L’ucraina Alina Iagupova ha battuto Dario Saric

Con una tripla-doppia ha portato la sua squadra nei quarti dell’Europeo Under20 con una media punti e rimbalzi (26,2 e 10,2 più alta di quella del fenomeno croato. Tre grandi prestazioni individuali hanno destato attenzione nei campionati europei giovanile. Ha cominciato negli Under 16 il figlio minore del grande Sabonis,  Domantas, 2,05, nato a Portland quando il padre giocava nella NBA eguagliando il record europeo dei rimbalzi, con 27 palloni recuperati (5 in attacco, 22 in difesa) contro la Polonia. Sabonis jr è stato il miglior rimbalzista con 14,4 di media contro 14,1 punti.

Poi il croato Dario Saric nella recente finale del campionato Under18 ha segnato il maggior punteggio individuale fra tutti i 6 tornei stagionali, 39 punti, e con 11 rimbalzi con una doppia-doppia fondamentale per il successo contro la Lituania, difficile da battere in casa sua a Vilnius. Saric è stato il miglior marcatore (25,6) e rimbalzista (10,1).

Per finire  il 22 agosto l’ucraina Alina Iagoupova ha portato nei quarti la sua squadra contro la Serbia segnando una storica tripla doppia per il basket femminile,  24 punti, 13 rimbalzi, 10 assist in 37 minuti con 6/17 nel tiro, 3/9 da 2, 3 triple su 8 e 4 recuperi.

Nata il 9 febbraio 1992 a Dnepropetrovsk, guardia, m.1,82, grande somiglianza con la grande tennista Martina Navratilova, è la miglior tiratrice (26,2 punti) e assist-women  (5) del campionato U20 di Debrecen  e terza nei rimbalzi (10.2).  vale a dire che segna e prende più rimbalzi del fenomeno croato.

Rapida,  muscolosa, buona tecnica, la lunga treccia che ondeggia continuamente,  viso marcato, sempre concentrata a procurarsi un tiro da fuori o in entrata, ha tirato fino ad ora  ben 121 tiri realizzandone 48, con un 39,% per la verità non eccezionale. Ha segnato 22 punti con la Turchia, 25 con la Francia, 29 col Portogallo (+ 12 rimbalzi), 33 alla Slovacchia, 24 alla Russia (e 15 rimbalzi) e 24 alla Serbia (e 13 rimbalzi)

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