Caso Delle Cave, la perizia del Pm smentisce ipotesi freni difettosi

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Ci sono nuovi ed importanti sviluppi sul caso Mario Delle Cave, la 18enne giovane promessa della Stella Azzurra Roma, deceduto il 7 settembre a causa di un incidente stradale dalla dinamica fatalmente incredibile: il giovane era sul proprio scooter fermo ad un semaforo (dietro di lui il compagno di squadra Alessandro Paesano), quando venne investito da un cellulare dei Carabinieri. Delle Cave morì sul colpo, mentre Paesano riuscì a cavarsela con qualche ferita. In un primo tempo si ipotizzò di un guasto ai freni del mezzo dell’Arma: ma la perizia disposta dal Pubblico Ministero Delia Cardia ha smentito tale ipotesi: secondo le prime indiscrezioni l’impianto di frenata era perfettamente funzionante, con il motivo dell’incidente che ritorna ad essere la forte velocità del veicolo. Ed ora il carabiniere che era alla guida del veicolo rischia un rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo.

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