Dream Team al lavoro con Anthony Davis e Jeremy Lin

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Il 7 luglio coach Kryszewski al termine degli allenamenti a Las Vegas comunicherà i 12 per le Olimpiadi di Londra. Una settimana di lavoro e gli Usa conosceranno i componenti dell’ultimo Dream team della storia.  La lista delle defezioni continua ad allungarsi, e dopo Derrick Rose  (operato al ginocchio), La Marcus Aldridge (anemia), Dwight Howard (operato alla schiena) e Dwayne Wade (intervento al ginocchio sinistro) l’ultimo a marcar visita è  stato Chris Bosh su consiglio dei medici che paventano un riacutizzarsi pericoloso dello strappo degli addominali per il quale ha saltato 9 turni di playoff.

Bosh è stato campione olimpico 2008 a Pechino. Coach Mike Kryszewski ha convocato ai trial di Las Vegas 13 giocatori per completare la squadra, e cioè Kyrie Irving (Cleveland), matricola dell’anno ed ex giocatore del coach di Duke, John Wall (Washigton) 2° nel ranking di matricola dell’anno 2011, Ryan Anderson (Orlando Magic, miglior specialista del tiro da 3), DeJuan Blair (San Antonio Spurs), DeMarcus Cousins (Sacramento Kings), DeMar DeRozan (Toronto Raptors),  Derrick Favors (Utah Jazz),  Paul George (Indiana Pacers),  Taj Gibson (Chicago Bulls,  Gordon Hayward (Utah Jazz),  Kawhi Leonard (San Antonio Spurs),  Jeremy Lin (New York Knicks),  Klay Thompson.

Stanno raggiungendo Las Vegas  anche Lamar Odom, sollevato per il passaggio da Dallas ai Clippers e giocatore-chiave negli usa alle Olimpiadi di Atene e ai mondiali 2010 in Turchia, Blake Griffin (Clippers) e anche il n.1 del draft Anthony Davis, vincitore del titolo NCAA con  i Kentucky Wildcats.

Sono dati per sicuri Kevin Love (Minnesota) fermato per una botta al capo nel finale di stagione, ma ai prini 3 posti come punti e rimbalzi e Tyson Chandler (New York)  miglior difensore dell’anno. Sicuri anche LeBron James, Kobe Bryant, Carmelo Anthony, Kevin Durant a Russell Westbrook.

La formazione USA sarà annunciata al termine dell’allenamento del 7 luglio. Fra i collaboratori del CT Usa c’è anche Mike D’Antoni, il quale potrebbe essere il successore del guru di Duke che ha firmato gli ultimi due ori  statunitensi a Pechino e Istanbul senza sconfitte.

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