NBA, proseguono le trattative tra prorpietari franchigie e vertici Lega Professionisti

C’è stato un nuovo incontro tra proprietari e giocatori per provare a interrompere il lock-out che sta mettendo in serio pericolo l’intera stagione della Nba. La riunione e’ durata ben 5 ore, al termine della quale non e’ stato detto nulla, men che meno se ci siano stati dei progressi fra le parti o meno. Questo perché sia da parte dei proprietari che dei giocatori e’ stato deciso di non rilasciare dichiarazioni, dando inizio ad una sorta di silenzio stampa, per non rischiare di compromettere un eventuale prossimo buon esito delle negoziazioni. Quello andato in scena ieri, é stato il terzo tentativo di riconciliazione fra le parti. Ma mentre proseguono le trattative “segrete” tra i proprietari delle franchigie NBA e i vertici della lega professionistica, emergono indiscrezioni su particolari abbastanza clamorosi sulle richieste che i patron avrebbero avanzato nell’ambito di queste trattative. Si parla di draft, nello specifico della possibilità di aggiungere un terzo giro. E’ il sito internet Sheridanhoops.com, gestito dall’ex commentatore per ESPN e AP Chris Sheridan, a svelare la novità che contribuirebbe ad innalzare notevolmente il livello competitivo del campionato, concedendo così maggiori possiblità di scelta alle squadre meno quotate e in generale l’opportunità di gestire bilanci più equlibrati. Che è del resto poi il vero motivo del contendere tra proprietari e lega.

Il draft in tre round è scomparso dal 1988 e nella sua nuova versione andrebbe a strutturarsi in questa maniera:

1) Prima proposta: le quindici peggiori classificate del precedente campionato continuerebbero ad avere la prelazione dalla prima alla quindicesima chiamata, ma col nuovo regolamento potrebbero avere anche dalla sedicesima alla trentesima scelta. Di conseguenza, le 15 franchige col miglior record stagionale avrebbero diritto a scegliere i primi 15 nuovi prospetti del secondo turno, quindi dal numero 44 al 60.

2) Seconda proposta: e ultime 8 dell’annata uscente godrebbero di ulteriore “pick” nel primo turno, con la chiamata numero 22, mentre le migliori 8 verrebbero escluse dalle prime scelte e andrebbero ad esercitare le proprie pereferenze per i primi giocatori del secondo giro (dal 31 al 38) e per gli ultimi otto.

Nel frattempo, preoseguiranno a New York i colloqui per scongiurare il lock-out e tentare di far partire la stagione entro la fine di ottobre.

Fiba Americas, in semifinale Argentina, Brasile, Portotico e Repubblica Domenicana. E l’Italia resta bloccata a Riga

Il Torneo delle Americhe, che si sta disputando in Argentina mentre in Lituania si svolgono i campionati Europei, emette le sue prime sentenze importanti, visto che con due turni d’anticipo sulla fine della seconda fase sono già conosciuti i nomi delle quattro semifinaliste. Passano l’Argentina padrona di casa (che resta imbattuta dopo la vittoria contro il Venezuela con 18/28 da tre), il Brasile, la Repubblica Dominicana priva di Edgar Sosa (il play di Montegranaro è stato operato ieri alla gamba) e Portorico. Le due finaliste staccheranno il biglietto per Londra 2012, mentre andranno al Preolimpico le perdenti delle semifinali così come la quinta classificata. E intanto, questa sera é in programma la superr sfida tra Argentina e Brasile.

RISULTATI – Portorico-Canada 79-74 (Arroyo 26, Galindo 13, Barea 11; Rautins 18, English 13, Kendall 10), Repubblica Dominicana-Uruguay 84-76 (Horford 23 e 14 rimbalzi, Garcia 12, Villanueva 11; Osimani 22, Newsome 13), Argentina-Venezuela 111-93 (Ginobili 26 in 26′, Prigioni 20, Nocioni 19, Scola 17; Romero 21, Graterol 18), Brasile-Panama 90-65 (Giovannoni 17 con 5/5, Lima 12, Torres 11; Pinnock 20, Lloreda 16). Classifica: Argentina 10, Brasile, Repubblica Dominicana e Portorico 8, Venezuela, Canada e Uruguay 2, Panama 0.

