Eric Gordon resta ai New Orleans Hornets

Così è deciso: Eric Gordon ha scelto di accettare il prolungamento di contratto con i New Orleans Hornets dopo che la franchigia ha di fatto pareggiato l’offerta di un quadriennale da 58 milioni di dollari avanzata al giocatore dai Phoenix Suns.

Quella di Gordon, ventitreenne guardia, è una permanenza importante per il club visto che coach Williams pare intenzionato a fondare il futuro della squadra proprio su di lui oltreché su Anthony Davis e Austin Rivers, pescati nel corso dell’ultimo draft.

Jeremy Lin verso gli Houston Rockets

Pare che si debbano definire solo i dettagli, poi Jeremy Lin sarà a tutti gli effetti un nuovo giocatore di Houston Rockets.

Nel corso del mercato Nba che accompagna verso la stagione 2012-2013, infatti, pare che i New York Knicks abbiano deciso di fare a meno del play che, stando alle indiscrezioni fornite da Espn, è destinato a sbarcare in Texas visto che la franchigia di appartenenza non intende pareggiare l’offerta inoltrata al cestista da Houston, ovvero un triennale da 25 milioni di dollari dilazionati in 5 milioni il primo anno, 5,225 il secondo e 14,8 milioni il terzo.

Cantù ha scelto Tyus, Siena trattiene Lavrinovic

Mercato: se il Real non dovesse convincere Scola a lasciare la NBA prenderà David Andersen. Kemzura (Lituania) allenerà i polacchi del Prokom. Oggi i Knicks devono rilanciare per strappare Lin a Houston.

Nella marcia di avvicinamento alle Olimpiadi che il 29 luglio apre col torneo di basket nel quale il Dream Team è favoritissimo anche se ha perso due volte in allenamento con le “promese” NBA (Selected Team), la Spagna ha battuto anche a Parigi (75-70) la Francia senza Marc Gasol, infortunato, 22 punti di Paul Gasol e col ritorno di Navarro (fascite) il quale ha segnato 6 punti in 6 minuti. Pieno di gente l’Omnisport di Bercy, Tony Paker miglior realizzatore (11 punti), è tornato Batum in odore di rinuncia, espulsi Rudy Fernandez e Gelabale dalla terna che comprendeva  Tolga Sahin messo però a referto con la nazionalità turca e non con quella italiana. Scariolo, imbattuto, ha trovato utile giocare col tifo contro, il prossimo doppio test-match con gli australiani.

Deron Wiliams rinnova con i Brooklin Nets

Finisce presto la telenovela di mercato che avrebbe potuto procrastinarsi per parecchio tempo: in archivio una delle vicende estive che smette di tenere banco nella Nba, visto che Deron Williams ha deciso di restare ai Nets.

Il play dei Brooklyn Nets ha rinnovato il contratto accettando e firmando tramite Ipad un quinquennale da 98 milioni di dollari.

Il successo arriva tardi per Prigioni e Panko

Il play argentino a 35 anni ingaggiato dai Knicks, mentre il miglior centro americano (ex Napoli) a 34 anni debutta nell’Euroleague dove Siena presenta il georgiano Viktor Sanikidze (ex Virtus). Hanno firmato per Portland anche Victor Claver e Joel Freeland.

Anche nel basket, come nella vita, dunque non è mai troppo tardi. Dopo i casi di Nash e Ray Allena bastano, per , gli ultimi trasferimenti-vintage con i quali Pablo Prigioni è diventato – fra la sua stessa incredulità .. – il play dei Knicks che cercavano di mettere una pezza all’offerta dei Rocket a Jeremy Lin e Andy Panko il centro-carneade primo colpo dell’Olympiacos campione d’Europa.

Non era infatti mai successo in 63 anni di storia della NBA di  poter scrivere del  debutto di un giocatore di 35 anni, cosiccome nell’Euroleague, dove la selezione è meno cinica,   dover b registrare il debutto di un giocatore di 34 anni,  e per di più americano che non avrebbe dovuto passare inosservato per tre lustri.

Belinelli sulla strada di Dallas, mistero Parker

Colpi di mercato in Euroleague e NBA alla vigilia dell’Olimpiade col Dream Team che si ritiene più forte di Pechino e un messaggio di solidarietà della Federazione spagnola che ha invitato 500 disoccupati al test-match con la Francia.

Ultimora dall’America con Marco Belinelli in uscita dagli Hornets e una possibile trattativa con Dallas che svecchia la squadra per il grande rilancio, anche Deron Wimmials ha preso altre strade.Dopo il ritiro di due leggende Berni Rodriguez e di Jorge Garbaiosa, il compito di Jasmin Repesa (ex Fortitudo, Roma e Benetton) è quello di ricostruire l’Unicaja Malaga che vanta un gran pubblico e una solida tradizione, e il primo acquisto importante è stato il cecchino della “sua” nazionale croata Krunslav “Kruno” Simon (27 anni, 1,97) che ha conquistato 3 titoli nazionali col KK Zagabria (2008, 2010 e ’11) e brillato l’anno scorso in Euroleague: 13,4 punti, 4,6 rimbalzi e 2,5 assist. Il suo record  personale in carriera è  25 di  valutazione, 22 punti, 12 rimbalzi, 5 assist. Essendo nella prossima Euroleague il Cedevita la rappresentante corata,  Simon non si è quindi fatto sfuggire questa opportunità di rimanere nel giro.

