Bargnani alla Stella Azzurra… per allenarsi

Nba ferma per lockout, i grandi campioni hanno ora due obiettivi e altrettante scadenze. Primo step: verificare cosa verrà deciso nella riunione – DICONO SIA CAMPALE – del prossimo martedì. In caso di serrata confermata, da lì al secondo passo il tragitto è breve.

E la seconda tappa è proprio conseguenziale: accasarsi da qualche parte per garantire, a prescindere dall’Nba, che le proprie entrate siano sane e salve. O quanomeno, seppur ridimensionate, ancora a sei zeri. Nel frattempo, chi ha deciso di non perdere il tempo che passa è Andrea Bargnani, il quale ha lasciato Toronto per continuare ad allenarsi temporaneamente in Italia. E dove altro se non presso la società in cui il cestista si è formato?

Tant’è: Bargnani si tiene in forza presso i campi della Stella Azzurra, nella sua capitale. Il Mago ha indossato per due anni la maglia della società capitolina vincendo il torneo di Piombino ed esordendo a soli 16 anni nella prima squadra, allora impegnata nel campionato dilettantistico della B2. Bargnani si è detto contento ma vuole tornare a giocare:

“Let us play! Stay United. Fateci giocare! Restiamo uniti”.Questo il messaggio che ha scritto su Twitter.

Salta Bargnani? Montegranaro critica la Lega Basket

Andrea Bargnani alla Sutor Montegranaro era ed è un’idea tanto affascinante quanto complessa: si è cominciato a vociferare, qualche giorno fa, di un forte interesse verso il romano dei Toronto Raptors (A PROPOSITO, LODEVOLE IL GESTO DI SOLIDARIETA VERSO L’AQUILA)da parte della Fabi Shoes che avrebbe pensato di legare il proprio marchio (calzaturificio di fama mondiale) alla stella della pallacanestro tricolore: attraverso un accordo che includesse le prestazioni di Bargnani con il club e la conseguente investitura dell’ex Stella Azzurra a uomo immagine del brand per spalancare i portoni del mercato americano.

Sembrava fin da subito un’ipotesi suggestiva e ricca di fascino ma se ne leggeva fin dalle fasi iniziali la difficoltà: confermata, tutta, dai risvolti dei giorni a seguire. Le ultime news riportano un malumore evidente nelle file di Montegranaro, con il manager Andrea Macina che individua nella Lega Basket un interlocutore meno attento di quanto dovrebbe in una circostanza simile:

Roma, Stella Azzurra: l’emozione di Andrea Bargnani

Se è passato in secondo piano, è solo perchè l’orma alta così di Kobe Bryant avrebbe eclissato la luna che – tò – ieri notte manco si è vista. Eppure, eccezion fatta per mister Basketball, ieri è satt oanche il giorno del grande ritorno di Andrea Bargnani nella città natale. A Roma il cestista Nba in quota ai Toronto Raptors è cresciuto ed è venuto in contatto con quello che poi sarebbe diventato sogno, passione e professione.

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Cosa fa? Dove va? Quando arriva e, soprattutto, è vero che arriva? Iniziamo dal fondo. Kobe Bryant arriva per davvero e Roma, nell’arco della giornata di oggi, può beneficiare della presenza del campione dei LA Lakers tanto quanto accaduto ieri agli appassionati di Milano che, presso il Nike Stadium di Piazza Castello, si sono adunati in più di mille per inneggiare al campione.

Scene simili, probabilmente, vedranno per protagonisti i fans di Bryant che dal pomeriggio odierno hanno la possibilità di ammirare di persona il campionissimo del basket impegnato nella campagna pubblicitaria griffata Nike è denominata Milano Kalibro Kobe.

Nel dettaglio, la giornata capitolina di Bryant prevede nel primo pomeriggio la presenza di Kobe presso il campus “Nike Elite Basketball Camp” di Via Flaminia dove la locale società di pallacanestro della Stella Azzurra ha previsto una manifestazione dettagliata che prevede la partecipazione dei sedici migliori atleti italiani del 1997, tra i quali Andrea La Torre e Lucateodoro Gazineo, elementi di spicco della squadra Under 15 della Stella Azzurra.

