Fermo Kirilenko, Armani alla frusta

Riparte l’Euroleague con la prima di ritorno della Regular Season, inizia Siena ma giovedì il clou è a Tel Aviv coi vice-campioni d’Europa

  • L’Euroleague riprende questa settimana senza il suo MVP, Andrei Kirilenko, 2 volte miglior giocatore della settimana, n.1  nella valutazione (29,4), rimbalzi  (9) e  stoppate (3,2) . Si è capito subito  che era serio  l’infortunio dell’ultimo sabato nel campionato russo quando, nel tentativo di recuperare un pallone è arrivato da dietro, AK-47 (questo il suo codice)  ha perso il controllo del corpo, è inciampato su un avversario  battendo pesantemente il capo nella caduta ed è rimasto  per alcuni minuti quasi privo di sensi, anche se i medici hanno escluso la commozione cerebrale. Ma si è parlato di frattura del setto nasale, oltre a un taglio sopra un sopracciglio e una forte contusione alla spalle.  Alla vigilia di Cska-Zalgiris per la prima di ritorno  club parla di assenza indeterminata, è probabile che l’infortunio  pregiudichi o la sua permanenza a Mosca se gli Utah Jazz decideranno di rinnovargli il contratto. Ma oggi è free agent, e quindi tocca a lui decidere se tornare nella NBA al termine dello sciopero o chiudere dopo 10 anni di attività con la franchigia di Salt Lake City e dare un contributo al Cska che nelle prime cinque gare ha dimostrato di essere la miglior squadra del torneo continentale assieme al Barcellona.
  • Il match Cska-Zalgiris vedrà invece in campo Milos Teodosic, il play che ha superato un leggero infortunio sempre nella disgraziata trasferta di  Krasne Krylie. I lituani hanno perso l’andata, la partita dalla quale sono nati tutti i loro guai e che è costata la panchina a Ilias Zourous, il CT della Grecia, uno dei migliori allenatori europei, che ha lasciato il posto allo slavo Trifunovic.

A1 7a/ Siena e Cantù agganciano EA7 Armani Milano

Basket A1/Settima giornata

Tre squadre al comando dopo 7 giornate nel massimo campionato di A1 di Basket: si tratta dell’Armani Milano, che ha riposato, e di Siena e Cantù, che, rispettando il pronostico, hanno sfruttato l’occasione per l’aggancio alla vetta. Nel dettaglio, i toscani, nel successo contro Varese, mandano in doppia cifra quattro giocatori: Aradori, Lavrinovic, Andersen e Ress; top scorer dell’incontro, tuttavia, il varesino di militanza Diawara, autore di 19 punti.

Lodevole, e per questo va citata subito, la marcia dell’Umana Venezia che non si arresta neppure nella trasferta di Biella e liquida i piemontesi con quattro punti di vantaggio maturati nel corso dell’over time.

Uno strepitoso Basile, invece, per lui 25 punti al tabellone, trascina la Bennet al successo contro Caserta che si difende con i 16 punti di Tusek.

Scavolini Pesaro batte la Benetton Treviso  con White protagonista (20 punti a referto per lui), Moore in grande spolvero per i veneti. McIntyre regala la vittoria a Bologna nella trasferta contro Montegranaro, ma questa è  stata la sua ultima prestazione prima dell’intervento che verrà eseguito negli Usa.

Chiotti manda a tappeto, con i suoi 22 punti, Avellino e Monferrato torna dalla trasferta irpina con una bella e netta vittoria (82-91).

Brown, Polonara e Borisov non bastano a Teramo che cade in casa contro Cremona trascinata da Kakiouzis (13 punti).

Infine la Acea Roma esce ancora sconfitta contro Sassari: la società pare decisa a tornare sul mercato cercando di mettere sotto contratto Mordente ex guardia dell’Armani Milano.