Ray Allen ai Miami Heat, si sfalda il Big Three di Boston

Gran colpo di mercato per i Miami Heat nel corso della sessione estiva che accompagna verso la stagione 2012-2013. La franchigia fresca di titolo Nba si rafforza ulteriormente con l’arrivo da Boston di Ray Allen. Ad annunciarlo è stato lo stesso proprietario di Miami, Micky Arison, su twitter.

Secondo il regolamento della Nba Allen non può ancora firmare per gli Heat prima dell’11 luglio, ma giovedì il giocatore si è incontrato con i dirigenti della sua nuova squadra e l’accordo è stato raggiunto.

Secondo i media Allen, che compirà 37 anni il 20 luglio, avrebbe accettato un ingaggio inferiore a quello offerto dai Celtics. Con Paul Pierce e Kevin Garnett formava un formidabile trio, chiamato dai tifosi Big Three.

Allen, una guardia di 1,96 di altezza, grande tiratore (ha il record di punti da tre nella storia della Nba), è stato campione olimpico nel 2000, ha vinto il titolo con Boston nel 2008 e ha giocato dieci All Star Game. Prima di arrivare a Boston, dove è rimasto cinque stagioni, aveva indossato le maglie dei Milwaukeee Bucks e dei Seattle Supersonics.

Mercato Nba, Lin verso Houston

Jeremy Lin, astro nascente dell’Nba, è pronto a dare l’addio ai New York Knicks. La stella della squadra di basket newyorkese, secondo fonti stampa, avrebbe già accettato l’offerta arrivatagli dagli Houston Rockets. E sui giornali già si parla di ‘Insanity’, parafrasando l’espressione ‘Linsanity’ con cui nel corso della passata stagione è stata definita l’enorme popolarità raggiunta dal cestista californiano di origini taiwanesi.

Il nuovo contratto, di durata quadriennale, frutterebbe al giocatore quasi trenta milioni di dollari: 10,2 milioni l’anno per le prime due stagioni e 9,3 milioni per le altre due. Tuttavia Lin dovrà aspettare l’11 luglio per firmare. Da parte loro i Knicks hanno più volte detto di volersi tenere il playmaker, nonostante l’arrivo a New York di Jason Kidd, cestista di più esperienza comprato dai Dallas Mavericks.

Dirk Nowtizki vuole restare a Dallas

Il tedesco Dirk Nowtizki vuole continuare a giocare nei Dallas Mavericks in Nba, fino a che non si concluda il suo contratto. Lo ha detto il giocatore a Sky News:

“Ho ancora due anni di contratto. E per due anni rimango a Dallas, succeda quel che succeda”.

Dopo la deludente stagione 2011-2012, nella quale i Mavericks difendevano il titolo e sono stati eliminati nella prima fase dei playoff, il padrone della franchigia, il miliardario Mark Cuban, si è visto obbligato ad acquistare un’altra stella per la prossima stagione. Ma il primo colpo è stato il rifiuto di Deron Williams, che ha deciso di firmare per i Brooklyn Nets.

Deron Williams e Steve Nash, che colpi!

La guardia rimane ai Nets nell’operazione per il trasferimento a Brooklyn per 98 milioni per 4 anni, a 38 anni  il re dell’assist  firma per il Lakers per 3 anni in cambio di 4 giocatori del draft e 3 milioni di conguaglio per i Phoenix. Houston vuole riprendersi Jeremy Lin.

Il mercato dei free agent ha registrato due fra gli affari più attesi, quelli riguardanti Deron Williams e Steve Nash. Deron, una guardia esplosiva che coltiva l’ambizione di vincere un titolo con una squadra più forte dei nest dello scorso anno, si trasferirà. Nel senso però che la sua nuova destinazione si trova a qualche decina di chilometri  dal New jersey, precisamente nella nuova Arena di Brooklyn, periferia multietnica di New York dove i Nets del milionario russo che ha acquistato il club vuole far partire un’operazione ambiziosissima. E dopo l’ingaggio del bosnicaco Teletovic (15 milioni per 3 anni), uno dei migliori cecchini dell’Euroleague,  di Joe Johnson (Atlanta), il rinnovo del contratto con Gerald Wallace, preso l’anno passato da Portland, e l’imminente firma di Erggie Evan, ecco i Brooklyn Nets diventare una franchigia importante, e presentarsi a Dwight Howard offrendogli una squadra degna per una star del suo calibro.

Steve Nash ai Los Angeles Lakers

I Los Angeles Lakers si sono assicurati Steve Nash, uno dei free agent più ambiti nel mercato Nba. Secondo il network Espn, i Lakers hanno raggiunto l’intesa con il 38enne play e con i Phoenix Suns, l’ormai ex squadra della guardia.

