Dan Peterson “Grazie Italia, prima ero solo un coach di medio livello”

Il popolare coach americano è il primo non italiano a entrare nella Hall Of Fame azzurra, e ammette:

“Da dilettante Porelli mi ha trasformato in un professionista, dopo tante bastonate sono diventato più bravo”.

Vale doppio, nel senso che è una sorta di do ut des, l’ingresso di Dan Peterson nella Hall of Fame italiana che verrà suggellato dalla cerimonia della Premiazione  in diretta Tv, col commento tradizionale del coach-telecronista. Come certi grandi artisti italiani sono stati scoperti all’estero, così anche il tecnico americano che dopo aver allenato il Cile è stato chiamato a Bologna e a Milano dove ha portato novità tecniche e titoli, e adesso per una sorta di gratitudine e armato della consueta iper-professionalità ha cominciato a inviare negli States i profili dei premiati, come leggo in un ritratto di Mabel Bocchi della quale scrissi per primo notandola per casa in un raduno giovanile a Reggio Emilia in un giorno di riposo.

Interessante sfida italo-slava Under17 sul Tigullio

Da oggi al 9 a Santa Margherita e Rapallo  l’11° edizione del torneo internazionale con 8 formazioni, favoriti o serbi del Partizan e gli sloveni dell’Olijmpia Lubiana.

Tigullio Sport Team organizza per l’11° volta uno dei più importanti torneo giovanili del calendario italiano, e il n.1 di quello ligure, da venerdì a domenica a Santa Margherita e Rapallo, le due perle della Liguria dove è forte la passione per il basket che viene alimentato dal club organizzatore anche con le sue quattro squadre, l’attività di Minibasket e il Progetto di integrazione di Genova-Cornigliano di cui parleremo prossimamente, con l’opera di coordinamento tecnica e organizzativa di Luca Macchiavello.

L’effetto che fa “vedere” il basket in TV, domenica mezzogiorno a Roma

Altro successo della contropropaganda del campionato attraverso i teleschermi per Acea-Cimberio, le TV private ringraziano per l’autogol.

L’autostima di prima mattina…o quasi! Seduto a mezzogiorno  sul divano a vedere (….) cercare di vedere Acea-Cimberio. Ce ne vuole tanta di autostima, e sopratutto di passione per il basket e di affetto per la propria squadra. Ricordate quando dicevo che alcune private non avevano nulla da invidiare alle riprese prodotte per La7d e RaiSport? Vedendo questa partita (come, dove e a che ora viene ripresa, non come viene giocata), si potrebbero preferire le tv private.

La squadra di Petrucci, Mario Boni eleggibile, Minucci per Legabasket?

Frenetica corsa alle 10 poltrone per il Consiglio federale, fuori la Puglia fra i 5 federali, per le due leghe la scelta si orienta sul presidente di Siena e l’emergente dott.Marco Tajana di Legnano.

Sappiamo tutti che l’Italia è il paese dei ritardi cronici, tranne l’avviso delle multe (magari per autovelox truccati,  le cartelle esattoriali per funzionari incompetenti, il canone Tv anche se la Tv non ce l’hai e non la vedi) e l’inizio delle… partite di calcio. Ma le prove d’efficienza della Fip per il  ritorno di Gianni Petrucci, un modello di efficienza  proverbiale con la sua supersegreteria dovunque abbia operato, lasciano perplessi alla voce “snellezza burocratica”.

Il terremoto Howard non è ancora finito, ricaduta dei Lakers

L’onda lunga prosegue con le sconcertanti sconfitte della squadra di Mike D’Antoni, l’ultima  domenica firmata dal  22enne montenegrino Vucevic che ha preso il posto della star dei Magic. New York scopre il personaggio Chris Copeland pescato in Europa: perché l’Armani ha preso il ben più costoso Hendrix ?. Ecco gli ultimi trasferimenti.

E’ in fase di assestamento tellurico il terremoto provocato dal trasferimento estivo di Dwight Howard che ha fatto scorrere un flusso di migliaia e migliaia di dollari  segnato il destino di una ventina di giocatori e rispettive famiglie, e di nomi importanti, come il dreamer Andre Iguodala ritrovatosi a Denver per lasciare il posto ai Sixers a Andrew Bynum il quale ha provocato anche il trasferimento del promettente  Nikola Vucevice, centro montenegrino e passaporto svizzero, ritrovatosi nel più ingrato dei compiti: sostituire ai Magic l’idolatrato Dwight Howard,  come centro titolare nella ricostruzione di Orlando dopo 8 stagioni vissute sul mito di “Superman” e la vana speranza di inserirsi nella lotta per il titolo.