I risultati

Matricole terribili, Venezia nobilita la sua A

Quarto successo consecutivo della squadra di Andrea Mazzon che balza al 2° posto, mentre Casale conquista i primi punti con l’arrivo di Mustafà Shakur eroe della giornata che ha tenuto a riposo la neo-capolista Armani

  • Largo alle matricole. Conquistata fra le polemiche in un’aula giudiziaria dello sport,  fatto di giurisprudenza sportiva rivoluzionaria come fu per la  Bosman anni fa,  l’Umana Venezia legittima sul campo questo diritto vincendo  per la 4.a volta consecutiva, ancora in trasferta, totale 4 vittorie contro 2 sconfitte. E siccome con la A a  17 squadre la classifica a punti è bugiarda, la sua classifica reale è il 2° posto con  Siena, Cantù e Pesaro che hanno 2 sconfitte come la squadra di  Andrea Mazzon. Un coach che mi è sempre piaciuto perché ragiona con la sua testa, ha fatto la gavetta e allenato anche all’estero dotando la sua squadra di quel bagaglio tecnico tipico del gioco internazionale: gioco svelto, transition, contropiede, soprattutto velocità della circolazione di palla, movimento dei giocatori senza palla. Insomma quello spirito mancante nelle ultime stagioni, quelle del basket al passo,  se vedi in Tv  certe squadre (per carità di patria non facciamo nomi) che conquistato il rimbalzo devono dare la palla al “play-vigile” il quale dopo aver ben bene  scrutato la difesa avversaria ben assestata comincia a tracciare nell’aria segnali di schemi noiosi, sempre uguali, come tutte le squadre che attaccano  difese schierate. Una monotonia – aggravata da commenti giocati sul superlativo assoluto … – –  con l’eccezione di Siena che possiede qualità individuali specifiche  e un rosa di 12-13 titolari.
  • IL RIPOSO DELLA CAPOLISTA La giornata  dimostra purtroppo  ancora una volta l’imperizia del basket,  sempre alla ricerca di scorciatoie, come adesso  il progetto di abolire le retrocessioni. Intanto è  costretto ad arretrare sull’anticipo alle 16.10 del sabato di La7, e   manca  anche di fortuna avendo l’Armani dovuto riposare appena  perso la testa della classifica la settimana scorsa battendo Siena. Non solo  lo spettacolo pretende di vedere sempre  le migliori squadre in campo,  c’è anche la fragilità di certe enunciazioni sacre, come ad esempio  aver giurato solennemente che in omaggio alla  famosa Convenzione Fip-Legabasket mai ci sarebbe stato un campionato dispari.

Usa, i giocatori progettano una Lega anti-NBA ma Natale riporta la pace?

Notizie dai due mondi. Negli Usa la NBA riprenderebbe a Natale mentre i giocatori progettano di creare una propria NBA; intanto in Europa  Nowitzky tratta col Real, Kirilenko è infortunato e si parla del divorzio fra Scariolo e la Spagna

  • Notizie dai due mondi. Negli Usa i giocatori progettano di creare una propria NBA, l’Europa ne approfitta e Dirk Nowitzky è vicino al Real Madrid. Partiamo da qui.  Il tedesco che ha portato i Dallas Mavericks alla conquista del titolo NBA come avevo anticipato due mesi fa  su Pianetabasket.com la notizia, poi smentita dagli spagnole,  ammette di disposto a valutare le offerte del Real Madrid, anche se non crede  ancora persa  la stagione della Lega professionistica. “Se verrà cancellata, prenderò le mie decisioni e il Real Madrid è un grande club” ha detto il 33enne giocatore, uno dei protagonisti degli ultimi  europei e il 2° marcatore di sempre nella storia di questa competizione.
  • Grande paura, invece, per Andrei Kirilenko, il famoso K-47 della NBA. Durante la gara di campionato russo di quest’ultimo sabato col Krasnya Krylia, è arrivato  come un razzo da dietro su un avversario e nel tentativo di recuperare la palla è inciampato cadendo  malamente e battendo il capo. Incidente serio: ha  riportato la frattura del naso e un profondo taglio sopra l’occhio. Scongiurata la commozione cerebrale, anche se lo Zar del basket è rimasto a terra alcuni minuti in uno stato di semincoscienza uscendo tuttavia  dopo 10 minuti dal campo con le proprie gambe e una vistosa fasciatura al capo. Difficilmente potrà giocare la prossima gara  di Euroleague contro lo Zalgiris,  intanto verrà tenuto sotto controllo dai medici del Cska.

