dirla alla napoletana, la fa da padrona.

A raddoppiare la cosa, ma in tono minore perché si parla di basket e noi siamo “minori” anche in questo, ieri una delle partite piú belle del torneo (per tre quarti, ovvio) con gli Argentini a tenere botta contro gli Americani e che si legge in giro? Del presunto biscotto spagnolo per evitare la metà del tabellone degli Stati Uniti, chiaro no?

Che noia che barba gli sportivi che soffrono e che vincono, parliamo degli altri… E dire che quella partita ha visto e dato immagini da “Finals”, con Kevin Durant a riempire i banchi memoria degli  Evs, i replay digitali usati ormai in tutti gli sport. Ha visto battezzare nuove telecamere remotate  dietro i canestri ad arricchire le già esistenti, in attesa della fase eliminatoria diretta dove sicuramente metteranno tanta altra carne al fuoco.

Ma visto che stiamo parlando di televisione applicata allo sport vorrei sottolineare la bellezza delle telecamere usate a pelo d’acqua che raccontano il “sopra” e il “sotto” nel nuoto sincronizzato. Conoscendo un certo modo di raccontare, sono convinto che qualcuno privilegerebbe il “sotto”…

Una nota alla fine di tutto: non sono uno che vuole sempre i racconti con lieto fine obbligato, ma che venga dato il giusto peso alle cose, ai fatti e all’importanza che hanno nel conto globale… Anche questa é televisione.

Giancarlo Fercioni – Regista Tv
7 Continua

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