Eurolega Cantù, Trinchieri: “Il Caja? Tra le più forti in Europa”

La Bennet Cantù è pronta per regalare un’altra serata magica di Eurolega ai propri tifosi e, contro il Caja Laboral, ha già chiaro quel che va fatto: massima concentrazione dall’inizio all’ultimo secondo utile per evitare quanto accaduto contro il Nancy. I baschi sono in testa al gruppo con 8 punti: per la compagine italiana non sarà un impegno facile e a ribadirlo – nelle fasi della vigilia – ci ha pensato coach Andrea Trinchieri:

“Abbiamo dei problemi, però dobbiamo darci dentro giocando una grande gara. Il Caja è in testa al nostro girone ed è una delle formazioni più forti in Europa”.

Rimpianti per la gara persa all’andata ce ne sono ancora:

“A Vitoria abbiamo disputato una buona prestazione per tre quarti, ma abbiamo calato la nostra intensità difensiva nell’ultima frazione, per poi subire il ritorno, ed hanno vinto con merito. Stasera voglio vedere una Bennet completamente diversa, molto più aggressiva e concentrata, perché dobbiamo vincere per conservare intatte le possibilità di raggiungere le Top 16″.

L’appello, neanche a dirlo, è rivolto al pubblico:

Eurolega Siena, Pianigiani: “A Lubiana per qualificarci”

La Montepaschi Siena torna in campo dopo il match di campionato stravinto contro la Vanoli Braga Cremona e in seguito al quale i toscani sono tornati in vetta alla classifica.

In Europa le cose vanno benino: il girone D di Eurolega recita 4 punti in tre partite mentre è imminente il match contro Lubiana che dovrà essere affrontato tenendo conto – ma senza lasciarsi suggestionare – delle assenze pesanti (Kaukenas pare out fino a fine stagione).

Il coach senese, Simone Pianigiani, non cerca alibi e chiede ai suoi ragazzi l’ennesima prova di spessore tecnico:

New York, Stoudemire e la scuola ebraica

Incidono le origini intese in senso stretto – ovvero le proprie – e in senso lato – pescando nella sfera, in questo caso, familiare. Per una volta si parla di Amar’e Stoudemire, centro dei New York Knicks di 29 anni (compiuti lo scorso 16 novembre), svincolandone il nome dalle prestazioni su parquet (che pure, nella maggior parte dei casi, sono straordinarie) e legandolo piuttosto a tematiche di stretta attualità culturale.

A determinarne la ragione è l’intenzione dichiarata dal cestista di aprire a New York una scuola ebraica in cui si insegnino la lingua e la storia del popolo ebraico.

Nulla è casuale, tutto è voluto: a stimolare Stoudemire, in primo luogo, il fatto di essere ebreo per parte di madre. Una delle interviste rilasciate dal campione qualche tempo addietro evidenziò come – con significativo senso di appartenenza – Stoudemire abbia sempre dato alle sue origini grande importanza:

“Sono ebreo da parte di mia madre, e questo fatto ha giocato un ruolo sottile ma notevole nel mio sviluppo”.

Non solo. Gli appassionati di basket, e i tifosi di Amer’e, ricorderanno con quale trasporto si espresse nel 2010 durante il suo viaggio in Israele:

Mercato Armani, Gentile il nuovo Gallinari?

L’imminente avvio dell’Nbasi parte il giorno di Natale, come nelle migliori tradizioni delle favole a lieto fine che sanno tanto di made in Usa – allontana Danilo Gallinari da Milano per riportarlo a Denver.

Quella contro il Real Madrid – sfiida decisiva in chiave di qualificazione Eurolega – è di fatto l’ultima gara del Gallo alle dipendenze di Sergio Scariolo e il suo addio, inevitabile che sia così ma lo si sapeva fin dall’inizio, determina un buco nel roster meneghino che la società è chiamata a riempire.

