The Last Dance, il nuovo documentario sui Bulls di Jordan è arrivato

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Una vera e propria chicca, l’ideale per tutti gli amanti della palla a spicchi. Stiamo parlando di The Last Dance, ovvero il documentario che da poco è stato lanciato su Netflix e che sta ottenendo un successo clamoroso. Sono ben dieci gli episodi in cui viene riassunta la carriera di Michael Jordan, ma in modo particolare la sua ultima stagione che ha portato al titolo con la maglia dei Bulls.

The Last Dance

The Last Dance, ecco le parole di Jordan e del regista

All’interno di The Last Dance c’è la possibilità di ammirare dei video che non sono mai stati pubblicati, oltre che delle interviste che non sono mai uscite, rilasciate direttamente dai protagonisti che sono arrivati fino all’anello, tra cui ovviamente anche Dennis Rodman e Scottie Pippen.

Si tratta di una docu-serie che è stata realizzata da parte di ESPN e che dallo scorso 20 aprile è stata lanciata su Netflix, anche in Italia. The Last Dance è formata da ben 10 episodi che hanno una durata all’incirca di 50 minuti ciascuno, che verranno pubblicati a partire dal 20 aprile fino al 18 maggio. Verranno proposti due episodi ogni lunedì, esattamente 24 ore dopo la trasmissione sulle televisioni a stelle e strisce.

La serie si focalizza sulla stagione 1997/98, ovvero l’ultima in cui a Chicago hanno condiviso lo spogliatoio mostri sacri come Pippen, Rodman, Kukoc e Jordan, con in panchina Phil Jackson. Sei titoli che sono stati portati a casa nel giro di un decennio, qualcosa di difficilmente ripetibile. Jordan ha dato l’ok alla produzione di un documentario su quegli anni solamente nel 2016, dopo che fino a quel momento aveva continuato nel suo diniego alle varie proposte che gli sono giunte da parte di produttori tv e anche da parte della NBA, che avrebbe voluto mettere già da prima a disposizione un ricchissimo archivio.

Jason Hehir, ovvero il regista che si è occupo di “The Last Dance”, ha svelato alcuni dettagli interessanti nel corso di un’intervista rilasciata al Los Angeles Times, come ad esempio che Jordan si è mostrato notevolmente disponibile nel corso delle riprese, ma anche estremamente sincero. Il medesimo Jordan ha voluto rilasciare alcuni commenti alla serie mettendo in evidenza quando i fan potranno finalmente godersi la visione di tali contenuti, probabilmente faranno una gran fatica a comprendere il motivo per cui ero aggressivo in tal modo, così come difficilmente riusciranno a capire alla perfezione i motivi che sottostavano determinate scelte, ma anche i motivi dietro ad alcune sue dichiarazioni.

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