Il russo Kirilenko Mister Europa, Gallinari il più votato sul web

Secondo la FIBA, Giocatore dell’Anno per il 2012 è stato proclamato Andrei Kirilenko che ha vinto il bronzo olimpico e perso l’Euroleague all’ultimo canestro. La votazione  ha elaborato   il mix di voti fra i tifosi sul web e quella della giuria tecnica degli esperti che ha fatto pendere la bilancia dalla parte di colui che nella NBA è conosciuto col nome in codice di AK-47, un’idea che oggi è un gioco e richiama   tempi della Guerra Fredda e del Maccartismo quando i russi erano considerato delle spie mentre oggi è caduta una barriera storica quando grazie al senso degli affari di David Stern Brooklyn è stata venduta a un magnate russo, Prokorov, che ha fatto la sua fortuna coi jeans. Che si sa sono un indumento di  invenzione americana,  del povero Levis Strauss e non del signor Dieles o del signor Zara…

Kirilenko tradisce Messina, McCalebb addio a Siena

Lo zar del basket torna nella NBA (2 anni, 20 milio di dollari) e giocherà a Minnesota assieme al talentuoso connazionale Alex Shved. Sciolti i contratti pluriennali con Siena, McCalebb  e Anderson hanno scelto di seguire  Pianigiani al Fenerbahce.

Bo McCalebb  e NBA, questo matrimonio non s’ha da fare. Addio alla  favolosa occasione  di prendersi la gran rivincita. E’ stato fatale il  problema per svincolarsi dal contratto di Siena che mai si sarebbe accontentata dei 500 mila dollari di buonuscita, secondo  le norme NBA,  e ha dovuto dire  addio  all’offerta degli Spurs (5 milioni di dollari, 4 milioni di euro).

Eurolega 2012 il russo Kirilenko MVP della squadra ideale

Tutti europei i 5 premiati, il top scorer MCalebb (Montepaschi)  nel secondo quintetto. Le Final Four 2013 approdano a Londra nell’arena olimpica da 20 mila posti.

Anche la votazione dell’All Euroleague Team, la Squadra Ideale della stagione 2011-2012 conferma il dominio dei giocatori continentali rispetto agli stranieri, anche se 26 su 48 in totale in rappresentanza di 10 paesi figurano nelle 4 formazioni qualificate per queste Final Four di Istanbul.

I magnifici cinque sono Dimitri Diamantidis (Grecia, Panathinaikos), Vassilli Spanoulis (Grecia, Olympiacos), Erazem Lorbek (Slovenia, Barcellona), Andrei Kirilenko (Russia, Cska), Nenad Krstic (Cska).

Eurolega 2012, Kirilenko e Teodosic show, facile 2-0 per il Cska

Come il Barcellona anche il Cska va sul 2-0 per le gare di ritorno del 27 e 28 marzo ma la superiorità dei russi è stata ancor più schiacciante rispetto agli spagnoli, da qui la differenza di 46 totali nelle due partite di Mosca, 27 punti nella prima e 19 nella seconda con questi parziali: 26-15, 15-21, 17-16, 21-8.

Il Cska ha dimostrato di saper anche difendere, e ha dato spettacolo con le due principali star, Andrei Kirilenko, per 10 anni negli Utah Jazz, il quale ha segnato 20 punti, con 9 su 14 in lunetta, 4/6 da sotto, 1/5 da 3 e 12 rimbalzi.

Presenti 4900 spettatori, Bilbao è stata massacrata ai rimbalzi,45-30, Teodosic 18 punti e 9 assist, 13 di Khryapa. Per Bilbao 13 punti di Lopez Raul e 12 di Jalckson.

Le ultime ad andare in campo pewr i quarti di finale di Euroleague sono Siena e Olympiacos, si parte da 0-1 per i greci. La prossima settimana gara 3 il 27 e 28 marzo e due giorno dopo gara 4.

Euroleague: torna Kirilenko, i russi imbattuti

Partite le Top 16 di EuroleagueSiena fatica all’inizio ma finisce +14 contro Bilbao, oggi Armani-Panathinaikos e Barcellona-Bennet col debutto di Brunner. Col ritorno in campo di Andrei Kirilenko a due mesi dal brutto infortunio alla spalla e la frattura del naso nel campionato russo, l’ex star degli Utah Jazz che ha lasciato la NBA dopo 10 anni è stato decisivo ad Atene contro l’Olimpiakos, con 11 punti, 3/6, 0/1, 5/6 ai liberi, 4 rimbalzi, 3 assist, 3 stoppate. Top scorer  del Cska che mantiene l’imbattibilità, con una striscia di 11 vittorie, un altro ex NBA, lo slavo Krstic, con 18 punti.

