Italia-Finlandia Gallinari parla alla vigilia

Danilo Gallinari, dopo una settimana di preparazione con la nazionale, attende l’esordio dell’Italia previsto domani sera a Trento contro la Finlandia (ore 20.30) nella seconda partita della Trentino Basket Cup. Le parole del Gallo, in tal senso, sono eloquenti:

“Mi aspetto che domani con la Finlandia venga fuori il lavoro di questi giorni e di avere delle conferme rispetto quanto stiamo facendo in allenamento”.

Italbasket e Gallinari al lavoro per Euro 2013

Le Olimpiadi edizione 2012 in programma a Londra non vedranno tra le squadre di basket protagoniste la Nazionale italiana, che sta già pensando – dopo aver archiviato la delusione della mancata qualificazione – all’appuntamento successivo. Che è di enorme prestigio e che rappresenta, nella circostanza, la possibilità di cogliere un immediato riscatto.

Ne dà conto la stella dell’Nba e della Nazionale, Danilo Gallinari, che si prepara ad affrontare il raduno dell’Italbasket in vista delle qualificazioni agli Europei 2013 (in Slovenia dal 4 al 22 settembre 2013):

“Dispiace non essere a Londra, l’Olimpiade è il sogno di ogni atleta, ma da domani si inizia a lavorare insieme: siamo carichi e c’è tanto entusiasmo”.

Nazionale 2012 Danilo Gallinari dice sì alla casacca azzurra

Finalmente una buona notizia per la Nazionale italiana di basket. Dopo il no ricevuto dal “mago” Bargnani e il “ni” di Belinelli, il presidente della FIP Dino Meneghin ha incontrato Danilo Gallinari, nel corso del quale l’ala dei Nuggets ha garantito la propria disponibilità in previsione del raduno estivo.

Sono entusiasta di tornare in Nazionale, di ritrovare i miei compagni di squadra e di lavorare con coach Pianigiani. Sono pronto a dare il massimo per la qualificazione ad una manifestazione così importante come l’Eurobasket 2013.

Italbasket Euro 2013 Gallinari dice sì

Danilo Gallinari conferma al presidente Federbasket, Dino Meneghin, la presenza in nazionale per le gare di qualificazione a Euro 2013. Il Gallo, che si è presentato all’incontro in compagnia del padre Vittorio ha dato la propria disponibilità per la maglia azzurra.

“Sono entusiasta – ha affermato il cestista dei Denver Nuggets – di tornare in Nazionale, di ritrovare i miei compagni di squadra e di lavorare con coach Pianigiani. Sono pronto a dare il massimo contributo per la qualificazione ad una manifestazione così importante come l’Eurobasket 2013″.

Gallinari è l’unico dei tre giocatore azzurri della Nba ad aver deciso finora di partecipare raduni della nazionale. Andrea Bargnani ha annunciato che farà un lavoro estivo differenziato. Mentre Marco Belinelli ha detto che deciderà sulla sua partecipazione ai raduni azzurri dopo che sarà chiarita la sua posizione con la Nba, dal momento che dal primo luglio sarà free agent.

Adidas Eurocamp 2012 a La Ghirada Danilo Gallinari tiene a battesimo le future star NBA

Tutto pronto a La Ghirada per ospitare Adidas Eurocamp 2012, la decima edizione dell’unico camp ufficiale, al di fuori degli Stati Uniti, prima del draft NBA. Dal 10 al 12 giugno adidas radunerà nelle strutture trevigiane i migliori talenti del basket internazionale, per allenarsi e giocare insieme, conoscersi e, soprattutto, entrare in contatto con la realtà della National Basketball Association, rappresentata da allenatori e giocatori del presente e del passato.

“Se guardo al percorso che ho fatto nella NBA, considero importantissima l’opportunità datami dall’Eurocamp di mettermi in mostra davanti ai dirigenti della lega e al mondo del basket”

ha dichiarato Serge Ibaka, ala grande di Oklahoma City, spagnolo che ha partecipato all’Eurocamp del 2008 e attualmente impegnato da protagonista nelle finali di conference con i Thunder.

“Parallelamente alla crescita della popolarità del gioco nel mondo, il livello di talento dei partecipanti all’Eurocamp cresce di anno in anno ed è una grande vetrina per i team in vista del draft”.

Nba play off 2012 serata marziana di Pau Gasol e Blake, ciao Gallo

Danilo Gallinari non riesce a fare un bel regalo di compleanno  a George Karl, il suo mentore nella notte dei suoi 61 anni. Inizia la gara, l’unico azzurro dei playoff più attesi al mondo,  con l’assist del primo canestro in rovesciata di Faried, e la finisce purtroppo in panchina con una delle più brutte serate di tiro della sua fresca storia di giocatore-franchigia. Poiché si sa che per il suo contratto da 42 milioni di dollari Denver ha dovuto sacrificare il brasiliano Nenè.

