Euroleague: fuori Cantù, debole speranza per Milano

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Ultimi verdetti alla conclusione della Regular Season  nel girone C, intanto McCalebb porta il Fenerbahce nelle Top16 e MPS Siena già qualificata si fa rimontare 23 punti dai polacchi in casa.

Niente da fare per Cantù nonostante una bella gara a Istanbul, con un sorprendente  Cusin in attacco (16 punti, 7/9)  e un irriducibile Markoishvili e il problema della panchina corta, risultato 77-69 per il Fenerbahce di Simone Pianigiani che prende il volo nel finale  grazie a un McCalebb all’altezza delle giornate migliori autore del break decisivo, sul 68-60 con una tripla.

I turchi passano col 4° posto e sarà dunque Pianigiani contro la sua Siena nelle Top 16. L’Euroleague di Cantù  è stata tutta alti e bassi, il problema è stato l’infortunio del play e da ultimo anche i guai fisici di Skecic e  di Aradori  mentre stava andando forte.  La sconfitta nella gara d’apertura con i ragazzini dell’Olimpia ha condizionato il cammino della  Mapooro che  aveva conquistato l’unico posto nel main draw come 24esima squadra vincendo il torneo di qualificazione a Desio e battuto nettamente le titolate Real e Fenerbahce in casa e lottato e perso di misura su tutti i campi.

I due sopravvalutati  arbitri spagnoli  mandati a Mosca per il big-match Khimki-Panathinaikos che può decidere i primi 3 posti peccano di protagonismo, e nel finale puniscono il Panathinaikos con un fallo intenzionale  di Maciulis e un tecnico per proteste negli ultimi 40”, anche se i greci, molto nervosi,  avrebbero la possibilità di vincere, ma la tripla di Marcus Banks finisce sul ferro. Ma non tutto il male viene per nuocere, il Panathinaikos evita il derby con l’Olympiacos nelle Top16, Diamantidis è tornato ai sui livelli, sull’ultimo arrivato Banks, guardia tuttofare, ci si può contare e   l’africano Lasme è stato un acquisto azzeccato,anche se a Mosca  ha sbagliato 4 liberi decisivi alla fine ma ha tirato 15 volte  grazie ai passaggi dentro  di Diamtantidis.

Il gran capitano dei verdi  ha scosso la squadra quando era sotto e con 2 triple ha riaperto la gara che sembrava potesse premiare la miglior squadra dell’ultimo decennio, ma col Khimki carico di falli Planinic e Loncar non hanno perso la testa e vincendo per un punto hanno soffiato il 2° posto del girone ai greci avendo vinto anche ad Atene. Quindi il Real ringrazia perché in caso di vittoria del Panathinaikos sarebbe passato al 2° posto per il saldo negativo nei confronti diretti e si sarebbe trovato nel girone del Barcellona.

La balzana Siena di questa stagione che ha chiuso il rapporto con Mario Kasun e manca di un centro di valore che potrebbe essere l’inglese Mensah-Bonsu, giocatore di notevoli mezzi ma che ha cambiato troppe squadre fra Europa e NBA per essere un riferimento sicuro,  è riuscita a perdere nel supplementare  una partita che stava vincendo di 23 punti all’intervallo.

Peccato che l’avversaria fosse il Prokom fanalino di coda. Il ritorno a Siena di Eze, reduce da un’operazione al ginocchio, solleva non pochi dubbi, troppi i 95 punti, i 19 subiti nel supplementare, i 23 tiri di Bobby Brown con 2/9 da sotto e 5/14 da 3, ne ha sofferto il gioco di squadra e non si sono visti Hackett e Kangur. Banchi deve dare una regolata alla difesa, e il club sa che con questa squadra leggera è difficile arrivare ai playoff , e non può regalare sempre agli avversari il vantaggio dei rimbalzi. Tanto è vero che anche stavolta il centro avversario sembrava Dwight Howard, e con 16 rimbalzi  Rasid Mahalbasic, lo slavo naturalizzato austriaco, ha lasciato il segno.

Il Barcellona ha perso in casa di 3 contro il Cska sconfitto dagli spagnoli di 21 all’andata, quindi il risultato non cambia la classifica ma ridimensiona la squadra catalana che in realtà non gioca un basket brillante ed è sempre incardinata attorno al leggendario Juan Carlo Navarro, e ai centri Jawai e Tomic manca qualcosa.

