Eurolega: Ress fa volare Siena, col Maccabi due punti d’oro

Il segnale che per Siena era  la sera giusta lo si è capito dall’inizio spumeggiante (17-11, 44 punti nel primo tempo) col quintetto bassotto (Brown, Janning, Moss, Ress, Sanikidze), il canestro da 3 di Devin Smith annullato alla fine del 3° quarto (61-51) al Maccabi, la vena dell’altotesino Tomas Ress, sorprendente esplosione di questa stagione nel ruolo che era del mitico capitano Stonerook, che ricaccia indietro sul 65-60 il Maccabi. E poi per buona sorte anche  il 5° fallo a 4 minuti dalla fine  di Shawn James, (8/10 al tiro).

L’ex giocatore rimasto vittima anni fa, assieme ad altri compagni fra cui Aaron Jackson del Cska, del folle che sparò sugli studenti della  Duquesne University  ripete gara due, è  il centro che manca a Siena per essere sicura  da Final Four ma la squadra toscana  è forte nelle guardie che nelle rotazioni garantiscono gioco, ritmo, punti, difesa. Ovvero, la “formula Banchi”, più verticolatità e meno pick-and-roll.

Eurolega Siena nel girone con i campioni d’Europa, Maccabi e Barcellona

E il girone di ferro, e i campioni d’Italia si trovano di fronte anche Pianigiani il coach del ciclo d’oro che guida il Fenerbahce. Si riparte il 27 dicembre, non ancora annunciato il calendario.

Cambia la fase delle Top16, due gironi da 8 squadre per determinare fra il 27 dicembre e il 7 aprile (14 incontri, sette casalinghi e sette esterni) le prime 4 si giocano l’accesso alle Final Four di Londra (10-12 maggio) attraverso il playoff al meglio di 5 partite. Per  le griglie dei 2 gironi, la posizione è stata determinata automaticamente  dalla classifica dei 4 gruppi della Regular  Season.

Euroleague: fuori Cantù, debole speranza per Milano

Ultimi verdetti alla conclusione della Regular Season  nel girone C, intanto McCalebb porta il Fenerbahce nelle Top16 e MPS Siena già qualificata si fa rimontare 23 punti dai polacchi in casa.

Niente da fare per Cantù nonostante una bella gara a Istanbul, con un sorprendente  Cusin in attacco (16 punti, 7/9)  e un irriducibile Markoishvili e il problema della panchina corta, risultato 77-69 per il Fenerbahce di Simone Pianigiani che prende il volo nel finale  grazie a un McCalebb all’altezza delle giornate migliori autore del break decisivo, sul 68-60 con una tripla.

I turchi passano col 4° posto e sarà dunque Pianigiani contro la sua Siena nelle Top 16. L’Euroleague di Cantù  è stata tutta alti e bassi, il problema è stato l’infortunio del play e da ultimo anche i guai fisici di Skecic e  di Aradori  mentre stava andando forte.  La sconfitta nella gara d’apertura con i ragazzini dell’Olimpia ha condizionato il cammino della  Mapooro che  aveva conquistato l’unico posto nel main draw come 24esima squadra vincendo il torneo di qualificazione a Desio e battuto nettamente le titolate Real e Fenerbahce in casa e lottato e perso di misura su tutti i campi.

Milano fuori dall’Eurolega, si spezza ma non si… spiega

Ennesimo harakiri dopo il regalo della settimana scorsa in Spagna che ha rilanciato il Caja Laboral, non basta vincere ad Atene, Siena passa col 3° posto, Cantù spera ma è difficile.

Un altro turno rosso per le squadre italiane, anche se Cantù  squadra guastafeste fra picchi positivi e negativi giustificati dal problema del play,  dopo aver fermato il Real Madrid vincendo anche per un sol punto a Istanbul  potrebbe mettere fuori il Fenerbahce a meno di una vittoria improbabile dell’Olijmpia Lubiana a Madrid. Che, caso paradossale,  rimetterebbe in gioco i turchi per la classifica avulsa.

Eurolega, questa Siena si è messa a giocare alla spagnola

Con 91 punti, maggior punteggio della giornata, ha vinto la quinta gara consecutiva qualificandosi per le Top 16, una debolissima speranza per Cantù, Milano  ha risparmiato il Caja Laboral con scelte sbagliate ma deve battere in casa lo Zalgirs la prossima settimana. Sicure già 13 su 16 squadre.

