Canestro pazzo, “Gallinari make the impossibile”

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Se non il più spettacolare  del turno di martedì 5 febbraio il canestro del Gallo alla fine è stato il più pazzo, un gancio campanile concluso con la mano mancina ma quella destra per evitare lo sfondamento  dell’avversario  che ha già preso posizione. Un gamncio che parte dalla cintola  ed entra carambolando di tabellone, e lui che casca a terra.

Siamo nel finale di Denver-Milwaukee, match tradizionalmente sfavorevole  per i Bucks che hanno vinto solo 8 volte su 34 in Colorado. Samuel Dalembert si regala una serata da Guinness, lui alto e  grosso e non molto veloce ma coordinato che da 5,7 punti di media finisce  a 35. Si trasveste da Chamberlain, il gigante caraibico di Haiti firma  il record  nella carriera del 32 e  anche della stagione fra tutti i colleghi del suo ruolo.

Il Gallo in questa partita finisce anche in contropiede, il primo è una schiacciata su alley hoop, l’ultimo è quello arriva sugli highlights e in Italia grazie alla diretta di Sky. Proprio dall’ultimo contropiede a due nasce il canestro pazzo. Ty Lawson recupera un pallone nella propria area, serve Corey Brewer (20 punti partendo dalla panchina, ormai anche lui un giocatore importante per il gioco in velocità), lui e il Gallo si passano la palla che torna a Brewer sulla sinistra, dietro arriva il rimorchio McGee. Perfetto triangolo, Brewer finta l’entrata ma poi passa al gallo che arriva dalla destra,   Dunleavy si pianta al centro fra i due, impossibile tirare di sinistro, cambio di mano in volo della palla e gancio  stile Medowlark Lemown, il famoso e simpatico artista degli Harlem Globetrotter che faceva impazzire le folle di ragazzini con questo tiro. Per la durezza dello scontro Dunleavy si mette il volto fra le mani, per l’arbitro c’è anche il fallo.  Titolo della videoclip

Gallinari makes the impossibile

Stanotte Gallo si misura sempre a Denver con Belinelli dopo il record di 24 punti che però non è servito ai Bulls per vincere e mantenere il 1° posto della Central Division. La striscia di Denver è di 7 successi, la maggior striscia vincente è di San Antonio con 10. Sabato e dolmenica la squadra di Karl è in viaggio a Cleveland e Boston.

Intanto sembra serio l’infortunio di Pau Gasol nel quarto tempo, dopo un salto si è accasciato al suolo. Forse è un problema del tendine, la diagnosi è rinviata alle prossime ore, certo che D’Antoni come l’anno scorso coi Knicks è bersagliato dalla jella.

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