AZZURRI RESTANO A TERRA A RIGA E PETRUCCI CONFERMA PIANIGIANI – “Abbiamo un grande commissario tecnico, sono convinto che con lui si possa ripartire. L’ho detto anche a Dino Meneghin, sono convinto che il basket abbia dentro il Dna le risorse per ripartire“. Questo il pensiero del presidente del Coni, Gianni Petrucci, che dopo aver espresso la sua amarezza per il precoce addio agli Europei da parte della nazionale italiana, é intervenuto sulla posizione di coach Pianigiani. “L’eliminazione è un grande dispiacere, gli altri sono stati più bravi di noi però si deve ripartire da Pianigiani con grande fiducia, libertà assoluta su tutto. Mi auguro – aggiunge Petrucci – che Pianigiani dica qual è la realtà del basket italiano, sarà lui a dover dire quello che dobbiamo fare“. Intanto la Nazionale di basket italiana nella giornata di ieri e’ rimasta bloccata a Riga a causa dello sciopero generale indetto dalla Cgil, che ha avuto come conseguenza la cancellazione di tutti i voli per l’Italia dalla capitale lettone, tranne quello per Milano. Eliminata dagli Europei in corso in Lituania, la truppa azzurra aveva scelto di ripartire da Riga perche’ piu’ vicina a Siauliai, sede del girone di qualificazione, rispetto a Vilnius, capitale della Lituania. Solo alcuni giocatori e parte dello staff, che avevano prenotato sul volo per Milano, sono riusciti a partire.

La Bennet Cantù sfida l’Efes Istabul. Mentre tra Bologna e Besiktas é guerra per il trasferimento di Kemp

Prende il via ufficialmente la stagione della Bennet Cantù: la squadra lombarda infatti, scenderà in campo domani alle ore 18.00 a Sondrio per l’esordio stagionale contro i turchi dell’Efes Istanbul. Dopo l’amichevole annullata con i Tigers Lugano i biancoblu inizieranno l’annata 2011/2012, all’interno della programmazione del Valtellina Circuit, contro una delle formazioni candidate alla vittoria finale in Eurolega. L’Efes, che questa sera affronterà in un’altra amichevole a Bormio la Montepaschi Siena, ha al momento molti giocatori impegnati nei Campionati Europei per cui sarà costretta a schierare sul parquet una formazione decisamente rimaneggiata da quella costruita in estate. Per la Bennet Cantù, invece, non ci saranno Andrea Cinciarini, che si aggregherà alla formazione di coach Trinchieri solo a partire da domenica, e Manuchar Markoishvili, ancora impegnato con la nazionale della Georgia ai Campionati Europei. In dubbio invece Federico Bolzonella che sta ancora recuperando dall’infortunio alla caviglia della scorsa settimana.

E’ GUERRA TRA LA VIRTUS E IL BESIKTAS – Continua la querelle che vede protagoniste laVirtus Pallacanestro e la Besiktas Istanbul. In una nota diramata ieri, la società di Claudio Sabatini ha infatti comunicato che “la società turca avrebbe dovuto versare l’importo per l’acquisto di Marcelus Kemp entro lo scorso 30 agosto“. Il 29 agosto però, il Besiktas chuese una proroga al 5 settembre adducendo come motivazione della richiesta alcune difficoltà operative legate allo svolgimento del Ramadan: nella giornata di ieri però, “è stato comunicato un ulteriore e ingiustificato slittamento sine die dell’importo dovuto“. Per questo motivo la Virtus ha inoltrato al Besiktas una richiesta di messa in mora a cui seguirà, in caso di mancato pagamento, l’intraprendere un’azione legale presso la Fiba tesa a bloccare il trasferimento del giocatore americano.

MONTEGRANARO, STAGIONE FINITA PER SOSA – Intanto é arrivata l’ufficialità che tutti temevano: stagione finita per Edgar Sosa, il play dominicano della Fabi Shoes Montegranaro, rimasto vittima di un gravissimo infortunio di gioco lunedì sera al preolimpico di Mar del Plata, in Argentina. Sosa ha riportato una frattura della tibia. La scorsa notte e’ stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, e alla fine i medici gli hanno diagnosticato sei mesi di convalescenza.

Italia, Pianigiani, i tre Nba e la Federazione: occorre ripartire

C’è maretta nel mondo della nazionale italiana di basket. Dopo la precoce eliminazione dagli Europei 2011, Dino Meneghin, presidente della Fip, preferisce non drammatizzare. “La squadra ha l’età anagrafica per crescere ancora. I ragazzi hanno bisogno di lavorare tanto dal punto di vista fisico e mentale. Molti non hanno esperienza internazionale: si sono trovati di fronte ad un arbitraggio più europeo e si sono resi conto che gli avversari non sono solo Francia e Germania, ma anche squadre sconosciute ai più giocano una buona pallacanestro“.