L’Unics che ha ingaggiato lo sloveno Bostian Nachbar, ex NBA, non l‘ha schierato contro il Fenerbahce che con Bogdanovic (24 punti)  e l’ingaggio di Lafayette  ha guidato due tempi cedendo alla distanza contro i russi vincitori dell’Eurocup che hanno vinto con i canestri del centro Veremeenko e Harry Domercant.

Fermo Kirilenko, Armani alla frusta

Riparte l’Euroleague con la prima di ritorno della Regular Season, inizia Siena ma giovedì il clou è a Tel Aviv coi vice-campioni d’Europa

  • L’Euroleague riprende questa settimana senza il suo MVP, Andrei Kirilenko, 2 volte miglior giocatore della settimana, n.1  nella valutazione (29,4), rimbalzi  (9) e  stoppate (3,2) . Si è capito subito  che era serio  l’infortunio dell’ultimo sabato nel campionato russo quando, nel tentativo di recuperare un pallone è arrivato da dietro, AK-47 (questo il suo codice)  ha perso il controllo del corpo, è inciampato su un avversario  battendo pesantemente il capo nella caduta ed è rimasto  per alcuni minuti quasi privo di sensi, anche se i medici hanno escluso la commozione cerebrale. Ma si è parlato di frattura del setto nasale, oltre a un taglio sopra un sopracciglio e una forte contusione alla spalle.  Alla vigilia di Cska-Zalgiris per la prima di ritorno  club parla di assenza indeterminata, è probabile che l’infortunio  pregiudichi o la sua permanenza a Mosca se gli Utah Jazz decideranno di rinnovargli il contratto. Ma oggi è free agent, e quindi tocca a lui decidere se tornare nella NBA al termine dello sciopero o chiudere dopo 10 anni di attività con la franchigia di Salt Lake City e dare un contributo al Cska che nelle prime cinque gare ha dimostrato di essere la miglior squadra del torneo continentale assieme al Barcellona.
  • Il match Cska-Zalgiris vedrà invece in campo Milos Teodosic, il play che ha superato un leggero infortunio sempre nella disgraziata trasferta di  Krasne Krylie. I lituani hanno perso l’andata, la partita dalla quale sono nati tutti i loro guai e che è costata la panchina a Ilias Zourous, il CT della Grecia, uno dei migliori allenatori europei, che ha lasciato il posto allo slavo Trifunovic.

Usa, i giocatori progettano una Lega anti-NBA ma Natale riporta la pace?

Notizie dai due mondi. Negli Usa la NBA riprenderebbe a Natale mentre i giocatori progettano di creare una propria NBA; intanto in Europa  Nowitzky tratta col Real, Kirilenko è infortunato e si parla del divorzio fra Scariolo e la Spagna

  • Notizie dai due mondi. Negli Usa i giocatori progettano di creare una propria NBA, l’Europa ne approfitta e Dirk Nowitzky è vicino al Real Madrid. Partiamo da qui.  Il tedesco che ha portato i Dallas Mavericks alla conquista del titolo NBA come avevo anticipato due mesi fa  su Pianetabasket.com la notizia, poi smentita dagli spagnole,  ammette di disposto a valutare le offerte del Real Madrid, anche se non crede  ancora persa  la stagione della Lega professionistica. “Se verrà cancellata, prenderò le mie decisioni e il Real Madrid è un grande club” ha detto il 33enne giocatore, uno dei protagonisti degli ultimi  europei e il 2° marcatore di sempre nella storia di questa competizione.
  • Grande paura, invece, per Andrei Kirilenko, il famoso K-47 della NBA. Durante la gara di campionato russo di quest’ultimo sabato col Krasnya Krylia, è arrivato  come un razzo da dietro su un avversario e nel tentativo di recuperare la palla è inciampato cadendo  malamente e battendo il capo. Incidente serio: ha  riportato la frattura del naso e un profondo taglio sopra l’occhio. Scongiurata la commozione cerebrale, anche se lo Zar del basket è rimasto a terra alcuni minuti in uno stato di semincoscienza uscendo tuttavia  dopo 10 minuti dal campo con le proprie gambe e una vistosa fasciatura al capo. Difficilmente potrà giocare la prossima gara  di Euroleague contro lo Zalgiris,  intanto verrà tenuto sotto controllo dai medici del Cska.