Per il 4° posto entra una seconda squadra tedesca, il Brose Bamberg di Chris Fleming, coach americano  che potrebbe far parte di un progetto futuro di Milano e da 3 anni fa man bassa di titoli in Germania. Nell’ultimo giro di roulette, la fortuna ha giocato un ruolo decisivo. Il Lyetuvos ha perso di 1 col Besiktas a Istanbul per le brutte percentuali nel tiro da 3, lo 0/5 del carneade Simas Buterlevicius,   scusato per l’età, e si è trovata di fronte un giocatore risoluto come Daniel Ewing che al suo debutto coi turchi è stato decisivo. I lituani che vincendo in Turchia sarebbero passati  senza aspettare il risultato di  Bamberg-Partizan sono stati avanti i primi 2 tempi (19-15 e 20-15) ma hanno segnato solo 15 punti e 11 negli altri due quarti, per la maggior gloria di coach Erman Kunter, tornato dalla Francia per portare per la prima volta il Besiktas nelle Top16 con una squadra francamente  di modesto lignaggio.

L’Oscar della sfortuna spetta anche quest’anno al Partizan di Dule Vujosevic, il quale lasciata  nel 201° l’Euroleague con la doppia sconfitta nelle Final Four  con un doppio overtime, ha perso quest’anno ben 3 gare decisive  al tie-break, l’ultima delle quali a Bamberg, salutando lp’ennesima beffa col consueto stile del grande educatore.  Il Partizan ha perso le ultime due gare nell’overtime, 67-68 col Barcellona e 92-90 giovedì sera.  Col Barcellona avanti 58-56 con Lucic ha dovuto incassare i 2 liberi di Navarro che hanno consentito agli spagnoli di pareggiare alla fine dei 40 minuti, in Germania dopo un commovente recupero, con i tedeschi sull’orlo del crollo, attaccati a Bostjan Nachbar, sloveno ex NBA, sono stati avanti 89-88 con 2 liberi del giovanissimo gigante  Milutinov ma non hanno saputo chiudere, Gavel ha servito l’assist della vittoria a Sharrod Ford per la schiacciata, poi ci sono stati 2 punti su tiro libero di Gavel e Goldsberry, alla fine Milosavljevic aveva 3 liberi per pareggiare ma ne ha segnato uno soltanto. Lucic, la rivelazione di questa stagione, ha maledetto la sfortuna: “In tutta la stagione abbiamo meritato di perdere solo una o due volte”.

In effetti è così, sconfitte di misura, come quella di vantare un -3 complessivo col Brcellona, la squadra che ha dominato la competizione riuscendo a vincere su tutti i campi e perdere per 3 volte nel supplementare. Ma questa è la storia del basket slavo, dove più che il risultato conta il ricambio e anche in questa edizione, complicata anche dall’infortunio del play americano Torey Thomas che ha messo sulle spalle del 20 enne francese Leo Wesserman un’enorme responsabilità, il Partizan ha regalato all’Euroleague una terna di ragazzi di grandi qualità, Lucic, Gagic e Milutinov.

Oggi gli ultimi 2 verdetti nel Girone C, per il 1° posto la partita è fra Zalgiris e Olympiakos, se i lituani battono in casa l’Efes chiudono al 1° posto per il saldo attivo con i campioni d’Europa. Per il 4° posto, la vittoria ad Atene non può bastare all’Armano se il Caja Laboral batte il Cedevita che vas in Spagna senza Marko Tomas e  Luka Babic, per aver vinto 2 volte coi milanesi. La maggior delusione della stagione.

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Girone A –  Fenerbahce-Mapooro Cantù  77-69 (9800, Ulker Arena; 19 McCalebb; 20 Marhoisvili; MVP: 19 McCalebb), Khimki-Panathinaikos 78-77 (3210, Pal.Reg.Mosca¸16 Planinic; 19 Lasme, MVP 24 S.Lasme) , Real Madrid-Olijmpia 91-60  (6012,Pab:Mun.Madrid; 17 Carroll; 13 Baynes; MVP 22 S.Llull)

Classifica finale: 7/3 Real Madrid; 6/4  Khimki e Panathinaikos; 4/5 Fenerbahce; 3/6 Olijmpia Lubiana, Mapooro Cantù. Qualificate: Real Madrid, Khimki, Panathinaikos, Fenerbahce.

