Armani chiede un regalo a Gallinari

Turno di fuoco giovedì sera per le 3 italiane ko nell’ultimo turno: il Real Madrid  arriva a Milano, Cantù ospita il Caja Laboral e Siena in trasferta a Lubiana. Krstic MVP di novembre, Kirilenko fuori fino a gennaio

  • Sarà un giovedì notte di fuoco per le 3 italiane nella quart’ultima giornata della Regular Season per scegliere le Top 16, mentre Cska Mosca e Regal Barcellona, uniche a punteggio pieno,  hanno già staccato il ticket con 6 vittorie su 6 in un’Euroleague al momento degli addii dei giocatori NBA che dovranno presentarsi l’8 dicembre all’inizio dei training camp per scendere in campo il giorno di Natale.
  • Il risultato del Cska, tornato competitivo dopo aver dominato col Panathinaikos la seconda parte d’inizio Duemila, e del Barcellona  riflette il loro ruolo di favorite e la completezza d’organico dovuta ai colpi di mercato,  ma anche il diverso peso dei due gironi d’appartenenza. Certamente più “leggeri” rispetto a quelli nei quali si trovano impegolate la Bennet Cantù (che oscilla fra il 1° posto e il rischio di stare fuori con 3 vittorie e 3 sconfitte)  e l’Armani (2/4) che si trova a dover battere il Real Madrid e vincere  almeno Efes o Partizan  che a Milano hanno fatto il colpo.

Federbasket, Ricchini Ct dell’Italdonne: “Opera di ringiovanimento”

L’annuncio ufficiale lo ha dato il presidente Fip, Dino Meneghin, che ha presentato il neo commissario tecnico della nazionale italiana femminile di basket, Roberto Ricchini nella conferenza stampa presso il Centro Sportivo dell’Acqua Acetosa a Roma.

Suo asssistente sarà Giovanni Lucchesi, oro a Poprad nel 2010 con la Nazionale Under 18, argento a Katowice nel 2009 con l’Under 16 e decimo posto al Mondiale 2011 in Cile.

L’obiettivo dichiarato della Federbasket e del nuovo Ct è quello di svecchiare la rosa per ribaltare il trend negativo con cui, negli ultimi anni, le Azzurre hanno dovuto fare i conti. Su tutte, la delusione della mancata qualificazione all’Europeo. Ricchini si presenta così:

Novità per il Monte dei Paschi, svolta nel basket?

Il campionato dei giganti deve fare i conti con la crisi economica e il vento della speculazione,mentre la squadra senese torna in cima alla classifica col ko dell’Armani

Brutto risveglio lunedì mattina per Siena dopo il ritorno al comando della classifica, complice il tonfo dell’Armani a Caserta, e non solo per l’infortunio al ginocchio di Kaukenas:  all’apertura dei mercati  l’Ansa ha diramato un comunicato stampa sulla svolta  delicata del Monte dei Paschi, una delle banche italiane presa di mira dalla speculazione e che ha sostenuto negli ultimi 15 anni  con mezzi senza precedenti   la scalata della squadra di basket come elemento di marketing territoriale.

“La Fondazione Monte Paschi di Siena  – ha spiegato l’Ansa – conferma l’esistenza di trattative con le banche per ridefinire i contratti di garanzia sui finanziamenti ricevuti. Lo si legge in una nota diffusa “in relazione alle recenti indiscrezioni di stampa”.

La Fondazione riferisce che

“sono in una fase avanzata le trattative con i propri istituti finanziatori volte a ridefinire la struttura delle garanzie prestate sui contratti in essere”.

