Kevin Garnett: “Prima del ritiro voglio un altro anello con i Celtics”

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Trentacinque anni suonati e nessuna voglia di dire addio alla pallacanestro. Non ora, non prima di aver conquistato il secondo anello con i Boston Celtics. Lui è Kevin Garnett, campione NBA con la maglia biancoverde nel 2008, alla sua prima stagione con i Boston, dopo aver sfacchinato per anni nei Minnesota Timberwolwes.

Alla sua età e con il suo curriculum si potrebbe permettere il lusso di terminare la carriera in un’altra realtà, magari puntando ad un ingaggio superiore a quello attuale. Ma lui non ne vuol sapere:

Voglio finire la mia carriera a Boston. Non mi interessa girare altre squadre, voglio dire addio al basket indossando la casacca dei Celtics. Questa è la mia unica opzione per il futuro.

Vuole continuare a giocare nei Celtics, ma vuole anche provare la gioia di salire sul gradino più alto del podio, conquistando il suo secondo anello:

Nella prossima stagione avremo bisogno di maggior freschezza, ma qualunque sia la squadra che verrà costruita, ho piena fiducia nel nostro allenatore e nel nostro sistema di gioco che ci consentirà di battere chiunque se siamo in forma. La salute è l’unico problema che può fermarci: comunque non vedo l’ora di tornare in campo e cercare di vincere un secondo anello.

Ha fiducia nell’allenatore Doc Rivers ed è felice che la società gli abbia rinnovato il contratto:

Sono stato entusiasta che abbia prolungato il contratto con i Celtics. Penso che tutti gli atleti che giocano a Boston vogliano andare avanti con coach Rivers, dato che crediamo fortemente in lui e facciamo tutto quello che ci dice per migliorare.

Quanto al lockout che potrebbe far saltare la stagione NBA, Garnett esclude la possibilità di giocare in Europa:

Non ho mai preso in considerazione la possibilità di giocare lontano dall’Nba. Ho le idee chiare su  quello che farò e ho già deciso che non intraprenderò la strada che porta all’estero.

 

 

 

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