Non poteva riservare grandi sorprese la Regular Season di quest’anno, tutto scontato o quasi,  con 13 squadre su 16 già sicure, proprio a cominciare proprio dal Girone B, come Pallarancione.com scrisse dopo i sorteggi dell’Euroleague con la previsione di una competizione in fase di ricambio generazionale, senza un grande futuro per il saccheggio implacabile della NBA (i prossimi partenti saranno Mirotic, Saric,  Hezonja fra 2 anni) e un interesse relativo all’ovest, mancano Londra, Parigi, Roma, Berlino non arriva a vendere la metà dei biglietti dalla World Arena da 20 mila posti, idem Milano con un Forum ormai arena piccola che ragiona per il futuro sul Palalido anni Sessanta contro una grande arena che partner americani sarebbero disposti a costruire a Rogoredo.

Eurolega Armani, la sconfitta più incredibile e adesso balla sul filo

Euroleague: negli ultimi due turni lo Zalgiris in casa e l’Olympiacos ad Atene, una vittoria potrebbe non bastare per lo 0-2 col Cana Laboral col quale era avanti di 16 punti e poteva ancora vincere con l’ultimo tiro

Avanti di 16punti (19-35), con un 14-0  pirotecnico in 4 minuti e gli spagnoli  sotto tiro, nervosissimi, vedi il fallo tecnico di Andres Nocioni, il campione olimpico argentino, incapaci di attaccare lo scudo chiodato di un’Armani dura in difesa, concentrata, la partita sembrava dover chiudere la partita definitiva per la qualificazione del girone C, con il Cedevita al quale il ritorno di Aza Petrovic ha ridato spirito ma non abbastanza  contro l’Efes che ha una trazione posteriore spinta da due campione della NBA coi Lakers (Jordan Farmar e Sashe Vujacic).

Euroleague, il basket destrutturato attrazione di Mosca

Negli anticipi della 2° di ritorno 6 squadre su 7 bissano il successo dell’andata, il più importante dell’Alba Berlino. Rilancio dell’Olympiacos campione d’Europa,  Ettore Messina  nelle Top16  con la novità di Dionte Christmas al posto di Nicholas.

Per la differenza di fuso, quando gioca in casa il Cska è sempre la prima a scendere in campo e la pallacanestro esibita  francamente non è il miglior spot possibile per incoraggiare a seguire le altre partite della cosiddetta NBA europea.

E’ una pallacanestro di college senza la sana vitalità fisica e l’ingenuità di ragazzini di  pronti a sbocciare.I  giocatori sono ormai uomini fatti, professionisti,tengono moglie e figli,  vengono da scuole diverse, mi immagino quale possa essere la loro gratificazione al di là del guadagno che a Mosca è fra i più alti per colpa di una pazza economia per cui i paesi dell’Est alla faccia di Marx sono diventati dei capitalisti.

Vujacic da NBA e a Milano scatta l’allarme

L’ex Lakers con 6 triple spegne la corsa dell’Armani, rilancio delle squadre greche, l’Olympiacos campione d’Europa vince nettamente a Vitoria. Di Kelvin Rivers il canestro più importante.

Prima di ritorno, si vince ancora molto fuori casa, 6 su 12 in trasferta, e 2 per le squadre greche che prendono quota,  l’Olympiacos campione d’Europa raddoppia col Caja Laboral  che è ultimo nel girone avendo vinto solo a Milano. 1-3 per le italiane, Siena al 3° successo consecutivo prende 2 punti d’oro a Berlino e può arrivare in alto mentre scatta l’allarme per Milano e Cantù. Milano ha subito le triple di Sasha Vujacic, ex fidanzato della Sharapova, che ha già fatto sapere che tornerà nella NBA. L’Armani ha la scusante del’assenza di Bourousis e dell’infortunio alla caviglia di Gentile, ma ha subito il sorpasso con 3 infrazioni consecutive, un segno di rassegnazione.

Risultati Eurolega quinta giornata 2012-2013

Programma Eurolegadopo le gare valevoli per la quinta giornata

Girone A  – Mapooro  Cantù-Fenerbahce 82-58 (Paladesio 4044; 16 Tabu; 10 Sato; MVP: 22 Cusin); 9 nov: Panathinaikos-Khimki (Pireo Atene, 20), Olimpija-Real Madrid (Lubiana 20.30)

Classifica: 3/1 Real Madrid,3-2  Fenerbahce Istanbul, 2/2 Panathinaikos Atene, Khimki Mosca;  2/3 Mapooro Cantù, 1/3 Union Olimpija Lubiana.