Santa Claus riporta la NBA in campo

  • Accordo raggiunto fra i proprietari e giocatori sul 50-50 degli utili, fra una settimana l’addio di Gallinari e company dall’Europa. Stagione più corta (990 incontri), ma per recuperare  un club dovrà giocare anche 2-3 gare di seguito
  • Accordo raggiunto in gran segreto (ma adesso dovrà essere ratificato dai 29 proprietari e dai 450 giocatori):  grazie a Santa Claus riparte la NBA il giorno di Natale,  quindi  il mercato e i training-camp  si aprono  il 9 dicembre e dovranno timbrare il cartellino entro il 5 dicembre tutti i giocatori che hanno scelto di giocare in Europa, come  Danilo Gallinari (Armani), Andrei Kirilenko, MVP dell’Euroleague,  Sergi  Ibaka e Rudy Fernandez (Real Madrid), Jordan Farmar (Maccabi), Nicolas Batum (Nancy), Kevin  Seraphin (Caja Laboral), Thabo Sefolosha (Fenerbahce), Ersan Ilyasova e Sasha Vujacic (Efes), Zacha Pachulia (Galatasaray), TJ Ford (Zagabria), oltre a Deron Williams (Besiktas) Tony Parker (Villeurbanne),  Tiago Splitter (Valencia).
  • Naturalmente chi ha firmato per la Cina, come Ja Jianlin, non potrà rompere il contratto come saggiamente aveva stabilito la federbasket cinese, mentre i pochi altri  nel mondo faranno le valigie, ad esempio l’argentino Nucioni recentemente ingaggiato dal Penarol. Non tutti torneranno indietro, come ad esempio Nikola Pekovic (Partizan) mentre gli agenti di Fernandez proveranno a trattare col Real Madrid dopo ave sentito  i Dallas Mavericks che hanno acquisito i diritti da Portland, forse per liberare il portoricano Barea.

Lettera a Babbo Basket

Ecco come mai, per un basket  italiano finito in “seconda fascia” in  Europa, la Tv non riesce a coinvolgere più la gente nel segno del divertimento

Mi piacerebbe  poter raccontare di un basket che va bene, dove le dinamiche tra le varie strutture ci sono ma sono propositive, dove la Nazionale a volte vince a volte si scorna con qualcuno ma poi aggiusta il tiro e torna a vincere. Un basket dove il pubblico italiano tralascia la parte “inutile” del calcio , la fuffa  gossip para  per riscoprire i campetti da pallacanestro ora trasformati in aree da calcetto e il divertimento di buttare questa grossa palla arancione  in quell’anello lassù a 3mt e 05 . Mi piacerebbe che molti giornalisti abbandonassero le più facili e redditizie sirene del pallone per rischiare un po’ parlando delle mille bellissime storie che adornano la creatura di Naismith, l’epica e il fascino che circondano questo piccolo posto magico.

Nba, Bargnani: “Dai che si comincia”

Se Danilo Gallinari vive queste fasi di ritrovata armonia nell’Nba, con il più che probabile avvio di stagione 2011/2012 nel giorno di Natale, Andrea Bargnani – che non si è accasato in nessun altro club ma ha preferito vivere il periodo del lockout allenandosi tra Roma e Toronto – non vede l’ora di tornare sul parquet. Il commento e l’opinione del lungo dei Raptors è affidata ai social network: sulla pagina facebook del romano, un pensiero diretto.

“Dai che forse si comincia!”.

Pare che in cinque parole Bargnani riesca a esprimere il proprio pensiero rispetto all’intesa preliminare raggiunta da giocatori e proprietari in merito al rinnovo del contratto collettivo. La regular season sarà di 66 partite.

Nba, Gallinari saluta Milano con il Real Madrid?

Dopo la gara messa in archivio da EA7 Armani Milano, Danilo Gallinari potrebbe accingersi a disputare l’ultima gara con la compagine meneghina prima di fare ritorno in America, dove l’Nba parrebbe ripartire il giorno di Natale del 2011.

