San Antonio pronta a firmare il MVP dello scudetto di Siena, il problema è l’indennizzo: per Mps la buonuscita standard NBA di 500 mila dollari è inferiore alla cifra per liberarlo. Chicago offre 2 milioni a Belinelli per una stagione, i Clippers entrano nella trattativa. Il Dream Team gioca domani sera a Barcellona.
Nell’operazione di rinnovamento intrapresa nel dopo-Obradovic (la panchina è stata affidata al greco Argiris Pedoulakis),guardando anche al budget, il Panathinaikos, il club che ha dominato (6 trofei) la prima decade dell’Euroleague del Duemila ha puntato sul croato Roko Ukic (27 anni, 1,96) in appoggio al leader carismatico Dimitris Diamantidis.
Un vero globetrotter del parquet lo smilzo spalatino, ragazzino prodigio: debutta a soli 16 anni nella Lega Adriatica e successivamente mette il suo talento a disposizione di diverse maglie, in Europa e in America: Tau Ceramica (Final Four 2006), Barcellona, Virtus Roma, Ulker per un totale di 89 gare di Euroleague oltre alle esperienze senza infamia e senza lode nella NBA con Raptors e Milwaukee.
Negli ultimi due anni e mezzo Ukic ha giocato nel Fenerbahce-Ulker (11,1 punti, 2,1 assist) , non confermato da Simone Pianigiani nonostante l’ottimo controllo di palla, la fantasia e sia perfetto per il pick and roll pianta una bandierina importante anche nella vicina Grecia.. Manca per essere una big-star di potenza e muscoli, come si richiede alle guardie di oggi, la cui icona è Bo McCalebb il quale interessa fortemente 2-3 club della NBA, San Antonio Spurs, gli Hornets della natia New Orleans e i Chicago Bulls che in questi giorni stanno trattando Marco Belinelli tentato da un contratto annuale da 2 milioni di dollari nel momento in cui scaricano John Lucas III che firma per i Raptors.
Non confermato dagli Hornets con il rinnovo di Eric Gordon (58 milioni di dollari) e più ambizioso col nuovo proprietario, il bolognese ha rinunciato alla nazionale per strappare un buon contratto: inizialmente era entrato nel progetto di ringiovanimento di Dallas che però ha più bisogno di una guardia-play che di uno specialista per il tiro da 3 punti dopo che Jason Kidd ha preferito i Knicks, e così si è aperta una trattativa con i Bulls (che prenderà lo slavo Radmanovic, un combattente) anche se sul cecchino azzurro fanno un pensierino anche i Clippers. Possibile il suggerimento sia partito da Chris Paul che l’ha avuto al suo fianco negli Hornets.
Denver ha firmato con JaVale McGee un quadriennale da 44 milioni di euro, la stessa cifra investita nei mesi scorsi su Danilo Gallinari. I Brooklyn Nets hanno speso già 311 milioni di dollari e vorrebbero Andrei Kirilenko come specialista per difendere sulle grandi alti, come LeBron. Lo zar del basket russo ci sta pensando, ma non scarta l’idea di continuare col Cska. Ettore Messina tornato all’ombra del Cremlino ci spera molto perché il giocatore sposta i valori, possiede carisma, e suscita una forte presa sulla gente.
Nella corsa a Dwight Howard che ha confermato di voler lasciare Orlando ci si è messo anche Oklahoma che corteggia anche Phil Jackson per avere una guida in grado di conquistare il titolo.
Siena è invece alle prese con le rinegoziazioni dei suoi contratti più pesanti. Si tratta di quello di Anderson che ha un paio di acquirenti sicuri (Real Madrid e Unicaja), di Lavrinovic e quello di McCalebb. Il problema riguarda le regole NBA che prevedono un indennizzo di 500 mila dollari per il club venditore. Siena ne vuole almeno 1,5 (se non 2) milioni di dollari, e a questo punto di fronte a un’offerta di 5 milioni di dollari da parte degli Spurs, che vogliono farne di B-Mac l’alternativa di Tony Parker, giocatore ideale per il famoso pick and roll di gregg Popovich, non ha che un’alternativa. Pagarsi di tasca proprio questo sogno, perché ovviamente Siena non può sostenere questo costo avendo ammesso nei giorni scorsi il Monte dei Paschiil crollo del 70 per cento del valore del titolo. Per ragioni pià che evidenti, può continuare a sostenere il basket per altre due stagioni solo in un’ottica di spesa low-profile. Del resto il presidente Profumo ha dichiarato di contare molto sulle capacità imprenditoriali di chi ha portato Siena a questi livelli.
In Spagna il Barcellona ha rotto con Victor Sada vicino a un contratto con Minnesota interessato anche a Pau Gasol, l’attenzione alla vigilia dell’Olimpiade che si apre il 29 luglio si concentra sul match-test fra il Dream Team e la Spagna di domani notte al St.Jordi di Barcellona con Navarro che gioca la gara n.200. Gli americani hanno faticato a battere l’Argentina (86-80) ex campione olimpica e mondiale, nonostante Kobe sostenga che questa squadra sia più forte di quella del ’92. Durant ha segnato 27 punti con gli argentini, si parla di una frattura dentro lo spogliatoio fra i giocatori dei due blocchi rivali per il titolo, ma il suo allenatore smentisce. La Spagna sembra l’unica in grado di impensierirla in un incontro secco, se tutto fila per il verso giusto perché giocatore contro giocatore di sono 20 punti di differenza. Comunque, precisa Scariolo, ci proverà.
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