Assemblea GIBA, Mancinelli in campo per il ribaltone

Lunedì assemblea a Bologna dei Giocatori divisi in due partiti per un cambiamento dell’Associazione  e  una serie di proposte sui temi di stretta attualità, a cominciare dalla disoccupazione

Di Antonio Trevigiano

Siamo alla vigilia dell’Assemblea GIBA interrotta a Imola  a primavera in maniera inusuale e ripresa a dicembre, c’è anche l’elezione del Presidente. Due schieramenti candidati da una parte il Presidente uscente Cassì con il fido “Riccio” Ragazzi, una guardia di discreto valore, dall’altra i “rampanti” con il candidato Marzoli, idem come sopra.

Al vecchio governo (dicasi gestione Cassì…) vengono imputati : Eleggibilità, Nas e di “contare poco” e “accusano” detto parlando spiccio senza tema di querele  il Presidente di essersi ammorbidito e imborghesito di curare più gli interessi del suo studio legale nei lodi della FIP ( piccola precisazione: la FIP è la Federazione con più lodi al Coni, si potrebbe quindi dire senza tema di smentita che siamo un movimento…sullodato…).

Memphis perde la grande occasione a San Antonio

Avanti di 13 nel 4° tempo, viene raggiunta da Ginobili e  con Bayless sbaglia il tiro della vittoria.

Miami ferma Brooklyn, i Bulls non hanno bisogno di Belinelli (2 punti), Houston basket-machine, 124 punti a UtahChicago la mette sulla difesa per respingere l’attacco dei Sixers, squadra brillante che riesce a tenersi a galla in attesa che faccia il suo debutto Andtew Bynum, e riesce a spuntarla  grazie anche a un’ottima serata del suo trio Deng-Boozer-Noah mentre coach preferisce ormai come primo cambio delle guardie Butler a Belinelli che, stavolta grazie anche a un Taj Gibson meno deludente rispetto al contratto multimilionario firmato questa stagione,  ha solo 11 minuti e chiude con 2 punti e 1 su 4. Difficile giocare pochi minuti e sempre sotto esame.

Nel big match del sabato notte che riguarda le prime due del Soutwest, evidentemente scossa dal multone di 250 mila euro e gli strali di David Stern per non aver mandato i suoi quattro bigs a Miami, in una partita attesissima anche dalla Tv,  San Antonio vince per la seconda volta in stagione al supplementare dove stavolta ci arriva a fatica grazie alla tripla mancina dall’angolo dell’eroico Manu Giboli, recuperando 13 punti, parziale 27-14. Memhips, arrivata a Fort Alamo col miglior record, 85%, 2 sconfitte di cui la prima in trasferta coi Clippers nella giornata inaugurale e poi quella casalinga con il Gallinari-show, non riesce a chiudere, e organizza male anche l’azione finale, Mike Conley non se la sente di infiltrarsi in area cercando il fallo e passa la palla  della possibile tripla della vittoria al compagno sbagliato, perché affidarsi a Bayless che ha 1/7  e finisce con 0/4 dall’arco è un suicidio.

Nba per Bargnani altro 4 in pagella, voto alto per il Gallo

Nel lungo venerdì notte i Lakers col nuovo trio Howard-Jamison-Meek  respinge Denver , i Raptors vincono con Phoenix senza aver bisogno del loro cecchino, è un segnale isolato?

Contro il suo maestro D’Antoni che l’ha portato ai Knicks  Gallinari si presenta con un costa to cost con schiacciata mancina, e finisce con19 punti, top scorer della sua squadra fin dal 1° quarto (13 punti, 3/3 dopo 22 minuti, 4/7 alla fine) ,  prova ottima  se pensiamo che non ha avuto molte palle perché la squadra (alla terza sconfitta) ha cercato quasi sempre Iguodala  senza successo.

Eurolega, questa Siena si è messa a giocare alla spagnola

Con 91 punti, maggior punteggio della giornata, ha vinto la quinta gara consecutiva qualificandosi per le Top 16, una debolissima speranza per Cantù, Milano  ha risparmiato il Caja Laboral con scelte sbagliate ma deve battere in casa lo Zalgirs la prossima settimana. Sicure già 13 su 16 squadre.

Non poteva riservare grandi sorprese la Regular Season di quest’anno, tutto scontato o quasi,  con 13 squadre su 16 già sicure, proprio a cominciare proprio dal Girone B, come Pallarancione.com scrisse dopo i sorteggi dell’Euroleague con la previsione di una competizione in fase di ricambio generazionale, senza un grande futuro per il saccheggio implacabile della NBA (i prossimi partenti saranno Mirotic, Saric,  Hezonja fra 2 anni) e un interesse relativo all’ovest, mancano Londra, Parigi, Roma, Berlino non arriva a vendere la metà dei biglietti dalla World Arena da 20 mila posti, idem Milano con un Forum ormai arena piccola che ragiona per il futuro sul Palalido anni Sessanta contro una grande arena che partner americani sarebbero disposti a costruire a Rogoredo.