I Denver Nuggets, non appena si avrà un chiaro quadro della situazione, convocheranno il Gallo sollecitandolo a prendere un aereo: secondo il padre agente Vittorio, intervistato dall’Ansa, la situazione è ancora poco chiara:

“Bisognerà capire quando verrà ufficializzata la fine del lockout. Se fra l’8 e il 9 dicembre dovrà tornare a Denver, è difficile che Danilo possa giocare contro Cremona il 4 dicembre. La notizia è fresca, è difficile fare previsioni e Danilo ancora non ha un’idea chiara di quando dovrà tornare negli Stati Uniti. Dall’inizio si sapeva che prima o poi sarebbe dovuto tornare in Nba, lo sapevano i tifosi, i dirigenti di Milano e Danilo. Giocare a Milano è un’emozione particolare per lui e si stava riabituando al basket europeo. Tutti noi speravamo che potesse passare il Natale a casa, invece non sarà così”.

Serie A1, i risultati dell’8/a giornata: Milano cade a Caserta, Siena travolge Cremona

I risultati dell’8/a giornata di andata del campionato di Serie A1 di basket:

Cimberio Varese-Umana Venezia 73-67
Benetton Treviso-Angelico Biella 79-82
Banco di Sardegna Sassari-Banca Tercas Teramo 91-73
Acea Roma-Bennet Cantu 91-74
Pepsi Caserta-EA7 Armani Milano 91-80
Vanoli Braga Cremona-Montepaschi Siena 66-102
Novipiù Casale Monferrato-Fabi Shoes Montegranaro 87-82
Scavolini Siviglia Pesaro-Sidigas Avellino 72-82
Riposa: Canadian Solar Bologna.ù

Classifica: Siena 12 punti; Milano, Cantù, Biella, Varese e Avellino 10; Bologna, Pesaro, Sassari, Roma, Caserta e Venezia 8; Treviso 6; Cremona e Casale Monferrato 4; Montegranaro e Teramo 2. (Pesaro due partite in meno, Caserta, Treviso, Montegranaro, Sassari, Milano, Bologna, Venezia e Avellino una partita in meno).

 

Serie A1, Roma presenta Mordente: “Felice di essere qui”

Sono estremamente soddisfatto di essere qui. In tante occasioni nel corso degli anni la mia strada e quella di Roma si sarebbero potute incrociare, fortunatamente questa volta e’ successo“. Marco Mordente é un giocatore dell’Acea Roma. La nuova guardia giallorossa e’ stato presentato a stampa e tifosi e si é detto molto felice di essere arrivata nella Capitale. “Speravo di poter venire a Roma gia’ ad inizio stagione, so che per me questa e’ la situazione piu’ giusta, la citta’ piu’ giusta e la squadra piu’ giusta. Spero di portare gia’ da subito energia perche’ il contesto e’ di valore e posso dare il mio contributo. Sono carico -ha aggiunto Mordente nella conferenza stampa di presentazione- e spero subito di partire bene, l’avversario non e’ facilissimo, ma io con Cantu’ ho una motivazione in piu’, sono contento di iniziare con loro“. Nella sala stampa del Palazzetto dello Sport di piazza Apollodoro e’ toccato ad Antonello Riva introdurre la presentazione di Marco Mordente. “A Marco voglio fare un grande in bocca al lupo, e’ appena arrivato ma le sue qualita’ umane e di giocatore saranno importanti gia’ a partire da domani. La sua presenza e’ gia’ un fattore positivo per noi. Gli faccio i migliori auguri per questa esperienza“. Poi e’ toccato a coach Lino Lardo parlare dell’arrivo del capitano della Nazionale all’Acea Roma: “Credo che questo sia per noi un colpo di mercato, ci sarebbe piaciuto averlo dall’inizio, aggiunge un grandissimo valore al nostro roster, ci porta esperienza, personalita’ ed energia. Personalmente sono molto soddisfatto. Gli chiediamo gia’ da domani un impegno importante, avendo visto la sua grande disponibilita’ so che non ci deludera‘”.