COACH PIANIGIANI NON SI DISCUTE – Al momento la panchina di Simone Pianigiani non appare in pericolo. “E’ stato scelto con l’obiettivo di migliorare la nostra pallacanestro, sta facendo un buon lavoro ed è quello di cui abbiamo bisogno. Trovo ammirevole che lui si metta in discussione, ma alla Federazione non passa neanche per l’anticamera del cervello l’idea di privarsi di Simone Pianigiani. Ha il contratto fino al 2013 e resterà assolutamente fino alla sua scadenza. Poi lui deciderà se rinnovare o meno; bisognerà anche vedere chi sarà alla presidenza“.

NESSUN DRAMMA IN LITUANIA – Per Dino Meneghin, in Lituania non c’è stato un tracollo. “Non ho visto partite disastrose, non abbiamo preso 30 punti da tutti ma ce la siamo giocata fino in fondo contro squadre più forti di noi come Serbia, Francia e Germania. Questo denota una voglia di fare positiva. Il presidente del Coni Petrucci mi ha ribadito di essere contento del lavoro di Pianigiani. E’ dispiaciuto per non andare ai Giochi Olimpici, ma lo sono anche i giocatori che ci hanno messo l’anima fin dall’inizio del raduno. Li ringrazio, così come ringrazio tutto lo staff“.

RIPARTIRE DALLE TRE STELLE NBABargnani, Belinelli e Gallinari: sono loro i nomi dai quali ripartire, nonostante non abbiano dato il contributo decisivo che tutti si aspettavano. “Sono fondamentali per questa squadra ed è importante che ci siano anche nel 2012 per le qualificazioni al prossimo Campionato Europeo. Conto che loro vengano, assolutamente. Abbiamo un buon gruppo su cui lavorare. Bisogna solo avere pazienza. I nostri avversari stanno raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato anni fa. Quello che deve essere chiaro è che da noi c’è sempre entusiasmo. Questa è una lezione salutare per capire quanto ancora ci sia bisogno di lavorare. La squadra non è fatta solo da tre giocatori e non si può pretendere che i nostri tre Nba risolvano da soli tutti i nostri problemi. Ci vuole la squadra intera. Dietro questo gruppo non c’è il deserto“.

La Virtus prova il colpaccio Ginobili

La Virtus Bologna tenta il colpaccio in questo pazzo mercato di basket: il club emiliano ha infatti presentato un’offerta a Manu Ginobili, asso degli Spurs e già campione d’Italia e d’Europa nel 2001 con le V nere, per farlo giocare fino alla fine del lockout Nba. Manu, al momento impegnato con l’Argentina nei campionati americani (la Fiba Americas), é ancora legato da due anni di contratto a San Antonio a 27 milioni di dollari complessivi, e dovrebbe dare una risposta tramite il suo agente Luciano Capicchioni nelle prossime 48 ore. Non c’è il solo Ginobili nella nazionale argentina e della Nba interessato a giocare in Italia: anche Carlos Delfino, dei Milwaukee Bucks, ex Fortitudo e sposato con una ragazza italiana, non ha intenzione di restare fermo per l’intera durata della serrata, e vorrebbe tornare a giocare nel nostro Paese. L’offerta della Virtus, che si dice sia anche sulle tracce di Chris Douglas-Roberts, la scorsa stagione a Milwaukee, è la prima ufficiale di un club italiano ad un giocatore sotto contratto con la Nba. Intanto, la precoce eliminazione dell’Italia all’Europeo potrebbe rendere più chiara a partire nei prossimi giorni la situazione di Andrea Bargnani e Danilo Gallinari con Siena e Milano, anche se probabilmente si dovrà attendere la seconda metà di settembre, dove sono previste le riunioni decisive tra proprietari e giocatori Nba, quando verrà presa una decisione sulla stagione.

PILLOLE GINOBILI – Emanuel David “Manu” Ginóbili Maccari (Bahía Blanca, 28 luglio 1977) è un cestista argentino naturalizzato italiano. Alto 198 cm per 93 kg di peso, ricopre il ruolo di guardia tiratrice (o, talvolta, di ala piccola o playmaker) nei San Antonio Spurs, per i quali indossa la maglia numero 20. Soprannominato El Narigón (“Il Nasone”), discende da immigrati italiani dalle Marche. Nella sua famiglia giocano a pallacanestro anche i fratelli maggiori Sebastián e Leandro, mentre il padre, Jorge, è stato allenatore della squadra locale dove Emanuel è cresciuto, e anche giocatore.