Denver, perché non hai dato l’ultimo tiro a Gallinari?

Rocambolesco finale a Oakland, annullato il canestro della vittoria di Iguodala. Intanto Stern annuncia sanzioni contro coach Popovic che non ha portato a Miami quattro starters ma ha sfiorato il colpo coi campioni NBA.

Hanno fatto correre fiumi d’inchiostro e  bytes i risultati delle due infuocate  partite di giovedì notte vinte in rimonta da Miami (11/3)  e Golden State (9/6)  che guidano la classifica nella Southeast e Pacific Division.

Si comincia col comunicato stampa di David Stern, alla notizia che Gregg Popovic –  come  fatto anche  in passato – dopo la vittoria  di Orlando decide di rimandare a casa quattro starters prestigiosi, Duncan, Parker, Ginobili e D.Green,  perché dopo le trasferte in 5 giorni.

Eurolega Armani, la sconfitta più incredibile e adesso balla sul filo

Euroleague: negli ultimi due turni lo Zalgiris in casa e l’Olympiacos ad Atene, una vittoria potrebbe non bastare per lo 0-2 col Cana Laboral col quale era avanti di 16 punti e poteva ancora vincere con l’ultimo tiro

Avanti di 16punti (19-35), con un 14-0  pirotecnico in 4 minuti e gli spagnoli  sotto tiro, nervosissimi, vedi il fallo tecnico di Andres Nocioni, il campione olimpico argentino, incapaci di attaccare lo scudo chiodato di un’Armani dura in difesa, concentrata, la partita sembrava dover chiudere la partita definitiva per la qualificazione del girone C, con il Cedevita al quale il ritorno di Aza Petrovic ha ridato spirito ma non abbastanza  contro l’Efes che ha una trazione posteriore spinta da due campione della NBA coi Lakers (Jordan Farmar e Sashe Vujacic).

Lnp serra le fila per entrare nella squadra di Petrucci

IL CASO – Un’autocandidatura esterna contestata dal direttivo di rischia di rovinare il clima favorevole per il ritorno del presidente storico del basket.

Scelto nel proprio contesto  il candidato per il rappresentante della  squadra di Petrucci, nel nome del dott.Marco Tajana,  il direttivo della Lega Nazionale Pallacanestro  tenta adesso  evitare una spaccatura  dell’organismo delle 220 società minori e una figuraccia al basket nel momento in cui torna Gianni Petrucci e certi raid nei pascoloi dei furbetti non sono consentiti. Per questo, come ha preannunciato  prima di un viaggio in Centro-America dal quale rientrerà a metà dicembre,  il presidente Bruttini chiederà un incontro al futuro presidente della Fip e all’attuale vicario Laguardia per trovare una soluzione ragionevole ad un fatto senza precedenti.

Sergio Scariolo lascia la panchina a Orenga, lavorerà ancora per gli spagnoli

Adesso è ufficiale, soluzione amichevole, promosso il suo vice Juan Antonio Orenga che debutterà agli europei in Slovenia.

Sergio Scariolo lascia la nazionale spagnola e il nuovo CT sarà lo spagnolo Juan Antonio Orenga, che è stato il suo vice. La Federazione chiede a Scariolo di rimanere nella struttura tecnica, ma non spiega con quale ruolo, se di DT o manager organizzativo.

L’uscita di scena di Scariolo  avviene in un clima  cordiale. Il tecnico italiano ha completato un ciclo di 4 anni, iniziato nel 2009, un periodo che non ha precedenti come risultati, con due titoli europei (un traguardo che nessun altro aveva ottenuto), l’argento olimpico nella finale molto combattuta e spettacolare con gli Stati Uniti a Londra, la seconda della nazionale iberica dopo quella di Los Angeles ’84 che però fu dominata dagli americani. Inoltre nel 2010 la partecipazione ai mondiali in Turchia, dove la Spagna non è andata in medaglia.

Rondo espulso, fallito l’attacco al record degli assist di Magic Johnson

L’uscita gli costa il primato di 38 turni con almeno 10 assist e a Boston il ko casalingo con la sorprendente Brooklyn che vince nonostante le espulsioni di Humpries e Wallace vince ancora. Bargnani fermo per un problema alla caviglia, reagisce  Belinelli (11 punti).

Andrea Bargnani non sarà un portento in difesa ma è sempre meglio averlo in campo che  vederlo in panchina con una caviglia infortunata, un problema in più specie se l’avversario è Memphis, la squadra più solida fino a questo momento. Succede invece che i Raptors non reagiscano a questo imprevisto scendendo anzi tutti al di sotto del loro livello, a cominciare dai vari DeRozan e Lowry, le pistole fumanti. Ma non c’è indulgenza anche per i giovani, vogliamo parlare di Valanciunas il quale finisce con 2 punti, 2/4 e 2 rimbalzi?