Roma, Stella Azzurra: l’emozione di Andrea Bargnani

Se è passato in secondo piano, è solo perchè l’orma alta così di Kobe Bryant avrebbe eclissato la luna che – tò – ieri notte manco si è vista. Eppure, eccezion fatta per mister Basketball, ieri è satt oanche il giorno del grande ritorno di Andrea Bargnani nella città natale. A Roma il cestista Nba in quota ai Toronto Raptors è cresciuto ed è venuto in contatto con quello che poi sarebbe diventato sogno, passione e professione.

E’ tornato proprio lì, il Mago, dove ha trascorso migliaia di ore calcando ogni angolo del campo da gioco della Stella Azzurra. Presso il Nike Elite basketball Camp, lui e Bryant hanno vestito i panni degli insegnanti di fronte ai 16 migliori atleti italiani classe 1997. emozionato, sorridente, in forma smagliante: Bargnani nonn ha nascosto il proprio stato d’animo e si è lasciato andare a una dichiarazione d’amore nei confronti della città:

“È sempre una grande emozione tornare a casa ed è un onore che Kobe sia venuto qui, nel luogo dove per anni mi sono allenato”.

Prestare il fianco a un grande come Bryant è stato per lui momento irripetibile: il cestista dei LA Lakers ne ha beneficiato riuscendo ad ambientarsi in pochi istanti e dispensando suggerimenti, firmando autografi e lasciandosi fotografare con i fans. Che sia l’inizio di una intesa capace di accomunarne il futuro professionale? E’ l’augurio migliore che sentiamo di rivolgere al più grande giocatore di basket italiano attualmente in circolazione.