I Lakers vincono per Phil Jackson

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Nel giro di 72 ore col coach-tappabuchi Bickerstaff, 68 anni, e senza Nash sono arrivate le prime 2 vittorie consecutive, ma il pubblico vuole il guru dei 5 titoli.

Una notte delle streghe per i campioni della NBA sballottati come un veliero intrappolato in  una tempesta oceanica, 15 punti di scarto alla fine dei primi due quarti(56-41) quando lo scatenato  Wayne Ellington, l’eroe della partita entrato come quarto cambio, ha già iniziato il suo bombardamento (alla fine 7 triple su 11), fino ad arrivare al massimo scarto,  + 24 (101-77) con lo show finale di Rudy Gay, che marcato da LeBron gli fa omaggio di una schiacciata sul capo prendendogli il tempo in entrata. E’ una sicurezza Zach Randolph, grande grosso puntuale e  tecnico  che alla fine lascia sempre il segno, mancano i punti di Marc Gasol (2 soli) che deve andare in panchina per una brutta scivolata con tutto il peso sopra il ginocchio destro ripiegato.

Memphis, la squadra con minor budget, negli ultimi anni si è fatta la fama di guastafeste, ha in Gay un giocatore tecnico ed esplosivo,può migliorare ed è poco sotto i bigs del suo ruolo, che sono i LeBron, Durant e  Love.

Ha azzeccato l’acquisto di Wayne Ellington, 1,80, una guardia  ancora giovane(25 anni il 29 novembre)  che raramente sbaglia dalla sua mattonella, con una meccanica di tiro perfetta, anche se fino a questa gara viaggiava a una media di 5 punti e 1,9 rimbalzi.  Contro la squadra più forte ne ha segnati 25 tirando 11 volte su 13 dai 3 punti con 7  canestri. L’aria umida di Memphis gli ha fatto bene, uscito da North Carolina, grande scuola, ha trascorso i primi 3 anni di NBA a Minnesota, ma non è riuscito a farsi notare, gli giova trovarsi in  squadra di maggior livello, che non ha assilli di classifica, e  la sua grande occasione potrebbe essere questa squadra dove può giocare guardia pura.

Memphis adesso è la terza miglior squadra  del ranking assoluto di questo inizio di stagione con 5/1, mentre San Antonio è 6/1 e i Knicks sono gli unici imbattuti (4/0). Nella Southwest Division hanno una vittoria in meno degli Spurs, hanno vinto 3 volte in casa e 2 fuori, saranno un cliente difficile mercoledì per Oklahoma se Gasol non avrà problemi al ginocchio.

Staccare Miami di 24 punti non è da tutti, se la sconfitta di Lebron e c. a New York era legata alle circostanze particolare del match, giocato il giorno dopo il passaggio del terribile uragano, questa è più pesante, e accompagnata anche da un gioco spettacolare, inoltre Miami a 7 minuti dalla fine stava recuperando (-7, 82-75) grazie a 34 tiri liberi. Non si aspettava però una reazione così bruciante, Bosh ha giocato benissimo,LeBron non può rimproverarsi nulla, tornava Wade, Ray Allen è stato stoppato da Bayless, i Grizzlies hanno tirato fuori gli artigli. Sono una squadra da playoff, ma potrebbero stupire perché l’impasto è di qualità e possiede giocatori in crescita.

Nel giro di 72 ore i Lakers hanno vinto 2 partite dopo il licenziamento di Mike Brown, e  il coach tappabuchi (Bernie Bickerstaff, 68 anni, ex  Seattle, Denver, Washington, Charlotte)  ha le ore contate avendo  il pubblico per tutta la gara  cantato  “Vogliamo Phil, vogliamo Phil” sperando di convincere Phil Jackson, col quale i Lakers hanno vinto 5 titoli,  al terzo ritorno con la famiglia Buss, in un momento critico dopo aver provocato un terremoto di mercato che, ad oggi, ha lasciato desiderare.

La decisione di Phil Jackson operato all’anca per cui  deve verificare se il fisico gli permette questa sfida  è attesa entro lunedì, l’alternativa (ma a questo punto lontanuccia) è Mike D’Antoni il quale  ha già dato la sua disponibilità ai dirigenti che gli hanno esposto la situazione.

Senza Nash (problema al ginocchio) con Steve Blake in regia (2 punti) solo 5 contropiede contro 19 di Sacramento con una squadra priva di DeMarcus Cousins, squalificato per 2 turni per uno scontro con un annunciatore degli Spurs nella gara casalinga di venerdì, e con Tyreke Evens in piena crisi d’identità. Ma Dwight Howard (23 e 18 rimbalzi), Bryant (20), Paul Gasol (18) e Artest-World Peace (18) hanno segnato 79 punti sui 103, e sbrigato la pratica che secondo Bickerstaff “contro un avversario come Sacramento  può essere sempre difficile se non sei concentrato, ma questa volta non è stato così perché i ragazzi   ci hanno dato dentro”

Oklahoma va 5/2 come Miami e i Clippers  che hanno completato la prima  giornata-sì dellelosangeline, per poco a Westbrook non è riuscito un capolavoro singolare, una tripla doppia punti-assist-palle perse. Nelle palle perse si è fermato a 8, con una mano dava e l’altra toglieva, da qui 21 palle perse che si sa sono contro-spettacolo.

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Risultati domenica 11 nov:  LA Clippers-Atlanta 89-76 (16 B.Griffin; 13 J.Smith); Brooklyn-Orlando 82-74 (20 Lopez, 14 K.Humpries + 21 ri; 19 Afflalo, 19 G.Davis);  Memphis-Miami 104-86 (25 W.Ellington; 22 Bosh); Oklahoma-Cleveland 106-91 (27 Westbrook + 10 a, 26 Durant; 20 K.Irving); LA Lakers-Sacramento 103-90 (23 D.Howard + 18 ri, 20 K.Bryant;  18 Fredette, 15 J.Thompson + 10 ri)

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