Europei juniores: prime semifinaliste Russia e Serbia

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A Vilnius la Russia elimina la Spagna campione uscente con due canestri finali e la Serbia  più solida della Bulgaria passa con un trio eccezionale:  una doppia doppia di Radicevic e Nikola Jankovic e la sorpresa di Stefan Pot (24 punti).

Eliminate nelle qualificazioni Francia e Germania, nel girone dei quarti la Turchia medaglia di bronzo, va fuori anche la Spagna campione uscente, già battuta nei giorni scorsa dalla Lituania per il 1° posto nella griglia, che conferma di essere un complesso con 4-5 talenti e due giganti di grande futuro (il senegalese Diop e Hernangomez del real) ma senza la cattiveria difensiva tipica della scuola più vincente d’Europa che quest’anno termina le competizioni maschili senza aver giocato.

Falliscono l’esame il moro Saiz (0 punti), Perez (2/7 non è quello dell’inizio) e Pauli (0/4) non entra in partita, ci pensano il “rosso”Diaz (18) punti, Harnengomez (18 punti) e Diop ai rimbalzi (9, ma impreciso da sotto, 2/9) e nel finale la Russia trova nelle ruspanti guardie, il turcomanno Serdan Annaev (1,85), il capitano e il fantasioso Kulagin (1,88), che inventano le azioni  per far arrivare la palla sotto a Karenin (10 punti) e al mancino Kanegyn (10 punti). La Russia va avanti con una tripla di Kulagin all’inizio del 4° tempo, la Spagna ci impiega 7 minuti per pareggiare, ma non riesce a trovare il guizzo, a 30” dalla fine il mstch è in partita,  i giochi a due degli scugnizzi russi prendono in castagna la difesa spagnola servendo i giganti per le due schiacciate decisive. Sfida nel tiro da 3 a chi sbagliava di più (1/10 Spagna, 2/4 Russia), decisivi i bassotti russi,  Kulagin ha sbagliato da 3 (1/5) spostando la bilancia dei rimbalzi (36-29 con 9 palloni catturati) e Annaev gli ha dato man forte nel trovare i punti deboli degli avversari.

L’altra semifinale del pomeriggio ha premiato la Serbia vicecampione uscente grazie a tre prestazioni super, le doppie-doppie dell’asse portante, vale a dire il play Radicevic (21 punti e 11 rimbalzi e l’ala Nikola Jankovic (13 punti e 10 rimbalzi) e l’esplosione sorprendente di uno dei due bosniaci della formazione, Stefan Pot, 1,95, che  si era fatto notare per un lampo contro la Lituania. E battuti i bulgari di Vezenkov, la Serbia incontrerà probabilmente nella rivincita in semifinale la Lituania dalla quale aveva perso 68-77. I serbi avevano perso anche con la Spagna.

A seguire il derby del Baltico Lituania-Lettonia e in chiusura Croazia-Italia.

La Spagna aveva vinto l’oro nel 2004, il bronzo nel 2006 e vinto l’europeo battendo in finale la Serbia arrivata ala finale battendo gli azzurri in semifinale. La Russia non ha mai vinto l’oro, è arrivata all’argento nel 2010. Nei giovanili maschili la Spagna ha chiuso il 2012 solo col bronzo Under20, prima semifinale per la Russia che affronta la vincente di Croazia-Italia.

La Serbia ha vinto l’oro nel  2007 e 2009 e ne 2011 è stata sconfitta in finale dalla Spagna e quindi ha la miglior continuità di risultati, e la miglior produzione come scuola.

Risultati quarti – Russia –Spagna 58-56 (15-15, 14-8, 13-17, 16-16; 10 Karenin, 10 Kanagyn; 18 Diaz, 18 Hernangomez); Serbia-Bulgaria 88-79 ( 20-15,  20-14,26-11, 22-19; 24 Pot, 21 Radicevic + 11 r, 13 N.Jankovic + 10 r; 16 Vezenkov, 15 Vutev)

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