Girone B –Maccabi-Alba 78-62 (11060, Nokia Arena Tel Aviv; 17 Hickman; 16 D.Thompson; MVP: 27 S.James), Unicaja-Elan  86-62 (3500, Arena Malaga; 11 Gist; 13 Banks; MVP 27 Clint Capela, Svi ), Montepaschi-Prokom  88-95 TS (4368, Palaestra Siena; 23 B.Brown; 26 Blassingame; MVP: 24 Koszarek, Mahalbasic).

Classifica finale: 8/2 Maccabi, Unicaja Malaga; 5/5 Montepaschi; 4/6 Alba Berlino; 3/7 Elan Chalon, 2/8 Prokom Gdynia.Qualificate: Maccabi, Unicaja, Montepaschi, Alba Berlino.

Girone C – 14 dicembre ore 20: Caja Laboral-Cedevita (Arena F.Buesa Vitoria), Zalgiris-Efes (Kauno Arena), Olympiacos-Armani (Pal.Pace e Amicizia Pireo)

Classifica:  7/2 Zalgiris Kaunas, Olympiacos Atene; 5/4 Efes Istanbul; 3/6 Caja Laboral, EA7 Armani; 2/7 Cedevita. Qualificate: Zalgiris, Olympiacos, Efes.

Girone D – Barcellona-Cska 75-78 (5026, Palau Blaugrana; 17 Navarro; 15 Krstic; MVP 20 M.Teodosic), Besiktas-Lyetuvos Vilnius 66-65 (3180, Abdi Ipecki; 14 D.Ewing; 16 D.Ivanov, 11 Radosevic + 10 ri;  MVP: 21 Daniel Ewing);  Brose Bamberg-Partizan 92-90 TS  (6800, Stechert Arena; 23 Nachbar; 19 Lucic, 14 D.Gordon + 15 ri); MVP:  27 Drew Gordon)

Classifica finale:  9/1 Barcellona, Cska Mosca; 5/5 Besiktas Istanbul; 3/7 Brose Bamberg,  2/8 Partizan Belgrado, Lyetuvos Vilnius. Qualificate: Barcellona, Cska Mosca, Besiktas Istanbul, Brose Bamberg.

I Migliori  della 10a giornata

Marcatori:  26 p. Jerel Blassingame (Usa, Prokom)

Gli specialisti – Rimbalzi: 16 R.Mahalbasic (Aut, Prokom); Assist: 9 M.Williams (Usa, Unicaja)

Valutazione/MVP:   27 S.James (Usa, Maccabi), C.Capela (Svi, Elan Chalon), D.Gordon (Usa, Partizan)

Quintetto ideale:  B.McCalebb (Usa, Fenerbahce), M.Teodosic (Srb,Cska),  S.Llull (Spa, Real) D.Gordon (Usa, Partizan), R.Mahalbasic (Aut, Prokom)

Miglior italiano: M.Cusin (Mapooro Cantù)

Miglior giovane:  Clint Capela (Svi, Elan Chalon), Nikola Milutinov (Sbr, Partizan), Sylven Landesberg (Maccabi)

Maggior scarto:  +31 Real Madrid,  Real Madrid-Olijmpia Lubiana  91-60

L’impresa: il Cska vince a Barcellona, prima sconfitta degli spagnoli

La prodezza: il Prokom recupera 23 punti a Siena e vince nel supplementare

Il coach: E.Messina (Cska), C.Fleming (Brose), R.Kurtinaitis (Khimki)

Chi scende: Barcellona, Montepaschi Siena, Mapooro Cantù

Chi sale: Cska, Maccabi, Real Madrid, Brose Bamberg

La delusione:  D.Wood (Alba), D.Hackett (Mps), J.Blazic (Olijmpia Lub), D.Christmas (Cska)

Classifica Specialisti (9a g) – Valutazione: 19,11 Blake Schilb (Usa, Elan), 4° 18,22 B.Brown (Usa, Mps), 5° 18,13 I.Bouroussis (Gre,Armani) .  Punti: 19,11 Bobby Brown (Usa, Montepaschi), 3° 16,56 K.Langford (Usa, Armani). Rimbalzi: 10  Aron Baynes (Aus, Ol.Lubiana), 3° 9,8 I.Bouroussis (Gre,Armani). Assit: 6,33 Dimitri Diamantidis (Gre, Panathinaikos), 3° 5,67 B.Brown (Usa, Mps).

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