Cska Mosca, paura per Kirilenko: frattura e commozione cerebrale

Sono stati attimi di vera paura: Andrei Kirilenko, top player del Cska Mosca, è rimasto vittima di un infortunio che si annuncia serio.

Nel corso di una gara di campionato, il cestista Nba – che dopo dieci anni ininterrotti nel campionato a stelle e strisce ha scelto di attendere la fine del lockout in patria – è caduto e ha riportato la frattura al naso e una commozione cerebrale: la botta è stata tremenda, Kirilenko è scivolato mentre l’azione si stava svolgendo in area avversaria e ha sbattuto violentemente il viso sul parquet.

Immediati i soccorsi ma il cestista è rimasto per lunghi istanti accasciato al suolo con il viso coperto di sangue: i sanitari hanno provveduto a bendarlo e accompagnarlo fuori campo.

Euroleague, il big-match è Armani-Partizan

Ultima giornata della Regular Season: comincia Cantù in  trasferta a Istanbul, giovedì  Gallinari-Pekovic al Forum e il facile impegno di Siena contro il Prokom di Motjeunas

  • Ultima giornata d’andata della regular season per decidere le Top16 di Euroleague:  sentimenti e situazioni controverse per le squadre italiane, specie per le due top-price Armani e Mps  dopo lo scontro diretto che ha premiato alla fine, grazie al Gallo-show, Milano che non vinceva contro i senesi da  ben 5 anni e 21 partite.
  • Per la squadra di Scariolo si sta confermando un buon affare l’investimento di Danilo Gallinari propiziato dalla serrata dei proprietari della NBA, presto dovrà fare le valigie per Denver  perché si profila un accordo coi giocatori ma intanto  “Italian Stallion” è stato decisivo sia a Charleroi, una gara drammatica dopo il ko casalingo col Maccabi, che contro Siena che a 1’52” dalla fine passata in vantaggio col canestro di David Andersen pregustava la beffa pur essendo stata più volte sotto di 7 punti.
  • Dopo quattro turni, solo due squadre sono ancora a punteggio pieno, il Cska Mosca  grazie a un motivatissimo Andrei Kirilenko, un vero tuttofare,  anche se spodestato dal collega Nicholas Batum  quale Mvp della competizione, e il Super-Barcellona che ha inflitto 17 punti ai senesi la settimana scorsa.

Euroleague, Milano e Cantù: nessun dorma

Nel terzo turno settimanale le lombarde costrette a vincere per arrivare alle Top 16 mentre altro impegno casalingo  facile per Siena contro il Galatasaray.

  • Riprende  mercoledì’ l’Euroleague col doppio confronto italo-turco Milano-Efes e Siena-Galatasaray  e Cantù-Bilbao, con la prospettiva della seconda tripletta stagionale, mentre Andrei Kirilenko è stato proclamato Giocatore del Mese.
  • Anche se il calendario del Cska è stato facile, ma lo zar del basket ha contribuito a riportare una ventata di entusiasmo dopo le delusione dello scorso anno e  grazie anche al costosissimo mercato si respira l’euforia degli anni dei successi firmati da Ettore Messina.
  • Il n.15 dei Reds di Mosca, una specie di ballerino di 2 metri e 8 centimetri per lo straordinario gioco di gambe, è stato MVP nella prima giornata, ci ha preso gusto, si trova a meraviglia con l’emergente e fantasioso play Alexander Shved, una delle rivelazioni degli europei, ed essendo free-agent potrebbe anche decidere di non tornare nella NBA perché sarebbe fra i partenti degli Utah Jazz dopo una fortunata carriera decennale che l’ha visto giocare l’All Star Game e fra i migliori difensori della Lega. Si parla di un trasferimento ai Los Angeles Clippers, ed è probabile che decida di restare a Mosca per conquistare il titolo europeo.
  • Kirilenko segna 14,5 punti per gara, sia da sotto che da fuori con ottime percentuali (61,5% da 2, 8/13 e 66,7% da 3, 2/3), è al 1° posto  in ben 3 specialità: rimbalzi (9,5 di media), stoppate (2,5) e indice di valutazione (30), e brilla anche negli assist (5,5) con 27 minuti di gioco.
  • Dopo 3 turni, domina davvero le statistiche  dove  la sorpresa sono due ex senesi, Domercant e Hairston e l’unico italiano  fra i primi 10 è Gallinari. Il rendimento di Hairston che nell’Armani è praticamente il 6° uomo   lascia aperto un interrogativo: perché Siena ha deciso di sacrificare un giocatore che l’anno passato aveva avuto picchi di rendimento alti, certificati dal titolo di Giocatore della Settimana nel playoff, per puntare su DeJuan Summers messo fuori squadra dopo un deludente inizio di stagione?

