Assemblea GIBA, Mancinelli in campo per il ribaltone

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Lunedì assemblea a Bologna dei Giocatori divisi in due partiti per un cambiamento dell’Associazione  e  una serie di proposte sui temi di stretta attualità, a cominciare dalla disoccupazione

Di Antonio Trevigiano

Siamo alla vigilia dell’Assemblea GIBA interrotta a Imola  a primavera in maniera inusuale e ripresa a dicembre, c’è anche l’elezione del Presidente. Due schieramenti candidati da una parte il Presidente uscente Cassì con il fido “Riccio” Ragazzi, una guardia di discreto valore, dall’altra i “rampanti” con il candidato Marzoli, idem come sopra.

Al vecchio governo (dicasi gestione Cassì…) vengono imputati : Eleggibilità, Nas e di “contare poco” e “accusano” detto parlando spiccio senza tema di querele  il Presidente di essersi ammorbidito e imborghesito di curare più gli interessi del suo studio legale nei lodi della FIP ( piccola precisazione: la FIP è la Federazione con più lodi al Coni, si potrebbe quindi dire senza tema di smentita che siamo un movimento…sullodato…).

I nuovi, supportati dal capitano della nazionale Stefano Mancinelli, ex Milano e disoccupato illustre, promettono fuochi e fiamme propongono un giovane avvocato di Chieti Marzoli (giocatore delle minors abruzzesi) . Il loro  programma è molto aggressivo ed hanno l’apporto degli agenti più importanti , che ovviamente spingono i propri associati al voto ( uno su tutti Sbezzi che ha girato le spalle al suo conterraneo Cassì , perché entrambi sono di Ragusa).

Ma i nuovi come direbbero a Bologna hanno già fatto la “capelina” (in slang  emiliano la càpleina…) propongono come rappresentante in Consiglio Federale Mario Boni che è ineleggibile a causa delle sue squalifiche. Forse per il nuovo gruppo leggere i regolamenti…………….. vedremo domani  a Bologna all’Hotel Boscolo cosa succederà.

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