 

Montegranaro perde Sosa per una frattura multipla alla gamba

Arrivano pessime notizie per la Fabi Shoes Montegranaro, che quasi certamente sarà costretta a cambiare playmaker ancora prima dell’inizio del campionato. Edgar Sosa ha infatti rimediato un gravissimo infortunio, apparso da subito molto grave, nel finale del match tra Repubblica Dominicana e Panama al Torneo delle Americhe di Mar del Plata. Il 23enne Sosa si sarebbe infatti rotto una gamba, e la frattura sarebbe addirittura multipla, questo almeno secondo quanto viene riportato dai media dominicani. Per l’ex Biella rischia dunque di profilarsi uno stop lunghissimo. Sosa, potrebbe essere operato proprio in queste ore a Mar del Plata, ha ricevuto già in serata l’incoraggiamento della Fabi Shoes. Sul sito ufficiale del club marchigiano è presente una nota che si chiude in questo modo: « Tutta la grande famiglia della Sutor si stringe con affetto a Edgar in questo difficile momento».

PASCO SI AGGREGA ALLA VIRTUS ROMA – Da oggi, il player Pervis Pasco si allenerà con la Virtus Roma di Lino Lardo. Il 31enne pivot originario della Florida torna dunque agli ordini del tecnico ligure – che fu il suo allenatore a Rieti – e completerà il roster giallorosso in un precampionato che Roma vive senza sei giocatori impegnati agli Europei, cioè Anthony Maestranzi, Nemanja Gordic, Nihad Djedovic, Gigi Datome, Vladimir Dasic e Uros Slokar. Pasco è conosciuto in Italia per aver giocato con Teramo, Pesaro, Rieti e Biella, dove due anni fa ottenne la salvezza all’ultima giornata, mentre lo scorso anno è stato a Strasburgo.

SI RITIRA NESTEROVIC – A 35 anni, Radoslav “Rasho” Nesterovic ha deciso di dire basta per quanto riguarda il basket giocato. La decisione dello sloveno è seguita anche dal recente infortunio alla spalla, che aveva impedito a Nesterovic di disputare la finale greca tra il suo Olympiacos e il Panathinaikos, e che – dopo l’operazione – prevedeva un lungo recupero. A ciò si aggiunge anche il fatto che la carriera del nativo di Lubiana non richiedeva oramai ulteriori successi. In Europa, il pivot di passaporto greco aveva vinto scudetto ed Eurolega con la Virtus Bologna di Ettore Messina nel 1998. Poi – scelto con il numero 17 nel draft NBA del 1998 – Nesterovic ha disputato undici stagioni NBA, con 811 gare a 6.8 punti e 5.1 rimbalzi di media, vincendo da titolare l’anello nel 2005 con i San Antonio Spurs.

Europei Lituania 2011, la seconda fase a gironi a Vilnius

Gli Europei di Lituania, dopo la fine della prima fase a gironi, si trasferiscono a Vilnius, per la seconda fase che andrà in scena da mercoledì a lunedi. Una seconda fase che comprende 12 squadre divise in due gironi, che si porteranno dietro i punti conquistati nella prima fase contro le altre qualificate. Ad esempio, la Spagna di Sergio Scariolo parte da quota 2 punti – ha battuto la Lituania ma ha perso contro la Turchia – e affronterà le tre qualificate del gruppo B, Germania, Serbia e Francia. Per ognuno dei due gironi, passeranno le migliori quattro ai quarti di finale, con due eliminate per ogni gruppo. Ecco la situazione nel dettaglio.

GIRONE E – Comprende le squadre qualificate dai gruppi A e B. Si parte con Francia a 4 punti, Spagna, Lituania, Turchia e Serbia 2, Germania a 0. Questo il calendario: mercoledì Spagna-Germania, Lituania-Serbia e Francia-Turchia; venerdi Spagna-Serbia, Germania-Turchia e Lituania-Francia. Domenica Spagna-Francia, Lituania-Germania e Serbia-Turchia.

GIRONE F – Comprende le squadre qualificate dai gruppi C e D. Si parte con Macedonia e Russia 4, Grecia e Slovenia 2, Finlandia e Georgia 0. Questo il calendario: giovedi Georgia-Macedonia, Slovenia-Grecia, Finlandia-Russia; sabato Macedonia-Slovenia, Georgia-Finlandia, Grecia-Russia; lunedi Russia-Macedonia, Grecia-Georgia, Slovenia-Finlandia.

CIFRE – Per chiudere la prima fase, anche qualche cifra. Sul podio dei migliori realizzatori, soltanto Tony Parker (23.2 punti) disputerà la seconda fase: il capocannoniere Luol Deng (24.6) e Andrea Bargnani (22.8) sono stati eliminati. Quarto Pau Gasol (21.8) mentre il primo giocatore non-NBA è Bo McCalebb (foto): il play di Siena, leader della Macedonia regina del girone C, ha chiuso a 20.6 punti. Davanti anche a Dirk Nowitzki (20.4), divenuto recordman di punti nella storia degli Europei. A rimbalzo, primo Chris Kaman (Germania) con 10 di media, davanti a Luol Deng (9.4) e al virtussino Viktor Sanikidze (8.6). Ottavo Andrea Bargnani con 7.4. Negli assist, primo Milos Teodosic (7.8) davanti al croato naturalizzato Dontaye Draper (7) e il duo Tony Parker-Teemu Rannikko (5.4). Il primo italiano è solo 29° (Marco Belinelli con 3.2).

Europei 2011: Italia – Israele 95-96 al supplementare

L’Europeo dell’Italia si conclude così come era cominciato. In questo caso, però, non c’è l’attenuante dell’emozione dell’esordio né quella dello sparring partner di grande livello, come era accaduto nella prima giornata al cospetto della Serbia. Stavolta si giocava contro Israele, squadra tosta sì, ma assolutamente alla portata degli azzurri.

E invece l’Italia di Pianigiani se ne torna a casa con l’ennesima sconfitta, la quarta del torneo, dopo aver combattuto fino all’overtime, per poi cedere di un solo punto. E dire che il primo quarto era stato piuttosto equilibrato, con l’Italia avanti fino al minuto numero 8. Poi Israele approfittava delle distrazioni azzurre e si portava sul 26-27.

Europei 2011, Pianigiani con orgoglio: “Fuori a testa alta”

Eliminati sì, ma quanto meno a testa alta. L’Italia quest’oggi non è riuscita a battere la Francia e ha dovuto dire addio agli Europei. “Siamo tristi perché abbiamo fatto la migliore partita contro un avversario di grandissimo talento e fisicità che fin qui aveva impressionato” ha spiegato il ct Simone Pianigiani al termine del match. Poi l’analisi del match e del cammino, purtroppo breve, in questi campionati europei: “Siamo ancora più dispiaciuti perché per un dettaglio non siamo arrivati alla vittoria. Abbiamo giocato e sofferto insieme, abbiamo fatto una partita matura, ma non è bastato. Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto per tutta l’estate e che in questi Europei hanno fatto bene contro tutti gli avversari. Abbiamo perso tre partite per un soffio contro grandi squadre, meritavamo di rimanere in vita fino a domani, non è stato così, ma il mio dovere è gratificare i ragazzi per quello che hanno fatto”. Gli azzurri hanno però mostrato orgoglio e una crescita tecnica ancora in fase di evoluzione: “Abbiamo dimostrato di essere competitivi meritandoci il rispetto di tutti in un girone molto equilibrato, il più tosto. Il nostro obiettivo era provare ad entrare nella seconda fase, magari avremmo preso treni in faccia, ma ci sarebbe comunque servito per proseguire il nostro percorso di crescita e raggiungere quella maturità che ancora non abbiamo“. Ma nonostate l’eliminazione odierna, coach Pianigiani non vuole cali di tensioni, a partire da domani nel match contr Israele, anche se la partita non avrà alcun significato sportivo, visto che l’eliminazione è ormai matematica. “E’ importante far bene anche domani giocando una gara vera e consistente contro Israele“. Secondo coach Pianigiani il futuro è sicuramente a tinte azzurre: “Questi ragazzi non mi hanno mai dato un problema, non si sono mai tirati indietro e anche nei comportamenti hanno sempre dato grande disponibilità e queste sono basi solide per la nostra crescita“. Poi, il plauso finale ai suoi ragazzi: “L’applicazione – continua Pianigiani – è stata totale, oggi abbiamo fatto una grande partita, ma non è stato sufficiente per la vittoria. C’è amarezza perché auspicavamo e sognavamo una grande partita come quella che abbiamo fatto oggi e sarebbe stato bello gratificare la prestazione con una vittoria. Come allenatore, però, al di là di un tiro che entra o che non entra, devo prendere atto della crescita dei miei ragazzi. Ancora non ho parlato con la squadra, siamo rientrati adesso in hotel e tra stasera e domani parleremo anche per preparare la partita con Israele. C’era scoramento nello spogliatoio, delusione per il risultato, ma devo dire che in questi giorni ci siamo confrontati molto anche dopo le sconfitte e loro hanno sempre avuto l’atteggiamento giusto, non si sono mai disuniti. Hanno onorato la maglia azzurra e hanno dato tutto quello che potevano. Non dobbiamo rassegnarci al fatto che siamo fuori dalle prime 12 d’Europa – conclude il coach azzurro – ma siamo in un percorso di crescita e dovremo continuare a spingere tutti, staff tecnico, giocatori e federazione, per andare avanti insieme“.

Europei 2011, l’Italia perde con la Francia e viene eliminata. Grande prova del trio azzurro NBA

L’Italia dice addio agli Europei in Lituania. La squadra azzurra infatti, perde anche contro la Francia, e l’84-91 finale contro i transalpini costa l’eliminazione alla squadra di coach Simone Pianigiani. Non é bastata dunque una prova corale di altissimo livello degli azzurri, spinti soprattutto dal trio di “americani“, con Andrea Bargnani (22 punti), Marco Belinelli (19) e Danilo Gallinari (18) capaci di totalizzare in tre ben 59 punti. In doppia cifra anche Daniel Hackett, con 10. La Francia però, ci punisce con Boris Diaw, 21 punti, e Nicolas Batum (20), mattatori nel quarto ed ultimo periodo in cui la Francia é riuscita a risalire dal -7 pur lasciando sempre in panchina un Tony Parker in serata no (molto deludente la sua prova con 8 punti e 3/11). Agli azzurri non é bastato nemmeno condurre la gara per oltre tre quarti, sulle ali di un attacco che ha giocato la miglior gara in questo Europeo; é però mancata la tenuta a rimbalzo (19-38 il passivo) e in difesa, con un quarto finale da brividi con 31 punti subiti. L’Italia è dunque a casa, a prescindere dal risultato che otterrà nel match di domani (ore 14.15) contro Israele.

IL TABELLINO DI ITALIA-FRANCIA:

ITALIA-FRANCIA 84-91
(23-20; 48-41; 67-60)

ITALIA: Maestranzi, Carraretto 7, Mancinelli 4, Bargnani 22, Gallinari 18, Mordente 4, Cinciarini, Belinelli 19, Cusin, Datome, Hackett 10,N. e. Renzi.
FRANCIA: Noah 10, Batum 20, Seraphin, Albicy 2, Kahudi, Parker 8, Traore 11, Pietrus 4, De Colo 4, Diaw 21, Tchicamboud 3, Gelabale 8.
Arbitri: Dozai (Cro), Ciulin (Rom), Aleksandar (Fyr).
NOTE – Tiri da 2: Italia 21/32, Francia 28/49. Tiri da 3: Italia 8/26, Francia 4/10. Tiri liberi: Italia 18/21, Francia 23/25. Rimbalzi: Italia 19, Francia 38. Usciti per falli: Belinelli al 40′. Parziali: al 5′ 13-12, al 10′ 23-20, al 15′ 31-31, al 20′ 48-41, al 25′ 54-52, al 30′ 67-60, al 35′ 76-77, al 40′ 84-91. Massimo vantaggio Italia: +8 (67-59 al 30′). Massimo svantaggio: -7 (84-91 al 40′). Spettatori: 4500.

GLI ALTRI RISULTATI:

GRUPPO A – Gran Bretagna-Portogallo 85-73, Polonia-Turchia 84-83, Lituania-Spagna. Classifica: Spagna e Lituania 3-0, Polonia e Turchia 2-2, Gran Bretagna 1-3, Portogallo 0-4.

GRUPPO B – Israele-Lettonia 91-88, Serbia-Germania. Classifica: Francia 4-0, Serbia 3-0, Germania 2-1, Italia 1-3, Israele 1-3, Lettonia 0-4.

GRUPPO C – Macedonia-Finlandia 72-70, Montenegro-Grecia 55-71, Bosnia Erzegovina-Croazia. Classifica: Macedonia e Grecia 3-1, Croazia 2-1, Bosnia Erzegovina 1-2, Montenegro e Finlandia 1-3.

GRUPPO D – Georgia-Ucraina 69-53, Bulgaria-Russia 77-89, Belgio-Slovenia. Classifica: Russia 4-0, Slovenia 3-0, Georgia 2-2, Bulgaria 1-3, Belgio 0-3, Ucraina 0-4.

Europei Lituania 2011, coach Pianigiani carica gli azzurri: “Contro la Francia serve una grande prestazione”

Simone Pianigiani, il commissario tecnico della Nazionale italiana di basket, fa il punto della situazione su i progressi della sua squadra all’indomani della vittoria contro la Lettonia e alla vigilia della importantissima sfida con la Francia di Tony Parker, match nel quale gli azzurri si giocano le ultime chance per sperare nella qualificazione al turno successivo: “Dobbiamo fare un ulteriore passo avanti. Contro la Francia servirà un extra sforzo. Oggi noi dobbiamo pensare a fare ancora un passo avanti con tutte le difficoltà del caso, ovvero in un percorso di grande fatica, con un girone così duro e un avversario di primissimo livello”. L’italia é chiamata dunque a dimostrare di saper reggere la pressione: “Per questa squadra significa mostrare di avere la capacità di reggere questi ritmi come atteggiamento, questi tipi di difficoltà e di fisicità, di non scomporsi anche quando si andrà sotto e rimanere attaccati alla partita”. Ma anche nel caso di insuccesso, coach Pianigiani chiede ai suoi di lasciare tutto sul parquet:  “Al di là di tutto la cosa più importante per noi è mantenere un livello alto di spirito di sacrificio, di attenzione e di intensità, che per la nostra squadra, fino a questi giorni, era completamente sconosciuto e con il quale i ragazzi stanno provando a misurarsi combattendo“.