6.a giornata- 15 nov: Khimki-Fenerbahce (Mosca 19.30, a. 80-92; Olijmpia-Mapooro Cantù (Lubiana, 20,a.71-84); Panathinaikos-Real Madrid (Atene  21.45, a. 78-85)

Eurolega gara 5 Panathinaikos-Maccabi per la quarta finalista

Eliminata la Montepaschi  in 4 gare dall’Olympiacos e già qualificate per le Final Four di Istanbul Barcellona, Cska e Olympiacos, giovedì 5 aprile si conosce la quarta classificata nella lunghissima rivincita della finale dello scorso anno vinta 78-70 dal Panathinaikos sul Maccabi. La due squadre si sono incrociate solo due volte negli ultimi 7 anni, a Mosca 2005 il Maccabi vinse in semifinale con i greci 91-82 e poi conquistò la sua ultima coppa perdendo poi due finali col Cska (2006 e 2008) e la terza l’anno passato a Barcellona.

Il Panathinaikos è la squadra degli anni dispari, ha vinto nel 2007 ad Atene, nel 2009 a Berlino e nel 2011 a Barcellona, mentre era assente negli anni pari. La cabala degli anni pari è contraria alla squadra di Obradovic che ha vinto gara 1, perso gara2 e 3, e riconquistato in gara4 il fattore-campo e sarà sostenuto giovedì notte dai  20 mila tifosi  del Palasport Olimpico di Atene.

Sui 22 giocatori, sono ben 10 i greci in campo,  7 o 8 (dipende dal rientro di Dorsey) nel Panathinaikos e 2 nel Maccabi, il play Papaloukas e il centro Schortanitis.

Perché il sogno europeo di Siena è svanito ad Atene

Una delle più convincenti stagioni europee del ciclo quinquennale della Mps di Simone Pianigiani, il cosiddetto ciclo d’oro degli scudetti, dopo il trionfo di Madrid e l’unica vittoria inferta nella stagione al Barcellona e che avevano fatto sognare la prima coppa dei Campioni col brillante primo posto nel girone delle Top 16, finisce con cade lo sgambetto della Nemesi.

La beffarda dea cara agli ateniesi che l’hanno creata e cantata ripresenta infatti quale avversario la stessa squadra dello scorso anno. E un Olympiacos  del tutto nuovo, giovane e giovanile, diretto ancora da Dusan Ivkovic, il coach della disfatta della passata stagione, con 3 sconfitte consecutive dopo aver lasciato ai senesi solo 48 punti in gara 1, ribalta il pronostico. Se Siena aveva chiuso il ciclo dei reds, i reds fanno la terza Final Four negli ultimi 4° anni  e chiudono l’effimero ciclo europeo di Siena. Che si alleggerirà di 5-6 contratti pesanti  per le vicende del suo munifico sponsor-partner  deciso a farla il veicolo di marketing territoriale in Europa, e continuerà a vincere come hanno fatto Milano, Varese e Cantù-

Eurolega gara 4 Olympiacos-Siena 76-69

La Montepaschi è stata eliminata dall’Eurolega e alla fase di final four approderanno i greci dell’Olympiacos che in gara-quattro dei quarti di finale della massima competizione continentale di basket, hanno battuto 76-69 gli italiani, imponendosi nella serie per 3-1. I greci si qualificano così alla Final Four che si terrà a Istanbul dall’11 al 13 maggio prossimi, dove sfideranno in semifinale il Barcellona.

Olympiacos Pireo batte Montepaschi Siena 76-69 (21-21, 38-39, 54-55) nel corso di una sfida che solo nell’ultimo parziale è stata dominata dai padroni di casa i quali avevano dovuto fare i conti con la volontà ferrea e la grande attenzione degli uomini di Simone Pianigiani.

Eurolega, colpo del Panathinaikos e stasera c’è Siena

Quel diavolo di Obradovic ancora una volta riesce a salvare la ghirba, e come l’anno scorso era riuscito a rovesciare il fattore campo con Barcellona campione uscente, stavolta dopo 2 sconfitte col Maccabi conquista  gara4 grazie al 10-0 finale firmato da Diamantidis e Vougioukas e può tornare ad Atene atteso dai suoi 20 mila tifosi per completare un’altra grande impresa e tentare di difendere il titolo e conquistare la sua nona Coppa dei Campioni il 15 di maggio a Istanbul, proprio la città dove è cominciata la sua straordinaria carriera di coach vincendo il primo titolo col Partizan di Divac e Djordevic.

Euroleague: il greco Vasiliadis MVP di Gara3

I primi MVP  di gara1, 2 e 3 sono rispettivamente Dimitri Diamantidis (Panathinaikos), Andrei Kirilenko (Cska) e il sorprendente Kostas Vasiliadis del Bilbao che ha segnato i 12 punti iniziali decisivi per battere il Cska e andare sull’1-2 nella prima del doppio confronto in Spagna. Kirilenko  era stato proclamato  già altre due volte MVP della settimana.