Serie A1, Varese ferma la matricola terribile Venezia

Va alla Cimberio Varese il primo anticipo dell’ turno di Serie A, che con il punteggio finale di 73-67 mette fine alla striscia vincente dell’Umana Venezia (reduce da quattro vittorie) e in attesa degli altri match torna al comando della classifica, raggiungendo il trio formato da Siena, Milano e Cantù. Decisivi Rok Stipcevic (14 punti), che mette dentro la tripla della sicurezza, e quel Justin Hurtt (18) che sino a ieri era una specie di oggetto misterioso, tanto che nei giorni scorsi era tornato ad allenarsi con Varese Jobey Thomas. A Venezia non sono bastati i 20 punti di Alvin Young, che cala vistosamente nella ripresa, dopo aver giocato un primo tempo da 14 punti.

SEMPRE AVANTI – Quella di Varese é stata una vittoria meritata, quella della Cimberio, che ha condotto il match per quasi tutti i 40 minuti, andando subito a +7 con Diawara (13) e Hurtt (14-7). Venezia va a strappi con le consuete fiammate di talento, e con Bowers (10) raggiunge il pari a 22 e prova a mettere anche il muso avanti sul 27-29, ma la Reyer si perde nel terzo quarto, dopo il fallo tecnico commesso da Slay. La Cimberio a quel punto mette il turbo e va a +8 con Rannikko, ma Venezia ritrova uno scatto di orgoglio con Slay e Clark (13) piazzano il break dell’8-0 che vale il provvisorio sorpasso esterno, sul 61-62 dopo il tecnico fischiato a Recalcati. Venezia paga però un pò di inesperienza non chiude (complici le 20 palle perse) e Varese trova lo strappo decisivo, con un canestro di Hurtt, una penetrazione di Diawara e una tripla da distanza siderale di Stipcevic (70-64), che fiacca le ultime velleità di Venezia.

CIMBERIO VARESE-UMANA VENEZIA 73-67 (22-19, 38-37; 54-52)

Varese: Hurtt 18, Stipcevic 14, Diawara 13, Garri 7, Kangur 8; Demartini 0, Rannikko 8, Talts 2, Reati 3, Fajardo 0. N.e.: Ganeto, Bertoglio. All.: Recalcati.

Venezia: Clark 13, Slay 5, Szewczyk 9, Young 20, Fantoni 4; Allegretti 1, Meini 0, Bowers 10, Rosselli 2, Bryan 3. N.e.: Causin, Tomassini. All.: Mazzon.v

Serie A1, Biella sbanca Trevisto 79-82

Arriva il terzo successo esterno consecutivo per l’Angelico Biella, che espugna nel finale di gara il Pala Verde di Treviso per 79-82. Ottima la prova fornita dai rossoblu, lucidi nei momenti decisivi del match che é valsa la quinta vittoria della stagione. Match molto equilibrato ed emozionante, che come detto si é deciso nel finale dai ragazzi di coach Cancellieri. Nell’ultimo quarto arrivano due bombe da tre consecutive di un super Becirovic che rimettono in parità il match: ma è Pullen a rimettere avanti l’Angelico, prima di una decisvia serie di errori al tiro da parte di entrambe le squadre. La Benetton non riesce nemmeno ad approfittare di un fallo tecnico fischiato a Jurak, uscito per 5 falli, e così nell’azione successiva Coleman realizza da sotto le palnce il 69-72 al 36’. Le due difese alzano la pressione, costringendo i due attacchi a forzare il tiro. Coleman da sotto é implacabile e dà nuovamente il +5 all’Angelico. Moore trova il -2 dall’arco della lunetta, ma é sempre un ispirato Coleman a mettere la sua prima tripla per il 72-77. La Benetton però non molla e con i soliti Becirovic e Adrien si riporta sotto (76-77 a 50” dal termine). Sale altissima la tensione nei secondi finali di gara al Pala Verde: 1/2 dai liberi di Miralles, ma un recupero della difesa biellese manda in lunetta Pullen, che con grande freddezza sigla il 76-80. Becirovic subisce ancora un fallo, ma sbaglia il primo dei 2 liberi. Treviso a quel punto non può far altro che ricorrere al fallo sistematico: Pullen e Dragicevic fanno 1/2, in mezzo arriva la schiacciata di Adrien. A 5” dal termine, sul -3 e con palla in mano, è Scalabrine tenta la disperata tripla del pareggio, ma il tentativo dell’ex Celtics non va a buon fine. Finisce 79-82.

