Nba 2012 LeBron James il più votato del quintetto ideale

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NBA INSIDE – Premiato dalla stampa americana con Durant, Kobe, Paule Howard, Rose paga gli infortuni, la giuria troppo generosa con Knicks, Parker e Nowitky nel 2° e 3° quintetto.

Poco prima di andare in campo a Indianapolis, LeBron James ha saputo di  essere stato il più votato nel Primo Quintetto, il 3° riconoscimento  dopo il titolo di MVP e  Miglior Difensore della stagione   del campione di Miami che spesso è il miglior della squadra non solo per i punti ma anche per i rimbalzi, gli assist, i recuperi. Ma gli è arrivato molto vicino Kevin Durant, da 3 anni capocannoniere della Lega,  distanziato di soli 5 punti,  nel club  più esclusivo del quale tutti e cinque i votati dalla giuria di giornalisti statunitensi e canadesi erano già stati membri.

Nonostante nei Forum non siano i pochi che  vorrebbero Kobe fuori dai Lakers della prossima stagione (è in buona compagnia perché si chiede la partenza di coach Brown, Bynum, il gm Kupchak e che non torni, come sembra, Lamar Odom),  Bryant festeggia le 10 presenze. E Black Mamba adesso ha raggiunto celebrità quali Alcindor, Baylor, Cousy, Jordan, Pettit e West.

Dimenticato Derrick Rose, MVP lo scorso anno, che  ha pagato caro una serie di infortuni da Guinness ma quando ha giocato è stato determinante, vedi i 23 punti in gara1 dei quarti con Filadelfia, la sua ultima apparizione che ha fatto vedere quando Chicago fosse orfana del suo leader. Altri grandi sottovalutati sono stati Rondo e Wade finiti nel 3° quintetto. Nessun rispetto per la stagione splendida  di Garnett, Pierce, Duncan e Steve Nash, esponenti della golden age. Ignorate anche Ibaka e James Harden, due delle 4 ragioni della crescita di Oklahoma.

L’Europa ha strappato un posto nel 2° quintetto a Tony Parker, il leader che ha contribuito al riscatt di  San Antonio, e nel 3° quintetto con Dirk Nowitzky che è andato vicino al 2-0 con Oklahoma nelle gare d’apertura dei quarti con Dallas a sprecare le occasioni per battere  i Thunder. Per l’Europa sono stati votati anche i fratelli spagnoli Gasol (Marc in crescita e protagonista della bella stagione di Memphis  ha superato Pau per 52 a 67, il francese Noah (3 voti) e il polacco Gortat (2)

Ecco le votazioni dei 3 Quintetti NBA All Styars:

Primo Quintetto: LeBron James (Miami, 596), K.Durant (Oklahona 591, K.Bryant (Lakers, 568),  C.Paul (Clippers, 484), D.Howard (Orlando, 476).

Secondo Quintetto: A,Bynum (Lakers, 400), K.Love (Minnesota, 365), T.Parker (Fra, San Antonio, 367),  R.Westbrook (Oklahoma,  239), B.Griffin (Clippers, 170)

Terzo Quintetto : D.Wade (Miami), R.Rondo (Boston, 142), C.Anthony (New York, 154), D.Nowitzky (Germ, Dallas, 136), T.Chandler (New York, 60).  

Sul fronte del mercato, Shaquille O’Neal prossimo nell’ingresso della Hall of Fame, ha ditto di non essere disponibile per il ruolo di general manager di Orlando, anche se è rimasto molto fedele al club che l’ha scelto e dove ha vissuto e ai proprietary fratelli DeVos. La scelta del gm è un’altra delle ragioni che blocca i colloqui con Jerry Sloan e la possibile alternativa di Mike D’Antoni, intanto salgono le quotazioni di mercato di Ty Lawson e McGee di Denver che  i tifosi dei Laker l’anno prossimo vorrebbero vedere in squadra, magari con coach Popovic come allenatore al posto del  gran capo di Ettore Messina, un profeta della difesa tradito dai risultati, vedere la tenuta della difesa travolta diverse volte nei playoff. Ma per questo i tifosi danno la colpa ad Andrew Bynum, un giocatore immaturo e poco aggressivo.

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