Belinelli affonda i Clippers, Del Negro sotto accusa

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Ben 19 errori nel tiro da 3 negli ultimi 19 tentativi, un raggelante 5/27 in totale (18,3%), 11 punti di vantaggio gettati alle ortiche nel quarto tempo: questa la cronaca di  vero harakiri dei Clippers che per la prima volta perdono tre partite consecutive e sentono arrivare aria di bufera.

Il ritorno di Paul a New Orleans è stata una camminata sui carboni ardenti, 16 punti, 9 assist ma 5/14 al tiro, con 1/5 dall’arco esattamente l’1/5 di Young e  Butler mentre  Foye ha fatto ancora di peggio (1/8). Per quanto riguarda gli Hornets,  Kaman (20 punti) ha fatto la partita dell’ex e Marco Belinelli sempre starter  ha dato un grosso contributo  al successo con una gara quasi perfetta (15 punti, 5/7, 1/1 da fuori, 4/5 ai liberi, 5 rimbalzi e 4 assist.

Sanno tutti che Vinnie Del Negro, ex giocatore molto amato ai tempi della Benetton,  è arrivato per vie traverse alla panchina dei Los Angeles Clippers con compiti diversi dentro il club, fra i quali il Responsabile  Stampa. Pronosticati come la possibile sorpresa per l’ingaggio di Chris Paul e l’esplosione di Blake Griffin, hanno iniziato bene la stagione  ma in seguito all’infortunio grave di Chancey Billups il meccanismo (fragile) s’è rotto e svanito il  credito di anti-Oklahoma  dal 2° posto i losangelini, oggi precipitati al 6°  posto, sono stati superati  nella Pacific Division dai Lakers  che  da parte loro hanno ripreso slancio rinunciando a Derek Fisher per puntare in regia  sul dinamismo di Ramon Session.

I Clippers sono sulla graticola con 4 sole vittorie nelle ultime 12 gare. Vinnie Del Negro si è arrabbiato alla vigilia per un articolo di Espn.com nel quale si affermava che ha perso il controllo della squadra.

“Per prima cosa – ha contrattaccato – vorrei sapere la fonte di questa falsità.  Quando perdi tutti ti attaccano e con i mal di testa non è possibile  fare bene il proprio lavoro. Fa parte del gioco. Bisogna vincere, solo questa è la misura che serve….I giocatori sono frustrati, e così anch’io…per fortuna non do credito a queste considerazioni, se qualcuno vuole parlare con me sa dove trovarmi e posso dargli tutte le spiegazioni del caso”.

L’articolo è convinto che Del Negro sia troppo morbido con le sue star Chris Paul e Blake Griffin, e su questo punto ribatte però  che usa loro lo stesso trattamento riservato agli altri giocatori e li sprona a reagire “perchè mi aspetto che migliorino le loro prestazioni”.

Dopo 6 vittorie Milwaukee perde col debutto casalingo di Monta Ellis conto Boston (25/21) che in continuo crescendo  sono ora a una sola vittoria dall’aggancio con Filadelfia (26/21),  invece i  Bucks non riescono ad agganciare New York  all’8° posto.

Gran rimonta di Indiana, Washington conduceva di 22 punti e il brasiliano Nenè arrivato da Denver   con un salario invidiabile non ha dunque  trasformato i Wizard, Houston (26-22)  difendono l’8° posto all’Ovest vincendo netto con i Warriors e Utah (24-22) continua l’inseguimento a Sacramento che ha avuto 22 punti e 18 rimbalzo da DeMarcus Counsins. Intanto Allan Iverson, ormai una ex star, ha trovato un ingaggio mensile nella Repubblica Dominicana, quando lo vedremo in Italia?

Risultati giovedì 22 marzo: Washington-Indiana 83-85; Milwaukee-Boston 91-100; New Orleans-LA Clippers 97-90; Houston-Golden State 109-83; Sacramento-Utah 102-103; Portland-Memphis 97-93

Enrico Campana

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