Sciolto il nodo del caso Saric, darà la scossa al Cibona

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Alla fine sciolto il contratto con Bilbao e rivoltosi al giudice, può tornare in campo col club storico delle 2 coppe dei Campioni e 15 scudetti che ha licenziato il coach Mrsic.

Nuova svolta nella carriera già molto intensa se non controversa di Dario Saric, 18 anni, 2,08, il fenomeno del basket giovanile capace di giocare in 5 ruoli. Il dalmata, nato a Sebenico come Drazen Petrovic ma che si ispira a Magic Johnson,  dopo i trionfi nell’europeo U16 e nell’U18 (25,6 e 10,1 rimbalzi, 39 punti nella finale con la Lituania, indiscusso MVP) della scorsa estate,  grazie al  CT della nazionale croata Repesa ha debuttato  con successo nelle qualificazioni europee (9,8 punti, 6,3 rimbalzi, 1,7 assist, 1,2 recuperi, 72% al tiro, 35,7% da 3) e adesso si è sbrogliata la vicenda del contratto e tornerà in campo con il Cibona Zagabria che ha vinto 15 titoli nazionali e 2 Coppe dei Campioni (’85 e ’86).

A tarda primavera, Saric firmò un contratto di 4 anni (e 3 milioni di euro) con Bilbao. Il club, il KK Zagabria, col quale aveva debuttato la scorsa stagione nella Lega croata e in Euroleague, si rivolse alla FIBA chiedendo l’indennizzo per  il cartellino e Saric  decise di allenarsi e giocare col KK Split.  Di fronte alla decisione della FIBA di un risarcimento di 550 mila euro per il  KK Zagabria, Bilbao si è tirato indietro e nel frattempo  la questione  è finita davanti alla Corte di Giustizia Croata, nella fattispecie la sezione per  la tutela dei minori , che vieta a un giocatore sotto i 17 anni di stipulare un contratto da professionista.

A questo punto, visto l’interesse nazionale che il giocatore possa giocare ad alto livello e quindi essere fondamentale per gli Europei 2013, e considerata  la pressione da parte dei turchi dell’Efes per accettare un’offerta multimilionaria,  il Cibona si è fatta avanti per consentire il ritorno sulla scena internazionale del  “fenomeno”, futura scelta NBA per i primi posto, forse fin dal prossimo draft. Ma il Cibona ha voluto imprimere anche una  forte scossa alla  crisi che ha toccato il fondo dopo le 6 sconfitte nell’Adriatic League e lo 0/3 nei preliminari di Eurocup. Ecco quindi le dimissioni di Veljko Mrsic, ex giocatore dell’ultimo scudetto di Varese e poi anche allenatore.

La squadra  del club storico, un tempo allenata da Mirko Novosel, è stata affidata a Daniel Lutz, dopo le sconfitte casalinghe con Spartak Leningrado (56-64) e Cholet (90-95) e quella ancor più pesante in Germania (68-83 a Ulm).

Non è sicuro il debutto di Saric a Cholet, per la prima di ritorno. Il Cibona ha avuto problemi con gli stranieri, specie con la guardia  Demond Carter  e il centro Justin Hamilton.  Nei giorni scorsi è stato ingaggiato ilo canadese Jermaine Anderson (29, 1,89), dall’Hapoel Gerusalemme è arrivato DJ Strawberry (26,1,96) che ha 13,7 di media e il 61% da 3 e 4 rimbalzi in Eurocup. Giocatore di talento non si è ancora espresso al meglio del suo talento  notato dai Suns e ha giocato nella Fortitudo Bologna e l’anno scorso  col Lietuvos Rytas.

Il Cibona conta anche sull’ex nazionale Davor Kus, guardia della Benetton due anni fa, e su un centro di 2,14 destinato alla NBA che sta progredendo e ha debuttato la settimana scorsa  in coppa contro lo Cholet  con 14 punti e  6 rimbalzi. Quel che si dice una bella gara, con 28 minuti di gioco.

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