Nash ha firmato il nuovo contratto con Phoenix prima di essere ceduto ai Lakers, che hanno messo sul piatto 2 prime scelte (2013 e 2015) e 2 seconde scelte (2013 e 2014).

Nash, inseguito anche da altre squadre e soprattutto dai New York Knicks, si lega ai Lakers con un contratto triennale che dovrebbe contemplare un ingaggio complessivo da oltre 25 millioni di dollari.

Teletovic firma per i Nets, Erden torna in Europa

MERCATO – Oggi anche Rudy Fernandez annuncia il rientro in patria con un triennale-record  da parte del Real Madrid. Ufficializzato Hackett a Siena con un biennale e la conferma di Hairston a Milano fino al 2014. Se Rudy Fernandez,   che annuncerà oggi il suo contratto multimilionario col Real Madrid (quasi 9 milioni per 3 anni), torna in Europa,  e l’Efes ha  convinto  Semih Erden a tornare sul Bosforo, tentano invece la fortuna al Summer Campi di Las Vegas  due centri europei, l’israeliano Lior Elyiahu del Maccabi che conta di convincere Houston e lo spagnolo Xai Rey (Gran Canaria) che proverà  con i Phoenix. Ma la grande sorpresa è attesa per  l’11 luglio:il gigante turco Omer Asik, giocatore da 3 punti e 5 rimbalzi a gara con i Bulls, chiuderà davvero con i Rockets con un triannale da 15 milioni?.

I Rockets potrebbero perdere Luis Scola corteggiato dal Caja Laboral che potrebbe raggiungere il compagno Nocioni dopo che ieri, vero colpo a sorpresa,  Mirza Teletovic. Dal  2006 pedina fondamentale della squadra di Dusko Ivanovic, top scorer della regular season 2011-2012, l’ala bosniaca ha firmato a sorpresa un triennale con i Brooklyn Nets che hanno chiuso anche con  Joe Johson di Atlanta.Il magnate russo Kodoroski che ha acquistato la squadra due anni fa conta di chiudere l’operazione che prevede lo sbarco a New York, nella nuova arena di Brooklyn convincendo Deron Williams e Dwight Howard a firmare  nella prospettiva di inserirsi nella lotta per il titolo.

Steve Nash vicino al Raptors!

Toronto risparmia su Calderon che potrebbe giocare in Euroleague con l’argentino Luis Scola.

Dopo il triennale  da 34 milioni di dollari che permette a Kevin Garnett di essere il giocatore più costoso nella storia di una franchigia (322 milioni di dollari contro i 293 di Shaquille O’Neal) nell’ultima ora sembra ormai vicina la firma di Steve Nash per i Toronto Raptors, intenzionati a fare il salto di qualità e inserirsi in fascia alta con la firma di Jonas Valanciunas, n.5 del draft 2011,  e l’acquisizione dell’ultimo draft di ben 3 giocatori, Terence Ross (Washington), Quincy Acy (Bylor) e Tomislav Zubic (Cibona Zagabria).

Per la franchigia che nel 2006 ha puntato su Andrea Bargnani (e lo ha confermato con un quinquennale da 50 milioni di dollari due anni fa) si tratta di un investimento da 12 milioni di dollari, due più all’anno dell’azzurro. Per un piccolo di 34 anni non c’è male…

  I  Raptors  per stare nel salary cap  si libereranno del contratto di Calderon che potrebbe andare ai Lakers come cambio di Ramon Session o a Miami come alternativa di Mario Chalmers. E una terza ipotesi potrebbe essere quella di essere il cambio di Tony Parker a San Antonio. Ma c’è anche un’idea europea, perché il Caja Laboral sembra intenzionata a offrire un contratto interessante all’argentino  di Houston Luis Scola e al play titolare della nazionale spagnola che sta lavorando in questi giorni con la sua squadra ed è convinto di poter conquistare l’oro a Londra, anche se il capitano Juan Carlos Navarro ha problemi al piede e manca Ricky Rubio.
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Garnett rinnova con Boston, Celtics a vita

L’ala-pivot Kevin Garnett ha prolungato il suo contratto con i Boston Celtics ed è diventato il giocatore più pagato della storia della pallacanestro negli Stati Uniti. Garnett, 36 anni, continuerà con i Celtics per tre anni e riceverà 34 milioni di dollari.

Con questi soldi si ottiene la cifra totale pattuita con la franchigia, che arriverebbe a 322 milioni di dollari, un importo superiore ai 293 milioni di Shaquille O’Neal per quanto riguarda i contratti.

“La decisione dipendeva da Garnett, se voleva continuare a giocare”, ha scritto il quotidiano Boston Herald facendo riferimento a fonti vicine alle negoziazioni, “e una volta che lui ha deciso che cosa voleva, è rimasto Boston e non poteva essere diversamente. Lui non voleva lasciare Doc Rivers e i ragazzi per giocare in un altro posto”.