Roma, funerali Delle Cave lunedì 12 settembre

Vi sono eventi impossibili da digerire. Uno di questi è il dramma determinato dalla morte di un ragazzo di 18 anni, nel pieno di una vita ancora da scrivere. Il basket è in lutto per la morte di Marco Delle Cave, promessa della palla arancione che militava nella squadra della Stella Azzurra, deceduto in seguito a incidente stradale.

Le esequie del cestista sono state programmate per lunedì 12 settembre a Roma (ore 12 presso la chiesa di San Gaetano): la salma del romano verrà esposta dalle 8,30 alle 10,30 presso la camera mortuaria del Policlinico Gemelli per poi essere trasferita al centro sportivo del cliub in cui militava. Da lì, avrà inizio la processione in direzione della chiesa (ore 11,30) prima della tumulazione presso il cimitero di Prima Porta.

Intanto, famiglia e spocietà hanno reso nota la volontà di non ricevere corone di fiori ma destinare qualunque offerta per una borsa di studio in onore del giovane. Chiunque volesse aderire, potrà farlo tramite la raccolta prevista il giorno delle esequie o attraverso bonifico bancario al conto corrente con causale “Il sorriso di Mario“: Montepaschi di Siena – Agenzia 51. IT47E0103003251000008181501. Stella Azzurra Roma.

Morte Delle Cave, il cordoglio della Fip

Il cordoglio è unanime: le espressioni di dolore per la morte del 18enne Mario Delle Cave sono univoche e, partendo dalla “sua” Roma e dalla sua gente, giungono a coinvolgere anche la Federazione italiana pallacanestro il cui presidente, Dino Meneghin, ha espresso – tra i primi – vicinanza alla famiglia.

“Un terribile dolore”, ha ribadito la Federbasket per bocca di Meneghin mentre il comunicato emesso dalla Fip racconta di una Federazione che si è stretta immediatamente intorno alla famiglia e allo sport romano:

“Un incidente stradale ha tolto la vita a Mario Delle Cave, atleta diciottenne della Stella Azzurra di Roma e delle Nazionali Giovanili. Il presidente Dino Meneghin e la Federazione Italiana Pallacanestro si uniscono con calorosa partecipazione al terribile dolore del fratello Gianni, della famiglia di Mario e di tutta la Stella Azzurra”.

Partecipazione al dolore e cordoglio a nome della provincia tutta arrivano dall’assessore provinciale di Roma a Sport, Turismo e Politiche Giovanili, Patrizia Prestipino:

“La notizia della scomparsa di Mario Delle Cave è una tragedia che segna profondamente il mondo del basket e dello sport romano. La nostra città piange un grande talento, un ragazzo che aveva già esordito nelle nazionali giovanili sognando di emulare le gesta di Andrea Bargnani, cresciuto come lui nel vivaio della Stella Azzurra. Ai familiari, agli amici e alla società Stella Azzurra invio le più sentite condoglianze”.

Roma piange Mario Delle Cave

Tragedia a Roma, dove nel pomeriggio di ieri ha perso la vita Mario Delle Cave, giocatore di basket di diciotto anni che militava nella squadra “Stella Azzurra” di Roma ed era già parte del giro della Nazionale Giovanile. Vittima di un incidente stradale mentre era a bordo di uno scooter con un amico,  Delle Cave è stato investito da una camionetta dei carabinieri della caserma Salvo D’Acquisto a Tor Di Quinto.

La ricostruzione della polizia municipale del XX Gruppo ha tracciato a grandi linee la dinamica dell’incidente: verso le 14 il conducente del furgone che scendeva dalla tangenziale in direzione Tor Di Quinto ha perso il controllo del veicolo invadendo la carreggiata opposta. Della Cave è stato travolto: trasportato dal 118 al Policlinico Gemelli, per lui non c’è stato niente da fare.

Del cestista Mario Delle Cave si parlava un gran bene: promessa del basket italiano, ruolo playmaker, presenze già collezionate nella nazionale under 16 e dell’under 18 azzurra. La società nella quale militava – la Stella Azzurra – è un glorioso club romano che negli anni ’60 disputò più di una stagione di serie A e attualmente disputa il campionato di B Dilettanti: dalle giovanili della Stella arriva il campione Nba, Andrea Bargnani.