Nell’ottica di rimpiazzare Gallinari, Milano si starebbe adoperando per mettere le mani sul cartellino di Alessandro Gentile, guardia-ala 19enne in quota alla Benetton Treviso nonché figlio del mitico Nando, icona del basket italiano in generale (e meneghino in particolare).

Per la cessione del contratto, da Treviso hanno inoltrato una richiesta pressoché definitiva: 500 mila euro e il cartellino (con stipemndio a carico dell’Armani) di Jeffrey Donald Viggiano

Armani – Real, per Bourousis si decide all’ultimo

L’Armani Milano rischia di affrontare il Real Madrid senza uno dei pezzi da novanta.

Nel corso dell’allenamneto dell’altro ieri, infatti, Ioannis Bourousis si è infortunato al ginocchio sinistro – trauma distorsivo – e, sebbene non sia nulla di allarmante, la sua presenza in campo contro gli spagnoli per la sfida casalinga di Eurolega da vincere a tutti i costi è fortemente in dubbio.

Il giocatore è stato seguito dallo staff medico che ha dato il là ai provvedimenti terapeutici del caso. Un accertamento più approfondito ha reso manifesta una lesione capsulo-legamentosa del comparto mediale del ginocchio sinistro.

Ogni valutazione relativa allo schieramento sul terreno di gioco verrà presa a ridosso dell’incontro. Non fosse gara fondamentale per il proseguo del cammino europeo, Bourousis riposerebbe e Milano se la caverebbe diversamente.

Il problema è che la sfida va assolutamente vinta per non ridurre al lumicino le speranze di accesso alle top 16.

Il Panathinaikos stacca il biglietto per le Top16

Negli anticipo della 7° giornata della Reagular Season il Cska mantiene l’imbattibilità (7 su 7) anche senza Kirilenko, torna in gioco lo Zalgiris e 3° successo esterno per l’Efes

  • Negli anticipi della 7a giornata, quando mancano ancora 3 gare alla conclusione della Regular Season, dopo il Cska e il Barcellona, uniche a punteggio pieno, ha staccato il biglietto per le Top 16 anche il Panathinaikos campione d’Europa che stavolta non ha avuto bisogno dell’incredibile Diamantidis, MVP delle Final Four, che nell’ultimo turno aveva segnato le due triple decisive a Malaga. Le 3 italiane vanno in campo stasera, c’è il doppio match Italia-Spagna con Armani-Real e Bennet-Caja Laboral e la Mps Siena è in trasferta a Lubiana.
  • Si sono giocate mercoledì tutte le gare del Girone B. Il Cska senza Andrei Kirilenko, fermo fino a gennaio per una lussazione alla spalla, ha vinto sul campo dei tedeschi del Brose vittoriosi in precedenza del Panathinaikos con una tripla allo scadere di Milos Teodosic e 20 punti di Nenad Krstic, MVP del mese di novembre, il pivot serbo che ha preferito firmare un triennale con i campioni di Russia e lasciare la NBA(Boston Celtics).
  • E’rientrato in gioco lo Zalgiris che raggiunge in classifica i tedeschi del Brose e Zagabria (al quale non sono bastati i 12 punti di TJ Ford, play di Charlotte e Indiana)  e il cambio di allenatore, con l’arrivo di Trifunovic  al posto di Ilias Zouros ha provocato la scossa sperata. Davanti a 13 mila spettatori i lituani  hanno battuto  l’Unicaja Malaga  di misura  dominando a rimbalzo (11 più dei rivali). I punti decisivi li ha firmati   Weems (ex Toronto) mentre Ty Lawson (ex Denver)  ha chiuso la sua esperienza europea senza sprazzi di luce. Picchi negativi fra gli spagnoli per Darden (-7) e Bernie Rodrigues (-6), mentre ha toccato il campo anche  il 18enne Alejandro Abrines, MVP dell’Europeo juniors. Per finire, Milan Rakovic ha nuovamente litigato col tiro (1/5): vuoi vedere che se lo Zalgiris non ce la fa a raggiungere le Top16 torna a Siena che l’ha mandato in prestito per fare esperienza?

I grandi del basket, Moses Malone

Chi è stato il miglior rimbalzista offensivo di tutti i tempi? Si potrebbero citare parecchi nomi, ma il titolo di numero uno assoluto, stando alle classifiche ufficiali, spetta senza dubbio a Moses Malone, gigante di 208 centimetri, che ha girovagato per mezza  NBA nel corso della carriera.

Il suo percorso da professionista iniziò nella ABA (la Lega concorrente della NBA). Gli Utah Stars gli diedero la possibilità di mettersi in mostra agli occhi del mondo, grazie alle doti eccezionali che Moses concentrava nei suoi 118 chili di peso. I rimbalzi, come detto, era la sua arma migliore, ma sapeva farsi valere anche al tiro (57,1%) e nelle stoppate.

Nel 1976, dopo il fallimento della ABA, Moses Malone approdò nella NBA, passando per Portland e per Buffalo, prima di approdare a Houston. Con i Rockets il cestista giocò per cinque stagioni, mostrando di essere uno dei migliori giocatori della sua generazione.

Mercato Nba, Boston: per Chris Paul sacrificio Rondo?

Srebbe una rinuncia non immediatamente comprensibile soprattutto per chi – e sono tra quelli – ritiene Rajon Rondo un gran bel cestista dalle prospettive enormi.

Eppure sembra che, a regular season alle porte e mercato Nba in fibrillazione – i Boston Celtics stiano pensando che, pur di mettere le mani sul cartellino di Chris Paul, play dei New Orleans Hornets, ci si possa privare proprio di Rondo.

Paul, il cui contratto è in scadenza nel 2012, è nelle mire di Boston ma non solo: su di lui – come sta accadendo per Dwight Howard – si sono posati gli occhi di più di una franchigia.

Tra gli altri club, sembra che i New York Knicks abbiano deciso di tentare l’assalto al play nel tentativo di dare corpo al trio delle meraviglie composto da Carmelo Anthony e Amar’e Stoudamire.

Mercato Nba, su Dwight Howard assalto di New Jersey

Torna a fare rumore la Nba che, dopo la conclusione positiva delle trattative tra cestisti e proprietari di franchigie, tenta di recuperare il tempo perso.

Gli allenamenti collettivi inizieranno il prossimo 9 dicembre ma a tenere banco fino ad allora saranno senza dubbio le trattative in essere tra le varie franchigie per assicurarsi i pezzi da novanta. Una delle più clamorose potrebbe avere quale protagonista Dwight Howard, centro degli Orlando Magic.

Sotto contratto con il club fino al 2012, su Howard si sono fatti prepotentemente sotto i New Jersey Nets che hanno tutte le intenzioni di soffiare a Orlando uno dei giocatori più forti al mondo.

Espn riferisce che ai Magic, i Nets avrebbero offerto Brooke Lopez e due future prime scelte, oltre che la volontà di farsi carico del del contratto dell’ala turca Hedo Turkoglu. Alla finestra, tuttavia, anche Los Angeles Lakers, che potrebbe abbozzare una trattativa offrendo nomi del calibro di Pau Gasol, Andrew Bynum e Lamar Odom.

Lega Basket Serie A e Telecom: collaborazione rinnovata

La Lega Basket di Serie A potrà continuare a trasmettere in tempo reale i cosiddetti Highlights, avendo la copertura totale di tutti i campi collegati.

Tutto questo grazie al rinnovo del contratto con Telecom, che continuerà a mettere a disposizione i suoi strumenti tecnologici, composti di linea HDSL e fibra ottica per poter realizzare il progetto.

Non sarà certo facile mettere in collegamento 16 campi dei Palasport di tutta Italia, ma questo sarà reso possibile grazie ai sofisticati mezzi che la nota compagnia telefonica possiede.

Un contratto quindi molto importante che consentirà alla Lega Basket di poter disporre delle immagini in tempo reale di tutti i campi della massima serie, offrendo ai  tifosi un servizio sempre più efficiente.

Eurocup: Cedevita Zagabria – Benetton Treviso 86-87 d.t.s.

Cedevita Zagabria – Benetton treviso 86-87 d.t.s.

E’ servito un supplementare ma, dopo l’over time, la Benetton treviso si aggiudica la sfida della terza giornata di Eurocup battendo con il punteggio di 86-87 la Cedevita Zagabria in casa sua. La sfida, valevole per il girone G, si è chiusa con i parziali di 25-16, 44-41, 60-58, 74-74.

Nella condensa di emozioni e capovolgimenti di fronte, il finale è di quelli che merita di essere raccontato: tra un tentativo e l’altro, Smodic piazza la tripla del +4 a tre minuti dall’ultima sirena. Sembra fatta, ma le forze dei veneti pare si alimentino a colpi di fiato.  Adrien con una schiacciata fissa il parziale sul 74-74 regalando ai compagni l’extra time.

E quello, diventa regno di Massimo Bulleri che piazza la bomba del +4 (81-85) a 1′ dalla fine. Nonostante il forcing dei locali, la Benetton riesce a beneficiare del vantaggio chiudendo avanti di un punto. I singoli: Becirovic infallibile dalla lunetta, Moore decisivo in difesa, Moldoveanu chiude con 19 punti (5 bombe su 5) e Adrien con 13 a referto (più 10 rimbalzi). In doppia cifra anche Moore (13 punti), Bulleri e Becirovic (12).

In sala stampa, capitan Bulleri è raggiante:

Federbasket, Lega Serie A e Giba: al tavolo per l’accordo collettivo di lavoro

Una nota ufficiale della Federbasket (Fip) rende noto che la Federazione italiana pallacanestro, insieme a Lega Serie A e sindacato dei giocatori (Giba) hanno iniziato a discutere in relazione al rinnovo dell’accordo collettivo di lavoro.

“Le parti – si legge sul comunicato – hanno analizzato compiutamente gli effetti della contingente crisi economica sullo stato attuale e futuro della pallacanestro italiana. Sono stati quindi valutati i provvedimenti necessari per garantire la migliore sostenibilità economica al movimento, con particolare riguardo al rinnovo dell’accordo collettivo di lavoro, al fondo di fine rapporto degli atleti, al contenimento dei costi ed alla riforma dei campionati. L’incontro si è svolto in un clima di ritrovata serenità e con spirito realmente costruttivo e le parti si ritroveranno a breve per dare concretezza formale a quanto condiviso ed affrontare in un contesto di riforma generale anche l’argomento dell’eleggibilità”.

Siena, per Kaukenas lungo stop

Lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: tanto così e i piani della Montepaschi Siena devono purtroppo essere rivisti e – probabilmente – necessiteranno di un ritocco in corsa.

Lo stop cui si accinge Rimantas Kaukenas si annuncia lungo, visto che l’infortunio in cui è incappata la guardia lituana non consente – nè consiglia – di accelerare le tempistiche di recupero, le quali sono in ogni caso considerevoli.

Nei prossimi giorni – rende noto il club attraverso un comunicato stampa – saranno fatte ulteriori valutazioni per stabilire la data dell’intervento di ricostruzione.

Il legamento era stato impiantato nel 2008.

Montegranaro, Brunner: lesione muscolare

Montegranaro-Casale, sfida giocata domenica scorsa, ha lasciato brutti ricordi a Greg Brunner, visto che il cestista della Fabi Shoes sarà costretto a riposo forzato anche nella giornata di domani dopo aver rispettato lo stop per tutto oggi.

Il suo infortunio è stato evidenziato dall’ecografia svolta in giornata: si tratta di elongazione all’adduttore destro, è una lesione muscolare che necessita di fisioterapia e ulteriori monitoraggi.

Previsto per giovedì un secondo referto medico.