Nba, i Lakers volano sul 2-0 nella serie contro Denver

Questa volta a diventare decisivo per le sorti della finale di Conference non è LeBron James, che si è detto tra l’altro molto amareggiato per non essere stato votato MVP della stagione regolare, quanto piuttosto Anthony Davis. L’ex giocatore di New Orleans, mette il punto esclamativo su una prestazione veramente super, con il canestro nel finale di gara che porta il computo complessivo della serie sul 2-0 per i Lakers.

Londra 2012 Usa senza Griffin per infortunio

Amichevole in grado di preparare al meglio il percorso di avvicinamento a Londra 2012 per le Olimpiadi ma con strascichi amari per un infortunio occorso a Blake Griffin che non sarà della competizione. Il Dream Team Usa di basket ha sconfitto per 113-59 la Repubblica Dominicana in un’amichevole di preparazione a Londra 2012 giocata a Las Vegas.

Il coach Mike Krzyzeski ha schierato un quintetto titolare formato da Tyson Chandler, LeBron James, Kobe Bryant, Carmelo Anthony e Chris Paul e dopo pochi minuti ha mandato in campo Kevin Durant al posto di Chandler.

Dream Team al lavoro con Anthony Davis e Jeremy Lin

Il 7 luglio coach Kryszewski al termine degli allenamenti a Las Vegas comunicherà i 12 per le Olimpiadi di Londra. Una settimana di lavoro e gli Usa conosceranno i componenti dell’ultimo Dream team della storia.  La lista delle defezioni continua ad allungarsi, e dopo Derrick Rose  (operato al ginocchio), La Marcus Aldridge (anemia), Dwight Howard (operato alla schiena) e Dwayne Wade (intervento al ginocchio sinistro) l’ultimo a marcar visita è  stato Chris Bosh su consiglio dei medici che paventano un riacutizzarsi pericoloso dello strappo degli addominali per il quale ha saltato 9 turni di playoff.

Bosh è stato campione olimpico 2008 a Pechino. Coach Mike Kryszewski ha convocato ai trial di Las Vegas 13 giocatori per completare la squadra, e cioè Kyrie Irving (Cleveland), matricola dell’anno ed ex giocatore del coach di Duke, John Wall (Washigton) 2° nel ranking di matricola dell’anno 2011, Ryan Anderson (Orlando Magic, miglior specialista del tiro da 3), DeJuan Blair (San Antonio Spurs), DeMarcus Cousins (Sacramento Kings), DeMar DeRozan (Toronto Raptors),  Derrick Favors (Utah Jazz),  Paul George (Indiana Pacers),  Taj Gibson (Chicago Bulls,  Gordon Hayward (Utah Jazz),  Kawhi Leonard (San Antonio Spurs),  Jeremy Lin (New York Knicks),  Klay Thompson.

Anthony Davis n.1 a New Orleans, il francese Fournier n.20

Denver oltre a Fournier ha scelto anche il centro Turkylmaz, 9 le scelte europei, di cui 3 turchi. Calate le quotazioni di Aldemir, salite quelle del ceko Satoransky, New York punta sul greco Papanikolau che ha deciso l’Euroleague. Alla Prudential Arena, momenti di giubilo per la scontata scelta n.1 di Anthony Davis, di Kentucky possibile futuro LeBron anche se di Lebron ce n’è uno solo, come è stato per Jordan e Julius Erving.

Faccia da funerale per il compagno Michael Kidd-Gilchrist quando ha saputo di essere finito nella scassatissima Charlotte reduce dal peggior record nella storia della NBA, sole 7 vittorie su 56 gare. Molti pensavano che “KG” sarebbe stato oggetto di uno scambio, e nel mirino di una squadra titolata, si pensava addirittura di una cessione di Amare Stoudemire  per il uno dei migliori talenti di questa annata.

Nba draft: Anthony n.1, Furkan e Pananikolau gioielli europei

Alla Prudential Arena i 30 club della NBA in caccia dei migliori talenti, per l’Europa annata non eccezionale senza un vero centro e senza italiani. Tranne Anthony Davis n.1 per gli Hornets di New Orleans, il club di Marco Belinelli, sarà un draft ricco di sorprese quello di stanotte alla Prudential Arena, la chiesa cestistica del New Jersey che perderà i Nets e sarà chiamata a fare la storia del basket.

Su questo draft, meno criticato di quello dell’anno passato che tuttavia ha rivelato dei veri gioielli, a cominciare da Kyrie Irving, aleggia la figura di LeBron. I quarti a scegliere saranno i Cleveland Cavaliers,   si tratterà  forse di Thomas Robinson che verrà subito ceduto ai campioni di Miami come parte di quella contropartita del 7 settembre 2010 che prevedeva per il fuoriclasse dell’Ohio la prima scelta 2012.

Non ci sono italiani,  per quanto riguarda gi europei, nelle ultie settimane sono scese le quotazioni del francese Evan Fournier, il nuovo Parker, che dal n.26 è sparito, e le maggior attenzioni sono state riversate al gigante turco Aldemir Furkan del Galatasaray, l’ultimo dei giganti della mezzaluna che l’anno scorso sono stati protagonisti con Eneas Kanter scelto da Utah come n.3 senza aver mai messo piede all’Università.