Usa, Obama finanzia la campagna elettorale con il basket (12 dicembre)

Obama Classic Basketball Game

Ci saranno un sacco di cestisti della Nba, pronti nel recepire l’invito del presidente Barack Obama che, il prossimo 12 dicembre, ha organizzato l’Obama Classic Basketball Game, in programma a Washington con l’intento – pensavate fosse beneficenza? – di raccogliere fondi coi quali sostenere la campagna elettorare in vista delle presidenziali del prossimo anno.

Chi ci sarà

I talenti del basket che conta saranno più di uno: da Kevin Durant a Chris Bosh, da Carmelo Anthony a Chris Paul, da Ray Allen a Amare Stoudemire. Almeno due le curiosità:

la prima è che lo stesso Obama – che adora il basket anche se qualche tempo fa gli procurò uno scherzetto mica da ridere – potrebbe prendere parte alla partita; la seconda è relativa al prezzo dei biglietti per prendere parte all’evento: costano da 100 a 5.000 dollari.

Il “lato debole” del basket

La rubrica del venerdì notte su La7 sembra una riedizione di “Target”, è tutto un “faccione”

  • Salvi  avrebbe detto : “Faccionismo  senza  limitismo”, questa è la prima impressione delle  tante  ricavate dalla  visione di “Sottocanestro”, la rubrica del basket su  La 7 alle 23 di venerdì notte. Parentesi : finalmente, l’orario  era  giusto anche nell’EPG  e MySky me l’ha registrata  tutta  stavolta.  Sono un vecchio estimatore  di tutto quello che è rubrica, approfondimento e arricchimento del prodotto,   e di essere arricchito da qualcosa il basket di questa stagione ne ha proprio bisogno data la povertà del prodotto in onda.
  • Poi se hai un bravo editor  e  qualche buona idea riesci a rendere piacevoli anche immagini  in partenza poco efficaci e devo dire che complessivamente l’effetto è stato questo. L’unica cosa che mi ha  infastidito è stato questa esasperazione di “faccioni in onda.
  • Lessico  televisivo : dicesi “faccione” un primo o primissimo piano di qualcuno… Se sentite dire in una comunicazione tra regista e cameraman  fagli il faccione” non è apologia di violenza  (anche se ogni tanto…) ma un altro modo di chiedere alla telecamera di stringere” sul volto del soggetto.

Cska Mosca, paura per Kirilenko: frattura e commozione cerebrale

Sono stati attimi di vera paura: Andrei Kirilenko, top player del Cska Mosca, è rimasto vittima di un infortunio che si annuncia serio.

Nel corso di una gara di campionato, il cestista Nba – che dopo dieci anni ininterrotti nel campionato a stelle e strisce ha scelto di attendere la fine del lockout in patria – è caduto e ha riportato la frattura al naso e una commozione cerebrale: la botta è stata tremenda, Kirilenko è scivolato mentre l’azione si stava svolgendo in area avversaria e ha sbattuto violentemente il viso sul parquet.

Immediati i soccorsi ma il cestista è rimasto per lunghi istanti accasciato al suolo con il viso coperto di sangue: i sanitari hanno provveduto a bendarlo e accompagnarlo fuori campo.