Dobbiamo migliorare, ma le sensazioni sono positive. Siamo in un girone difficilissimo“. Questo il pensiero Danilo Gallinari, alla vigilia della sfida con la Francia in cui l’Italia si giocherà le ultime chance di qualificazione agli Europei di basket. “Questo con la nazionale è un percorso iniziato l’anno scorso e come tutti i percorsi ci sono momenti difficili“, ha dichiarato l’ala dei Denver Nuggets. “In questo girone poi non è facile per nessuno. Le sensazioni sono più che positive perchè abbiamo insistito dall’inizio sul discorso dell’atteggiamento: cercare di emozionare ed emozionarsi e questo entusiasmo è la prima cosa che penso tutti abbiano visto”. Gallinari sente che la vittoria sulla Lettonia può aver cambiato il corso di questo torneo per lo spogliatoio azzurro: “Ci sono tante cose che si possono migliorare -aggiunge- ma le sensazioni che ho sul gruppo e sull’ambiente sono molto positive, mi sento bene all’interno di questo gruppo. Per il momento sono soddisfatto per quel che riguarda il discorso di squadra ma poi bisognerà vedere alla fine del girone. Passare sarebbe meglio, ma come ci dice sempre il coach, l’idea è quella di proseguire sul discorso iniziato lo scorso anno“.

Serie A1, é sempre più la Benetton dei giovani. Teramo per Johnson per 6 settimane. E “Kito” carica Sassari

E’ sempre più “verde” la Benetton Treviso: un roster pieno di giovani di belle speranze, non soltanto nella prima squadra. Il settore giovanile della Benetton ripartirà da Renato Pasquali. E’ stato infatti rinnovato per altri tre anni il rapporto che lega il coach jesolano (trevigiano d’adozione) al club biancoverde. Sarà lui il responsabile tecnico delle giovanili, incarico che ha già ricoperto anche nella passata stagione con la conquista dello scudetto ottenuto dalla formazione regina, la Juniores – Under 19. In questo momento Pasquali è impegnato con la Nazionale canadese, di cui è vice-allenatore, ai campionati americani FIBA che si svolgono in Argentina. “C’è grande soddisfazione da parte nostra per l’accordo – ha dichiarato il responsabile del settore giovanile della Benetton Basket Paolo Pressacco –perché Renato Pasquali darà lustro alle nostre squadre dando un apporto che a livello tecnico è stato e sarà di altissimo livello. Il fatto che stia con noi per 3 anni ci permette di sottolineare anche la continuità dell’impegno della famiglia Benetton nel settore giovanile, in ottica futura”.

TERAMO, TEGOLA JOHNSON – Già dover iniziare il campionato contro il Montepaschi Siena non è una passeggiata. Se poi si é costretti a farlo senza uno dei giocatori americani allora l’impresa appare tecnicamente impossibile. E’ questa la triste sorte toccata alla Tercas Teramo, che ha perso per sei settimane Trey Johnson: la guardia ex Biella si è infatti infortunata in allenamento, e l’ecografia a cui si é sottoposto, ha evidenziato una lesione traumatica al retto femorale destro.

KITO BENSON CARICA SASSARI – Keith “Kito” Benson è stato presentato in settimana nella sede della Dinamo Sassari. «Hi, I’m Kito». Con questo classico saluto si é presentato a stampa e tifosi lo statunitense, fisico agile ma possente, sguardo deciso, braccia rigorosamente tatuate e una gran voglia di scendere subito sul parquet. “Ho accolto con entusiasmo la proposta della Dinamo, mi sento pronto per questa esperienza, la prima fuori dagli Stati Uniti. Voglio imparare ma spero anche di poter dare il mio contributo alla squadra”. Kito” venne scelto al secondo giro del draft NBA da Atlanta: ma il lockout ha aperto anche a Benson gli scenari europei: «Non so cosa succederà in Nba, so solo che si susseguono incontri e riunioni. L’unica cosa che posso dire è che finito il college, attendevo di iniziare con Atlanta. Non pensavo all’Europa né a Sassari, poi lo scenario è cambiato, e io al momento ne sono soddisfatto”. Infine, un messaggio rivolto ai tifosi: “Una promessa ai tifosi? Dico solo che giocherò duro, e che spero di regalare loro applicazione, stoppate e schiacciate che possano aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi».