BENETTON TREVISO-ANGELICO BIELLA 79-82 (22-21, 44-51, 60-65)

Treviso: Adrien 18; Moore 8; Mekel 7; Becirovic 16; Bulleri; De Nicolao; Cuccarolo; Gentile 19; Gaspardo ; Moldoveanu ; Wojciechowki; Scalabrine 11. All. Sasha Djordjevic

Biella: Jurak 7; Minessi; Coleman 11; Soragna 12; Pullen 19; Lagan; Miralles 7; Lombardi; Rossi; Chrisikopoulos; Chessa 12; Dragivecic 14. All. Massimo Cancellieri

Ufficioso: Nba al via a Natale. Regular season con 66 giornate

L’Nba dovrebbe partire a Natale. E’ il succo dell’accordo provvisorio tra i proprietari e i giocatori di basket per porre fine (dopo 149 giorni di lockout) alla serrata. Dopo un incontro segreto all’inizio di questa settimana, le parti si sono nuovamente incontrate ieri: oltre 15 ore di trattativa per cercare di salvare la stagione che a questo punto dovrebbe iniziare a Natale. Sarebbe il regalo della National Basketball Association al pubblico.

“Abbiamo raggiunto un accordo provvisorio che è soggetto ad una serie di approvazioni ed alcune operazioni molto complesse, ma siamo ottimisti sul fatto che si supereranno tutte in modo che la stagione possa iniziare il 25 dicembre”,

ha dichiarato il Commissioner Nba, David Stern. L’accordo per ora è una stretta di mano, non ancora ufficializzato da proprietari e giocatori.

Nba, il LA Lakers Lamar Odom vicino al Besiktas

Dopo gli Nba players Deron Williams (New Jersey Nets) e Semih Erden (Cleveland Cavaliers), il Besiktas sta per mettere a segno un altro colpo da novanta: vicinissimo l’accordo con il centro dei Los Angeles Lakers, Lamar Odom, per il quale il club turco sarebbe pronto a sborsare una cifra che oscilla intorno ai due milioni di dollari per coprire un contratto fino al prossimo giugno.

A riportare la notizia è l’agenzia Anatolia che fa sue le parole del tecnico Ergin Ataman. L’accordo prevederebbe ovviamente una clausola che svincoli Odom in caso di sospensione del lockout e inizio della regular season Nba. Odom è atteso a Istanbul all’inizio della prossima settimana.

Eurolega, Scariolo: “Milano fa i complimenti al Maccabi”

E’ andata male all’Armani Milano: la sesta gara di Eurolega, contro gli israeliani del Maccabi Tel Aviv, ha visto il club meneghino soccombere per 85-76 giocando una gara incolore, anche se va rimarcato il fatto che il roster di Sergio Scariolo si è trovato a fronteggiare un avvrsario in palla, capace di vivere una serata perfetta. Questo in sisntesi il commento del coach meneghino dopo il ko.

“Complimenti al Maccabi perché ha meritato la vittoria. Hanno giocato molto bene nella prima metà di gara e Schortsanitis è stato il loro punto di riferimento, quando è in giornate così è difficile marcarlo.  Nella seconda metà della partita noi abbiamo cambiato la nostra intensità, abbiamo preso la gara in mano e rientrati in un modo molto convincente”.

Poi Scariolo sottolinea la grande occasione mancata: