Nba, Kobe fa 48 contro Phoenix

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Nel corso delle gare Nba del 10 gennaio, Miami è sconfitta al supplementare nella tana dei Golden State mentre annotiamo la prima vittoria in trasferta di Dallas. Chicago e Oklahoma sono intanto le prime squadre ad arrivare alle nove vittorie. Poi, incredibile Kobe Bryant!

Da 3 mesi i medici insistono per un’operazione al polso, e nonostante il dolore ha portato nuovamente al successo i Lakers contro Phoenix segnando 48 punti ai Suns di Steve Nash, ovvero il 50 per cento dei totali nello show allo Staples Center.

Un rilancio in grande stile, anche se ai Los Angeles Lakers manca un grande play e se devono ancora dimostrare di saper vincere fuori casa. Inoltre, c’è appunto l’incognita del polso di Kobe mentre per quanto riguarda i centri, Paul Gasol è ormai il pilastro e ha chiuso con l’ennesima doppia-doppia. Kobe ha dunque segnato 48 punti, high di questa stagione, in 39 minuti, con 18/31, 0/3 dall’arco, 12/13 liberi, 5 rimbalzi, 3 assist.

Nonostante la grandissima serata di Wade dopo un recente infortunio e la replica di LeBron James, i Miami hanno perso la seconda partita nel supplementare nella casa dei Warriors di Monta Ellis.E sono fermi a 8-2 mentre hanno raggiunto per primi le 9 vittorie (con 2 sconfitte) Chicago vincitore a Minnesota che ha avuto punti e rimbalzi da Kevin Love e 12 assist di Ricky Rubio (top della giornata) e  Oklahoma che ha portato a casa il successo a Memphis.

Hanno finalmente rotto il ghiaccio in trasferta i campioni di Dallas a Detroit mentre San Antonio va ancora ko lontano da casa. I Toronto Raptors fanno un passo indietro a Washington, dove i locali ottengono la prima vittoria con cinque recuperi della matricola Ian Vesely, il ceko lanciato dal Partizan Belgrado. Altra gara ok di Andrea Bargnani (22 punti, 9/16, 0/3 da 3, 2 rimbalzi, 2 assist in 29 minuti) ma i compagni non collaborano: Butler è in secca e Calderon stanco.

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