Pau Gasol: “Lockout confermato? Vado al Barcellona”

Con i suoi canestri sta trascinando la sua Spagna agli Europei in terra di Lituania, ma per Pau Gasol è anche tempo di pensare al futuro prossimo e ad un lockout che rischia di tenerlo lontano dal parquet per una stagione intera.

Non che i cestisti dell’NBA corrano il pericolo di finire sotto i ponti per una stagione saltata, ma un professionista che si rispetti non può staccare la spina per un anno intero. Non un professionista come Pau Gasol, che al contrario di molti suoi colleghi, spera di poter attraversare l’Oceano e di giocare da protagonista nel corso della prossima stagione. Dove? Naturalmente nel Barcellona, nella squadra della sua città natale, come ha ammesso lo stesso gigante di fronte ai taccuini della stampa spagnola:

Giocare in Europa al Regal Barcelona è la mia prima opzione, se il lockout dovesse fermare l’Nba per tutto l’anno, perché non ho intenzione di stare un’intera stagione senza giocare. Al momento però non è nulla di più di un’ipotesi.

Europei 2011 Lituania, Bargnani: “Una vittoria che ci dà fiducia”. Ma Tony Parker e la Francia inguaiano l’Italia

E’ stata una gara tosta fino alla fine, di una grande durezza mentale ma abbiamo tenuto per tutti i 40 minuti“. Queste le parole di Andrea Bargnani, che dopo aver realizzato 36 punti nel match contro la Lettonia affianca Carlton Myers (Italia-Svezia, 1997) all’ottavo posto della classifica dei giocatori che hanno totalizzato più punti in una gara in azzurro. “Il record? Certo che mi fa piacere e devo dire che sono stati bravi i miei compagni a trovarmi, ma sono più contento per la vittoria. E’ stato frustrante perdere due gare consecutive nell’ultimo quarto nelle sere precedenti. La vittoria di stasera ci dà più fiducia per cercare di vincere anche le prossime due gare, anche se adesso siamo legati agli incastridegli altri risultati“. Secondo il pensiero del Mago “stasera abbiamo giocato meglio la palla di ieri sera contro la Germania, dove abbiamo giocato benissimo in difesa. C’è stata una maggiore lucidità in attacco. Ora prendiamo volentieri una giornata di riposo perché tre partite in tre giorni è veramente dura, poi domenica contro la Francia lasceremo tutto quello che abbiamo in campo“.

AHI, AHI FRANCIA – Tony Parker inguaia l’Italia, prima ancora di affrontarla nel match di domenica. Con i suoi 32 punti, il play dei San Antonio Spurs risponde così ai 36 di Andrea Bargnani (record di questi primi tre giorni di Europei) e trascina la Francia al successo sulla Germania. A questo punto l’Italia è ad un passo dall’eliminazione: gli azzurri dovrebbero infatti battere Francia e Israele, e poi sperare in una doppia sconfitta dei transalpini (che lunedi chiudono contro la Serbia) o addirittura della Germania (che però lunedi affronterà la non irresistibile e giovanissima Lettonia). Nell’altro big-match di giornata, la Lituania ha sconfitto la Turchia, trovando il sorpasso decisivo grazie a Kaukenas e Songaila all’ingresso dell’ultimo minuto, mentre Preldzic spreca (un libero sbagliato e una palla persa). Domani, riposo per i gironi A e B, in campo i gironi C e D.

GIRONE A – Spagna-Gran Bretagna 86-69 (P. Gasol 21, M. Gasol 18 e 11 rimbalzi, Fernandez 11, Reyes 10; Deng 17, Clark 14 e 12 rimbalzi) Polonia-Portogallo 81-73 (Koszarek 18, Berisha 16, Szewczyk 13; Tavares e Costa 13) Lituania-Turchia 75-68 (Songaila 12, Kaukenas e Jasaitis 11; Ilyasova 20, Asik 11 e 13 rimbalzi, Onan 10). Classifica: Spagna e Lituania 6, Turchia 4, Polonia 2. Gran Bretagna e Portogallo 0. Domenica Gran Bretagna-Portogallo (14.15), Turchia-Polonia (16.45), Lituania-Spagna (20).

GIRONE B – Serbia-Israele 89-80 (Savanovic 24, Krstic 18, Keselj 15; Halperin 18, Halperin 18, Nissim e Blu 16, Eliyahu 14) ITALIA-Lettonia 71-62 (Bargnani 36, Belinelli 11; Kuksiks 19, Selakovs 10) Francia-Germania 76-65 (Parker 32, Batum 14, Gelabale 10; Nowitzki 20). Classifica: Francia e Serbia 6, Germania 4, ITALIA 2, Israele e Lettonia 0. Domani Israele-Lettonia (14.15), ITALIA-Francia (16.45), Serbia-Germania (20).