Mondiali tre contro tre, due medaglie per le nazionali azzurre

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Per le diverse nazionali azzurre, i primi Mondiali di tre contro tre si sono concluse con due medaglie, anche se é mancato il traguardo più prezioso. Le ragazze allenatre da Luca Visconti hanno raggiunto la finalissima, finendo però col perdere contro la Spagna per 15-16, con 8 punti del lungo Alessandra Formica, 4 di Caterina Dotto, 2 di Francesca Melchiori e 1 di Erica Reggiani. Accanto all’argento vinto dalle ragazze, c’è anche il bronzo conquistato dalla squadra maschile, che dopo aver dominato il torneo per due giorni e mezzo, ha perso la semifinale contro la Nuova Zelanda per 17-18 dopo un tempo supplementare. Ma nella finale per il salire sul gradino più basso del podio, la squadra di Antonio Bocchino si é riscattata, e ha sconfitto l’Estonia 21-13 con 7 punti di Mirko Turel, 5 a testa per Matteo Chillo e Diego Monaldi e 4 per Amedeo Tessitori (in foto, n.d.r.), complessivamente il giocatore migliore della squadra italiana. A vincere l’oro maschile è stata proprio la Nuova Zelanda, che ha sconfitto in finale la Bulgaria per 19-18.

DEDICA A DELLE CAVE – Le parole di coach Bocchino a fine gara, partono dal ricordo di Mario Delle Cave, l’azzurrino scomparso mercoledì scorso in un tragico incidente stradale avvenuto a Roma, per il quale le nazionali azzurre hanno indossato sulle casacche un nastrino nero in segno di lutto. I funerali di Delle Cave si svolgeranno domattina (tra gli altri, probabile la presenza di Matteo Chillo, pronto a viaggiare da Rimini a Roma insieme ad un altro azzurrino come Raphael Gaspardo). “Dedichiamo questo bronzo a Mario Delle Cave che non è più con noi e a Germano D’Arcangeli (tecnico della Stella Azzurra Roma, ndr) che doveva essere qui in questi giorni al mio posto. Per i ragazzi non era facile affrontare questo Mondiale pensando a chi a causa di un destino tragico ci è stato portato via. Anche il nostro grido di battaglia era in ricordo di Mario. Siamo molto contenti di questo bronzo, anche perché giocavamo in casa una competizione organizzata in modo eccellente dalla Fip. Questi ragazzi hanno dimostrato di avere doti umane e tecniche importanti, in questi giorni molto intensi hanno dato sempre il massimo. Sono convinto che si toglieranno altre soddisfazioni in maglia azzurra“. Per l’Italia è comunque ottimo anche il bilancio anche sotto il profilo organizzativo, visto che la kermesse della Fiera di Rimini viene promossa (l’anno prossimo replica in Italia?), e il 3 contro 3 compie un passo importante verso l’ingresso alle Olimpiadi.

 

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