Trionfa Saric: 39 punti e 11 rimbalzi, niente doppietta per la Lituania

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Nell’Europeo U18 di Vilnius con 28 punti di Tessitori  riscatto tardivo /° posto), questa squadra continuerà con Capobianco o verrà data in blocco a Stefano Sacripanti per la Under 20 con l’aggiunta di Della Valle?

A due anni dal trionfo con la storica tripla-doppia nell’Under16, un altro trionfo personale del fenomeno di Sibenik. Stavolta Dario Saric si deve accontentare di una doppia-doppia che arriva sul 67-55 dopo 3 minuti del 4° tempo (32 punti e 10 rimbalzi), protagonista dell’allungo decisivo anche se la Lituania è irriducibile, non si da per vinta, rientra in partita ma crolla nell’ultimo quarto (30-23).

Per la Croazia è il secondo oro europeo juniores, il terzo titolo giovanile consecutivo, dopo i due Under16 del 2010 e 211. La Lituania è stata sospinta dal suo pubblico, come due anni fa, ma mancava un giocatore come Jonas Valanciunas, mentre dall’altra parte c’era il “fenomeno”,  2 metri e 8 e capace di giocare in 5 ruoli e già coperto d’oro dagli spagnoli del Caja Laboral, in attesa di  vederlo fra un anno ai vertici del draft. Il suo scout è da incorniciare: 32’ì29”, 39 punti, 15/24 (62%), tiro in area 14/18 (77,8%), Tiro3 1/6 (16,7%), tl 8/9, Rimbalzi 11 (6+5), 4 assist, 2 perse, 3 recuperi, 2 stoppate, 8 falli subiti.

La Serbia ha confermato il bronzo grazie a Stefan Pot, medaglia di grande valore perché non ha schierato il play Radicevic e Nikola Jankovic, il suo pilastro, si è infortunato alla caviglia dopo pochi minuti ma la squadra è riuscita ugualmente a trovare le risorse per respingere l’attacco dei russi sconfitti nell’unica finale maschile.

Non finisce  in gloria, né col 5° posto che avrebbe permesso di partecipare ai mondiali U18, ma con  una pillola zuccherata che potrebbe almeno  chiudere polemiche, musi lunghi, forum scomodi coi tifosi in rivolta, e capire cosa è successo e intervenire. Alla fine, funziona il gioco e la difesa (18 assist, 6 di Imbrò e 6 recuperi) e col 50% di tiro (ma da 3 solo il 29%) e il quadretto è  quasi un “e tutti vissero felici e contenti”  questo successo nella finalina dal 7° all’8° posto.

Successo netto, di 19 punti contro Bulgaria arrivata ai quarti grazie al regalone  della Croazia  e con due giocatori del primo livello che  però l’Italia ha cancellato (Vezenkov 2° marcatore dell’europeo 5 punti, 1/6 in 23’ e Kamanfilov, il play 2° negli assist, 1/8 e 4 punti in 24 minuti) .

Peccato perché la squadra aveva un buon potenziale, con due jolly  sprecati come il cecchino Turel e il 2,11 Candussi mai inseriti nei meccanismi.La ragione potrebbe essere anche la non sufficiente attenzione dedicata ai richiami durante la stagione per questa formazione che contava su due punti fissi della finale (persa) per il bronzo l’anno scorso, Amedeo Tessitori che ha chiuso con un successo personale ( 28 punti), top scorer, primo rimbalzista e stoppatore, avendo fatto anche l’Europeo under 20, e Matteo Imbrò . Ha sbagliato la Virtus Bologna non dargli subito quella chance per emergere in prima squadra. E’ tutto  strano perché il club  ha abbracciato la politica dei giovani di tutte le razze ma se si accontenta degli scudettini (2 quest’anno) i risultati sono questi. Sradicare dalla Virtus Siena il miglior talento under 20 è stato un errore, e il risultato è stato un torneo altalenante dove la potenzialità del play di Mazara del Vallo non si è vista se non a tratti. La torre Pipitone deve acquisire velocità e personalità per farsi valere sotto

Questa squadra con Amedeo Della Valle che sta facendo un’esperienza nella NCAA andrebbe passata subito a Stefano Sacripanti, se avrà ancora autonomia dentro il settore filo-Pianigiani per la Under 20, e  Capobianco avrà altro da fare. Supponiamo la faticosa spola fra Roma e la Turchia per gestire la nazionale col suo capo. E credo che questo gruppo di Vilnius  riguadagnerebbe quei risultati che ha perso strada facendo nei prossimi due anni. Ma va benissimo anche Capobianco, se lui  si prende l’impegno di un riscatto. Ha capito di dover smaltire in questo torneo  la ruggine di un anno e mezzo senza panchina e la  mentalità di head coach di A, indiscutibile attributo,   non sempre mette a proprio agio ragazzi di17-18 anni.

Tabellino di Italia-Bulgaria  84-65 (25-13, 20-12, 23-19, 16-21). Italia: 3 Imbrò (0/1, 1/6, 4 ri, 6 a); Procacci (0/4, 3 ri), 8 S.Fontecchio (2/5, 0/2, 0/2 tl, 3 r, 3 a), 28 Tessitori (10/12, 0/1, 4 ri, 2 st), 4 Pipitone (2/4, 3 r9; 4 Bianchi (1/2), 5 Amato (0/2, 1/2 4 r, 3 a), Candussi (0/3, 3 ri), 9 Laquintana (3/2, 1/2), 6 Vencato /2/3),  12 Turel (4/5, 1/2), 5 Bianconi (1/4, 1/3). All.Capobianco. Statistica:

totale tiro 32,64, 50%; Tiro2: 25-40, 62,5%; Tiro3: 7/24, 29,2%; Tl 13/17, 76,5%; 35 ri (33), as 18 (6), 18 pe (24), 127 rec. (9), st 3 (2), falli 22-19.

Risultati e programma

Semifinali – Lituania-Serbia 69-67 (21-15, 17-20; 14-16, 17-16; 18 Raupys, 14 Jankaitis; 17 N.Jankovic + 13 r,. 17 Andusic); Croazia-Russia 61-57 (15-11, 9-24; 18-12, 19-10; 24 Saric + 13 r, 12 Brzojka; 15 Kulagin + 13 ri, 11 Ilnitsky).

Classificazione 5°-8° posto: Lettonia-Bulgaria 81-64. Spagna-Italia 70-63; class.9°-13° posto: Slo-Gre 73-70, Tur-Ucr 70-60;  finale 11-12° Grecia-Ucraina 83-69. Class. 13°-16° posto: 5/1 Francia, Germania, 4/1 Danimarca, Polonia.

Finali –  9°10 Turchia-Slovenia 81-61; 7°-8° Italia-Bulgaria 84-65; finale 5°-6° Spagna-Lettonia 80-51 ; finale 3°-4° ,  Serbia-Russia 66-56; finale 1°-2°,  Croazia-Lituania  88-76 (22-15, 14-18, 22-20, 30-23)

Classifica Finale: 1. Croazia, 2 Lituania, 3 Serbia, 4 Russia, 5 Spagna, 6 Lettonia, 7 Italia, 8 Bulgaria, 9 Turchia, 10 Slovenia, 11 Grecia, 12 Ucraina, 13 Francia, 14 Germania, 15 Danimarca, Polonia.

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