A1 7a / Dinamo Sassari – Acea Roma 80-68

Settima giornata basket A1, anticipo:
Dinamo Sassari – Acea Roma 80-68
(29-15, 39-32, 62-49)

Lo si evince dai parziali e, soprattutto , lo si è visto nel corso della gara: non c’è stata storia perché Sassari ha saputo legittimare, con il passare dei minuti, una gestione intelligente e un dominio notevole. Roma mai in partita, la formazione sarda è apparsa fin da subito in palla e ha chiuso il primo parziale con 14 punti di vantaggio. Si è chiuso praticamnete lì, visto che neppure nel corso delle tre frazioni successive i capitolini hanno saputo rimettersi in partita.  Sassari aggancia la formazione capitolina a 6 punti. Diener D. (16) e Hosley (17) hanno trascinato i padroni di casa, a nulla è valso un grande Datome (18) che ha onorato nel migliore dei modi il fresco rinnovo del contratto. Quattro in doppia cifra per entrambe, Roma presente a rimbalzo (38 contro i 32 di Sassari) mentre la percentuale totale dei tiri (Sassari 32/65 Roma 26/63) lascia intendere dove i capitolini sono gravemente mancati.

Sassari-Roma 80-68
(29-15, 39-32, 62-49)

7a / Basket A1: il programma

Settima giornata del campionato A1 di basket.
Il programma:

  • Sabato 19 novembre

Banco di Sardegna Sassari-Acea Roma 80-68

  • Domenica 20 novembre

Montepaschi Siena-Cimberio Varese ore 18.15
Bennet Cantù-Pepsi Caserta ore 18.15
Sidigas Avellino-Novipiù Casale Monferrato ore 18.15
Scavolini Siviglia Pesaro-Benetton Treviso ore 18.15
Fabi Shoes Montegranaro-Canadian Solar Bologna ore 18.15
Banca Tercas Teramo-Vanoli Braga Cremona ore 18.15
Angelico Biella-Umana Venezia ore 20.30

  • Riposa: EA7 Emporio Armani Milano

 

7a / Basket A1: scommesse. Siena e Cantù, pare facile

Sarebbe stato il giorno del pronto riscatto? O forse è meglio che il turno di riposo, per l’Armani Milano, arrivi proprio ora, alle porte della settima giornata di A1? Probabilmente gli uomini di Sergio Scariolo, che nel complesso non hanno fatto amle, necessitano di una rifiatata legittima che la sconfitta contro il Partizan Belgrado – per la maniera in cui è arrivata – ha reso necessaria. La stanchezza di Danilo Gallinari e compagni è un fattore non trascurabile: riposare servirà a ritemprarsi. Ritemprarsi significherà riprendere da quanto di buono fatto. Per il resto.

Bennet Cantù e Montepaschi Siena sapranno che fare per sfruttare il break della capolista e rimettersi alla pari: i toscani ospitano la Cimberio Varese che contro Siena, nelle ultime dieci gare, non ha mai vinto. In questo caso, i pronostici degli allinbratori sono netti: si può scommettere solo con la formula dell’handicap, Siena parte da -14,5 punti, con quota bancata 1,83.

Lo sport cerca la via giusta ai tempi di Mario Monti

Il suo  J’accuse duro di anni fa al calcio affaristico e la  scelta di affidare la delega allo sport al bolognese Piero Gnudi, ex presidente dell’Enel, che entra subito nella vicenda Juve-Inter