Parte l’Euroleague, di Kirilenko il primo show

Siena fra le favorite di un’edizione con diverse star NBA, l’Armani debutta  giovedì con Maccabi al Forum, la piccola  Cantù torna dopo 30 anni e due successi.

  • Nella partita inaugurale dell’Euroleague che vedeva di fronte due ex  vincitrici della Coppa dei Campioni il Cska Mosca ha vinto nettamente sul campo dello Zalgiris Kaunas (74-87, 16-25, 15-19, 21-23, 22-20). Miglior giocatore con 17 punti, 15 rimbalzi,  5 assist, 4 stoppate, 37 di valutazione  Andrei Kirilenko la star degli Utah Jazz  che devolverà l’ingaggio alla sua fondazione che ha lo scopo di aiutare i ragazzi problematici e gli ex colleghi in difficoltà di salute ed economiche, e ingaggiato part-time fino a quando terminerà lo sciopero della NBA.
  • Il Cska è una delle principali favorite per succedere al Panathinaikos, coach Kazlaukas, il lituano che portò al successo lo Zalgiris nel 1999 a Bologna, ha costruito una squadra in versione con un solo americano, Jamon Gordon, che non parte titolare, e due fra i migliori giocatori serbi, Milos Teodosic, il play dell’Olympiacos, e il pivot Nenad Krstic dei Boston Celtics.
  • Oltre a Kirilenko, ottime anche le prestazioni di Teodosic e Krstic e di Alexander Shved, la giovane rivelazione della squadra russa agli europei che partendo dalla panchina ha segnato 19 punti.
  • Nella squadra lituana ha deluso Milovan Rakovic: solo 2 punti per il pivot serbo che Siena ha mandato in prestito e utilizzato come cambio del pivot Javtokas. Hanno bisogno di tempo i due americani Ty Lawson (7 punti) e Weerms (16) ex Denver e Toronto.

Nba, Kirilenko al Cska Mosca con clausola-lockout

Mosca abbraccia Andrei Kirilenko che, approfittando del lockout Nba non ancora risolto per via della mancata intesa contrattuale tra proprietari delle franchigie e giocatori, ha deciso di tornare in patria.

Per l’ala trentenne, contratto di tre anni con il Cska Mosca che prevede l’evidente clausola rescissoria in caso di sospensione della serrata.

Va ricordato, tuttavia, che Kirilenko era in scadenza di contratto con gli Utah Jazz e, da free agent, poteva scegliere di accasarsi dove meglio gli aggradava. E dove altro, se non in casa propria.

Europei 2011, il quintetto ideale

Nessun italiano ma, dopo l’eliminazione prematura nonostante le ottime prove di Andrea Bargnani che a tratti è stato vero trascinatore degli azzurrri, la cosa era almeno preventivabile.

A Europeo archiviato, in Lituania non è ancorav tempo di voltare pagina perchè la celebrazione della Spagna campione per la seconda volta consecutiva è un momento che merita celebrazioni continuative.

Almeno finchè i trionfatori di Vilnius non arrivino a cogliere il giusto tributo riservato loro dalla nazione. Intanto, uno dei riconoscimenti giunto dall’est Europa è quello della nomina del quintetto ideale che annovera tra le sue file due spagnoli, un francese, un macedone e un russo.

A conti fatti, sono state rappresentate le quattro squadre che si sono giocate la finale (Spagna-Francia) e la finalina (Macedonia-Russia).

Ecco gli eletti: