Eurolega quarti di finale programma gara 2

L’Eurolega ha svelato i primi fattori di forza nel corso della gara 1 dei quarti di finale edizion e2012: il fattore campo è risultato decisivo in ciascuno degli incontri eccezion fatta per Siena che, in casa contro l’Olympiacos, ha ceduto le armi di fronte ai greci che hanno sfruttato al meglio l’ultimo quarto di gioco.

Un pessimo 9-24 in favore degli ospiti è costato ai toscani gara 1. Bene il Barcellona sull’Unics Kazan, il Panathinaikos sul Maccabi e il Cska contro Bilbao. Risultati e programma di gara 2, in calendario tra giovedì 22 e venerd’ 23 marzo 2012:

Euroleague, quarti di finale, Gara1

Barcellona-Unics Kazan 78-66 (5863 spett., 32-14, 23-19,17-20, 16-13; 22 Mickeal; 15 Jaway; MVP: 25 Mickeal)
Panathinaikos-
Maccabi 93-73 (18.000; 28-18, 27-16, 24-18, 14-21; 15 Diamantidis; 21 Langford; MVP: 31 Diamantidis)
Cska-Gescrap
Bilbao 98-71 (4625; 27-26,23-14. 34-11, 14-20; 18 Krstic, 15 Shved, 14 J.Gordon; 15 Vasiliaidis, 14 Mumbru; MPV 23 Krstic)
Montepaschi-Olympiacos 75-82 (4.787; 26-21, 22-21, 18-16, 9-24)

Programma

Riparte l’Eurolega: Panathinaikos-Maccabi, il Siena contro l’Olimpiacos

Riparte l’Euroleague con Siena che ha guadagnato quest’anno la pole-position  per le Final Four di Istanbul (13-15 maggio) vincendo il girone delle Top 16 e provocando l’eliminazione del Real Madrid, la maggior sorpresa della stagione.  Se Siena che ha un miglior record (8-2 e 4-2 contro 6-4 e 3-3 degli avversari nei primi due turni) vince, affronta il Barcellona in semifinale il 13 maggio.

Si gioca da martedì a venerdì tutte le sere, con 2 gare al giorno per i quarti di finale che proseguiranno poi la prossima settimana con le gare di ritorno, per l’eventuale quinta partita vale il fattore campo.

Eurolega top 16 risultati quarta giornata

Qualificata la Montepaschi Siena, Bennet Cantù che ancora può sperare, lumicino appena acceso per l’Armani Milano: è il bilancio delle squadre italiane alla fine della quarta giornata di Eurolega top 16 che si è giocata tra mercoledì 8 e sabato 9 febbraio 2012.

Ecco com’è andata:

  • GIRONE E- Efes-Olympiacos  65-67 (Istanbul, 8426 spett, 22 Lafayette; 16 Printezis e Papanikolau; Mpv 26 Lafayette,  andata 65-83), Galatasaray-Cska  68-64 (Istanbul,11.300; 22 Shipp; 11 Shved, Kaun; MPVP 21 Shipp; a. 70-85). Classifica: 3/1 Cska Mosca, 2/2 Olympiacos Atene, Galatasaray Istanbul, 1/3 Efes Istanbul. Prossimo turno: 22 febbr., Cska-Olympiacos (Mosca, 17.15), Galatasaray-Efes (Istanbul, 19.30).
  • GIRONE F – Mps-Unicaja 84-69  (Siena, 4427spett; parziali 23-19, 29-27, 15-14, 17-9; 18 McCalebb; 15 Fitch, MVP 21 Fitch,  andata 91-68), Bilbao-Real Madrid 93-69  (Bilbao, 9158 spett, 19 Vasiliaidis; 18 Mirotic, MVP  28 Jackson, a. 73-89). Classifica: 4/0 Mps Siena, 2/2 Real Madrid, Bilbao, 0/4 Unicaja Malaga. Prossimo turno: 22 febbr. Bilbao-Mps (ore 19), 23 febbr: Real Madrid-Unicaja (20.45).

Euroleague: Cantù, occasione persa a Tel Aviv

Crollo nel 3° tempo (23-5) della Bennet Cantu, il Maccabi adesso ha il saldo attivo, decisivo per i canturini battere la prossima settimana il Barcellona. Armani vittoria della staffa. Fa bene sul suo sito l’Euroleague a mettere l’accento che a 2 giornate dal termine delle Top 16  nessuna squadra è ancora  matematicamente sicura. Si tratta di  ragioni promozionali plausibili: l’Euroleague soffre di un calo d’interesse a Mosca, Barcellona, Milano, mezza Atene. Un discorso a parte  Istanbul che ha ben 3 formazioni di cui solo una e per vie traverse può ancora farcela per cercare di arrivare alle Final Four dal 13 al 15 maggio sul Bosforo, e naturalmente Kaunas, una Siena baltica come entusiasmo,  che peraltro stanno deludendo.

In  realtà Siena e Barcellona con 4 vittorie su 4  sono in una botte di ferro, ed è difficile pensare che uno squadrone col Cska perda  ancora due partite anche se dopo 13 vittorie giovedì notte è stato fermato sul Bosforo, complice l’assenza di Victor Khryapa, gran collante della formazione di Jonas Kazlauskas (difesa, punti, rimbalzi, assist) e la serata-no di Milos Teodosic (aveva i 3 liberi del pareggio, ne ha sbagliato due), da quella che teoricamente potrebbe essere l’ultima della classe delle tre formazioni turchel. Parlo del Galatasaray, potente club arrivato dalle qualificazioni che conferma il  messaggio che vado lanciando da tempo a Jordi Bertomeu, il commissioner della Lega, affinchè  l’Euroleague non si  fissi sulle licenze bloccate, e l’attuale schieramento di potere dei club,  per aprire invece a una fascia di squadre con sicuro  e certificato “credit”  tecnico e soprattutto finanziario.

Euroleague: Siena qualificata, stasera Maccabi-Cantù

Gli anticipi del 4° turno delle Top 16 sono un festival greco e Fotsis scuote l’Armani. Seconda nella Regular Season (dietro il Barcellona) la Montepaschi fila come un treno nelle Top 16 ed è la prima a conquistare con 4 su 4 contro le formazioni spagnole i playoff nei quali affronterà la seconda del girone Quasi certamente sarà un match bis con  l’Olympiacos che ha fatto il colpo in Turchia, mentre difficilmente il Cska perderà coi greci nel prossimo turno  dopo aver già collezionato 13 vittorie su 13 gare. Interessante comunque oggi Cska-Galatasaray perché se i turchi vincono hanno ancora la possibilità vincendo il derby con l’Efes di strappare in extremis il pass per la fase successiva. Ma si profila una vera tragedia turca, con le 3 formazioni della Mezzaluna  in uscita nell’anno in cui avevano fatto un mercato senza limiti di spesa per raggiungere le Final Four e conquistare la prima Coppa dei Campioni.

Eurolega top 16 risultati 8 e 9 febbraio 2012

Nel corso della quarta giornata di Eurolega top 16, la Montepaschi Siena stacca il biglietto e si qualifica per la fase successiva liquidando in casa l’Unicaja grazie a un Bo McCalebb in condizione di forma strepitosa che consente ai toscani di mettere a referto la quarta vittoria in altrettante partite.

Bene anche l’Armani Milano contro Unics, per i meneghini primo successo e lumicino della speranza ancora acceso. Stasera la sfida di Tel Aviv tra Maccabi-Bennet.

Il programma e i risultatai della quarta giornata di Top 16:

Euroleague, Siena mata le spagnole e Bennet spera

Top 16 Euroleague: Montepaschi vince di 21 a Malaga e va 3/0, Cantù strappa una vittoria di 7 ai vicecampioni d’Europa ma deve difenderli la settimana prossima a Tel Aviv per qualificarsi fra le prime 8. La storia dell’Invincibile Armata è una balla, almeno nel basket perché Siena si richiama alla storia di Roma con Siena in versione Orazi e  Curiazi con un 3/0 che vale la qualificazione sicura e un’ipoteca per il primo posto – come dire? – blindata in quanto il Real dovrebbe vincere di 20 il ritorno con la Montepaschi che a una settimana dal +19 di Madrid ha fatto ancora meglio con +21 di Malaga che era in partenza l’ultima del gironcino e l’ha confermato ampiamente.

Siena ha vinto col mestiere, col tiro da 3 punti, il gioco e naturalmente la difesa su tutto il campo e sull’inglese Joel Freeland (5 palle perse),  gli spagnoli  che hanno strappato al campionato italiano un buon giocatore come Rowland (ex Cremona) hanno perso la testa (e ben 19 palle, troppe per una squadra da questi livelli vogliosa di vittoria).

Eurolega top 16 risultati e programma 1-2 febbraio 2012

Il crollo dell’Armani Milano a Kazan ha dato il via, in maniera pessima per le italiane, alla terza giornata delle top 16 di Eurolega. Stasera tocca alla Bennet Cantù e alla Montepaschi Siena, impegnate rispettivamente in casa contro Maccabi e in trasferta contro Unicaja. Questo il prospetto dei risultati del 1 febbraio e del programma del 2 febbraio.

Risultati Top 16, 3.a giornata

  • GIRONE E: Olympiacos-Efes  83-65 (Atene , 3000 spett., 18 Spanoulis; Barac); 2 febbraio Cska-Galatasaray (Mosca 17.15). Classifica: 2/0 Cska, 1/1 Galatasaray Istanbul, 1/2 Olympiacos Atene, Efes Istanbul.
  • GIRONE F:  Real Madrid-Bilbao 89-73 (Madrid, 8500, 20 S.Rodriguez; 18 Banic), 2 febbr. Unicaja-Mps (Malaga, 20.45). Classifica: 2/0 Mps Siena, 2/1 Real Madrid, 1/2 Bilbao, 0/2 Unicaja Malaga.

Lezione di Siena al Real, ko sfortunato di Milano

Nel 2° turno delle Top 16, come l’anno scorso Mps bestia nera degli spagnoli, nel finale thrilling Cantù vince coi lituani e Fotsis sbaglia il tiro da 3 della vittoria a Istanbul. Come l’anno scorso, Siena fa crollare il mito del Real, da Ettore Messina a Pablo Laso non cambia nulla nella sostanza, vittoria d’oro della Mps All Stars col ritorno di Lavrinovic subito all’altezza della sua fama (4 bombe taglia gambe)  perché vincere in trasferta contro i favoriti  significa ipotecare il 1° posto e il vantaggio del campo nei playoff e naturalmente  acquisire maggior rispetto,  mentre Cantù vince  la lotta di nervi  al Paladesio e un tiro libero finale  dalla lunetta di Shermandini dopo una gran rimonta  contro lo Zalgiris e si rimette in corsa.

Poteva essere una vera festa italiana se  sul Bosforo Antonis Fotsis avesse messo dentro la tripla finale per mettere ko il Fenerbahce campione di Turchia, una sorta di legione croata, che ha recuperato il suo leader, Roko Ukic. E’ finita invece con la sesta sconfitta consecutiva dell’Armani, la più amara perché avrebbe potuto rovesciare la situazione, per cui avendo perso le prime 2 gare nel suo ritorno alle Top 16 e al pesante scarto contro il Panathinaikos deve andare a vincere la prossima settimana a Kazan, ma non è facile perché la seconda squadra russa ha battuto i campioni d’Europa ad Atene  e con il Cska schiacciasassi, sempre imbattuta dopo 12 gare, questa edizione parla russo.

Eurolega risultati e classifica 21 dicembre 2011

Si è appena conclusa la decima giornata di Eurolega, decisiva ai fini della definizione delle top 16 che prenderanno parte alla fase finale.

Nella sera di mercoledì 21 dicembre si sono disputate le gare dei gironi B e D ed era impegnata, delle tre italiane che hanno preso parte alla competizione, solo la Montepaschi Siena che – già qualificata – ha chiuso il girone in bellezza andando a vincere sul parquet dell’Asseco Prokom con il punteggio di 79-53 anche in virtù dell’ennesima prova magistrale di Pietro Aradori (23 punti a referto).

Negli altri match appena terminati, vittoria di misura del Panathinaikos (preso per mano da Diamantidis, 14 punti) e corsara prestazione del Cska Mosca (imbattuto) che sbanca “casa” Unicaja beneficiando di un Teodosic (18) in grande spolvero. Zalgiris Kaunas (Weems 20, Jankunas 12) rifila 11 punti di differenza al KK Zagreb (Kasun 20 e Babic 17 non bastano) mentre Barcellona (nonostante l’assenza del grande Navarro per infortunio ottimamente sostituito, per apporto, da Ndong che piazza un bottino di 16 punti) lascia Medical Park 29 punti dietro.

Eurolega Olympiakos Pireo – Bennet Cantù 86-61

Eurolega nona giornata 15 dicembre 2011 Girone A

  • Olimpiakos Pireo – Bennet Cantù 86-61

(18-12, 38-29, 63-44)

Vladimir Micov in formato super (17 punti e spina nel fianco costante) non basta ad evitare a Cantù un tracollo evidente. La trasferta in terra greca ha mostrato che – a dispetto di cosa dica l’economia – almeno per quel che concerne la pallacanestro, i greci sono ancora avanti a noi.

Di fatto, l’Olympiakos Pireo ha avuto vita facile per battere Cantù che, a conti fatti, è rimasta in partita solo nel corso dei primi sette minuti di gioco. Andrea Trinchieri ha preso atto del crollo dei suoi a metà della seconda frazione: se infatti il parziale di 11-0 rifilato dai locali (meglio, da Kostas Papanikolaou e Kyle Hines) era poi stato a fatica ripreso, nel filotto di punti rifiliato dai padroni di casa nei minuti a cavallo tra il 15′ e il 18′ c’era la resa definitiva di una squadra – i lombardi – che aveva ceduto definitivamente.

Eurolega Montepaschi Siena – Regal Barcellona 77-74

Eurolega nona giornata 15 dicembre 2011 Girone D

  • Montepaschi Siena-Regal Barcellona 77-74

(23-20, 36-35, 47-59)

Il roster di Simone Pianigiani è riuscito a liquidare il Barcellona e mettere in archivio la nona giornata di Eurolega con un successo che, seppur sofferto, porta il sereno in casa toscana.

Dopo una partenza equilibrata e una prima frazione nel corso della quale si è inteso fin da subito che si sarebbe giocato punto a punto dalla prima palla a due all’ultima sirena, il punteggio è oscillato da una parte all’altra lasciando che la bilancia pendesse di qua e di là.

Il Panathinaikos stacca il biglietto per le Top16

Negli anticipo della 7° giornata della Reagular Season il Cska mantiene l’imbattibilità (7 su 7) anche senza Kirilenko, torna in gioco lo Zalgiris e 3° successo esterno per l’Efes

  • Negli anticipi della 7a giornata, quando mancano ancora 3 gare alla conclusione della Regular Season, dopo il Cska e il Barcellona, uniche a punteggio pieno, ha staccato il biglietto per le Top 16 anche il Panathinaikos campione d’Europa che stavolta non ha avuto bisogno dell’incredibile Diamantidis, MVP delle Final Four, che nell’ultimo turno aveva segnato le due triple decisive a Malaga. Le 3 italiane vanno in campo stasera, c’è il doppio match Italia-Spagna con Armani-Real e Bennet-Caja Laboral e la Mps Siena è in trasferta a Lubiana.
  • Si sono giocate mercoledì tutte le gare del Girone B. Il Cska senza Andrei Kirilenko, fermo fino a gennaio per una lussazione alla spalla, ha vinto sul campo dei tedeschi del Brose vittoriosi in precedenza del Panathinaikos con una tripla allo scadere di Milos Teodosic e 20 punti di Nenad Krstic, MVP del mese di novembre, il pivot serbo che ha preferito firmare un triennale con i campioni di Russia e lasciare la NBA(Boston Celtics).
  • E’rientrato in gioco lo Zalgiris che raggiunge in classifica i tedeschi del Brose e Zagabria (al quale non sono bastati i 12 punti di TJ Ford, play di Charlotte e Indiana)  e il cambio di allenatore, con l’arrivo di Trifunovic  al posto di Ilias Zouros ha provocato la scossa sperata. Davanti a 13 mila spettatori i lituani  hanno battuto  l’Unicaja Malaga  di misura  dominando a rimbalzo (11 più dei rivali). I punti decisivi li ha firmati   Weems (ex Toronto) mentre Ty Lawson (ex Denver)  ha chiuso la sua esperienza europea senza sprazzi di luce. Picchi negativi fra gli spagnoli per Darden (-7) e Bernie Rodrigues (-6), mentre ha toccato il campo anche  il 18enne Alejandro Abrines, MVP dell’Europeo juniors. Per finire, Milan Rakovic ha nuovamente litigato col tiro (1/5): vuoi vedere che se lo Zalgiris non ce la fa a raggiungere le Top16 torna a Siena che l’ha mandato in prestito per fare esperienza?

Euroleague, ecco la risposta di Milano

Nel primo turno con 7 vittorie esterne su 11 gare, tripletta per le squadre italiane: Siena vince a Kazan, Cantù domina Nancy e l’Armani blocca il Maccabi vice-campione d’Europa.

  • Per le squadre italiane un inizio brillante: 3 vittorie su 3. Apre la Mps campione d’Italia grazie al solito calendario ad hoc, poi la Bennet Cantù al rientro nelle competizione  dopo 17 anni fa un buon lavoro contro i francesi del Nancy forti di Nicolas Batum, stella francese della NBA. Per finire chiude l’Armani con un 2° e 3° tempo da squadra vera  nel match più delicato e  atteso del primo turno contro il Maccabi. Piano però a non sognare ad occhi aperti perché questo Maccabi che deve partire con Ohayon, sconosciuto  ragazzo del kibbutz, non è il  lontano parente della squadra sconfitta nell’ultima finale dal Panathinaikos,  perché Farmer (New Jersey Nets) e Devin Smith (ex Benetton)  oggi non valgono certo Jeremy Pargo e Chuck Eidson che hanno cambiato maglia. E David Blatt non ci ha fatto vedere quel che vale il talentuoso Schyer, una delle migliori guardie uscite dal college nelle ultime due stagioni, mentre si sente anche il peso dell’infortunio di Doron Parkins.
  • Sugli scudi Malik Hairston  che parte dalla panchina ma gioca 31 minuti con 25 punti, 7/9, 2/4 da 3, 5/7 nei liberi, 4 rimbalzi, 6 assist senza dimenticare il lavoro difensivo. Questo l’ìdentikit di un All Around ideale, una sorpresa anche i 6 assist mentre progredisce  nel tiro, specie da 3. Gli manca il dribbling stretto, da NBA, per  solo questo è sbarcato in Europa.  Sacrificato a Siena  che l’anno scorso l’ha curato  e lanciato anche se poi il rapporto si è misteriosamente  rotto, forse per un contratto al ribasso, l’ex giocatore  NBA che non aveva saputo ritagliarsi un ruolo definito nei San Antonio è il match winner dell’Armani. Una squadra già sui carboni ardenti dopo il brutto ko di Pesaro che saggiamente lancia nel 5° iniziale Danilo Gallinari (operazione riuscita, 23 punti, 11 falli subiti, 13/16 dalla lunetta e 7 rimbalzi per l’ex Knicks). Nella squadra  di Scariolo rispondono i lunghi,  Bourousis c’è, stentano invece a ingranare ancora Nicholas Drew (-3)  l’identica anima persa di Pesaro, forse più uno specialista, e Omar Cook il quale paga  le fatiche estive con la nazionale montenegrina e non riesce ancora a essere quel play incisivo  e assist-machine  delle stagioni in Spagna.