  • Ubi maior minor cessat. Più che il basket,  merita  certamente attenzione  massima in questa settimana l’assetto  economico-organizzativo-etico  che Mario Monti potrà dare al paese in funzione di “sviluppo e coesione sociale”. E  di riflesso  all’italico  sport dopo  questi  17 anni  berlusconiani di un calcio affaristico e televisivo che ha  inevitabilmente “favorito” gli scandali (da quello di Moggi alle Scommesse) e la litigiosità ed è una delle ragioni che hanno  svuotato gli stadi. E costretto purtroppo il CONI, vestale dello sport popolare,  a navigare a vista, svuotato ormai dall’aura di  grande accademia dello sport, di culla della “scuola italiana”.
  • Sì il   CONI  pilotato da un tutor influente  ad ogni livello quale Gianni Letta, come si è capito nell’encomio pubblico riservatogli dal presidente Napolitano nel discorso di presentazione del Governo Monti.  Di volta in volta  l’ex direttore del Tempo divenuto il “dominus” del Governo finngendosi “umile tappabuichi”, ha provveduto ai finanziamenti ad hoc, alle celebrazioni, a garantire lo  status quo dell’organismo di gestione per puntare all’Olimpiade del 2020, che adesso potrebbe essere  in pericolo, anche se la votazione sarà nel 2013 e i conti nel frattempo potrebbero essere sistemati. E che Roma non vuole perdere. Non dimentichiamo però, del Governo uscente,  anche un  sottosegretario  volonteroso  e rispettoso, a volte anche troppo nelle sue funzioni di “organo vigilante”, quale il  messinese dottore in farmacia Rocco Crimi.

Wnba, muore Kurt Budke coach Oklahoma State

Notizia fresca e giunta pochi minuti fa.

Kurt Budke, coach della squadra di basket femminile di Oklahoma State, è deceduto in un incidente aereo.

Il tecnico dell’equipe di Wnba, 50 anni, stava viaggiando su un velivolo che è precipitato nella Perry County, in Arkansas.

Insieme a Budke, hanno perso la vita altre tre persone in viaggio con il coach: tra esse, Miranda Serna, l’assistente personale di Budke.

Savona, a Loano niente basket perché disabile. E’ polemica

Il problema è rappresentato da una malattia metabolica rara che gli procura difficoltà di apprendimento e disturbi nel linguaggio: per questo motivo, in provincia di Savona, un ragazzo di 14 anni è statoescluso dalla squadra di basket. Premessa doverosa: ne parliamo senza alcun pregiudizio poiché nessuno, tra noi, è medico e diventa difficile capire che tipo di conseguenze possa avere l’attività della pallacanestro sul piccolo savonese.

Però, decidiamo di parlarne per la serie di polemiche che la vicenda ha innescato: prima tra tutte, nella presa di posizione contraria rispetto all’esclusione, il consigliere regionale di Idv Maruska Piredda:

“Atto discriminante e incivile. Secondo quanto mi è stato riferito dalla madre del ragazzo, gli è stato posto, dagli allenatori e dal presidente della società sportiva, il divieto di continuare ad allenarsi con la squadra con cui giocava da tre anni, l’Asd Basket Loano. A detta dei tecnici e dei dirigenti, rallenta l’attività degli altri compagni. Premesso che l’attività sportiva è fondamentale per la salute del ragazzo, per il ragazzo il basket, oltre a essere la più grande passione della propria vita, è l’occasione per socializzare con i coetanei e svolgere uno sport insieme al fratello minore, messo poi anche lui fuori dalla squadra”.

Virtus Bologna, ecco Kris Lang

In realtà si tratta di un innesto in corsa per sostituire l’infortunato Homan, ma l’approdo – anzi, il ritorno – di Kris Lang nelle file della Virtus Bologna è notizia che richiama alla memoria dei tifosi il periodo compreso nei due anni che vanno dal 2005 al 2007, quando Lang già militò nelle V nere.

Tuttavia, il biglietto da visita con cui il centro di 31 anni si è ripresentato al nuovo pubblico non è dei migliori, visto che è reduce da un periodo di stop che dura da 6 mesi:

“Ho voluto fermarmi – ha dichiarato in sede di presentazione – per stare vicino a mia moglie nel periodo della gravidanza (terzo pargolo, ndr) ma porto con me la grande voglia di fare il mio meglio e mettermi a servizio di una squadra assai talentuosa”.