Il tiro fa parte del gioco, e se Steve Blake gioca la partita  della vita incastonata in una carriera di buon panchinaro con 19 punti e 5/6 triple  approfittando della deludente gara di Ramon Session, il play  costato il sacrificio di Derek Fisher, il Gallo, mastice della sua squadra ha cercato di rendersi utile, anche se si è capito fin dalle prime battute che il suo  tiro non funzionava  (0/3 nel primo quarto, 0/5 all’inizio sel secondo, 1/9 alla fine con 4 perse, 3 rimbalzi, 3 assist, 1 recupero , 2 stoppate subite in 25 minuti).

Play off Nba Chicago fuori, Gallinari porta Denver alla bella!

Passano per 4-2 ribaltando il fattore campo Filadelfia e Boston, mentre  per il secondo anno  Chicago, la miglior squadra delle prime 66 partite,  getta alle ortiche i suoi sforzi per colpa della sfortuna e Denver porta i Lakers del tanto decantato  coach Mike Brown alla settima partita recuperando lo 0-2 iniziale. Stanotte i Clippers si giocano invece  il secondo match ball contro Memphis  rischiando grosso per gli infortuni delle due star Blake Griffin (ginocchio) e Chris Paul (inguine).

Questa la griglia dei playoff, con due verdetti ancora aperti e 6 squadre qualificate, di cui sono ancora imbattute: San Antonio (4/0 con Utah) c. vincente Memphis-Clippers (2/3), Oklahoma (4/0 con Dallas campione uscente) c. vincente Lakers-Denver (3-3), Miami (4/1 con New York)-Indiana (4/1 con Orlando), Boston(4/2 con Atlanta)-Filadelfia (4/2 con Chicago).

Il verdetto di Filadelfia e Boston, che adesso si giocheranno la finale della Eastern Conference, è arrivato  solo negli ultimi secondi, culmine di un emozionante thrilling trasformatosi in una beffa amara per Chicago e Atlanta.

Play off Nba Kobe 34 punti, ma la Gallinari-band vince a Los Angeles

Playoff-NBA: annullato il primo match ball contro Chicago e Atlanta e Denver in trasferta, ancora 5 incontri in bilico per il 1° turno, fuori Dallas campione rischiano i Bulls.

Già qualificate Oklahoma che ha messo fuori 4-0 i campioni uscenti di Dallas, San Antonio (4-0 con Utah) e Indiana (4-1 con Orlando nonostante la sconfitta casalinga iniziale), hanno annullato il match ball Denver a Los Angeles coi Lakers, e Atlanta e Chicago in casa con Boston e Filadelfia. Stanotte il match ball passa nella mani di Miami contro New York, e dei Clippers a Memphis che ha perso 2 volte di 1 punto e nel totale è sotto 1-3 pur avendo un saldo attivo coi rivali, tanto per dire dell’equilibrio di questo match.

Giovedì secondo match ball invece per Boston, Filadelfia e Lakers che hanno sprecato il primo, staremo a vedere se Chicago riuscirà a recuperare Noah, assente ieri notte per una distorsione alla caviglia in gara4, ed evitare di essere la prima squadra nella storia della NBA a vincere la regular season e venire eliminata dall’8.a. E se Denver riuscirà a portare alla bella i Lakers coi quali aveva perso l’anno passato alla  prima tornata, con la cessione di Anthony e l’arrivo di Gallinari al suo primo playoff in carriera.

Play off Nba, Gallinari ferma Bryant, Denver guastafeste?

Denver rompe il ghiacco con la doppia-doppia di Faried e McGee  e spera nel 2-2, Chicago ancora battuta da Filadelfia con la sorpresa di Spencer Hawes, tripla di Rondo dopo la squalifica porta in vantaggio Boston su Atlanta decimata

Dopo lo 0-2 di Los Angeles, Denver passa per la prima volta in vantaggio con un reverse in sottomano di Gallinari dopo 8 minuti e la squadra di George Karl dimostra di saper vincere anche senza stare sopra i 100 punti, di avere nel suo bagaglio anche un’ottima difesa che tiene i Lakers sugli 80 punti e blocca Kobe Bryant.

Play off Nba, Gallinari non basta contro la piovra-Bynum

Le altre 4 partite  domenicali di Gara1 dei play off Nba sono le fotocopie di quelle di sabato, vincono le favorite,  un campo violato anche se si tratta di una mezza sorpresa avendo i  Clippers  il vantaggio nei confronti diretti  di Memphis, esattamente la storia di Orlando con Indiana. E alla voce infortuni, dopo i ginocchi rotti di Rose e Shumpert,  la variante anatomica ha colpito sulle mani, con la frattura di Caron Butler (Memphis) che significa stagione finita e la distorsione del polso di Tiago Splitter (San Antonio) che non gli permette, per ora, di tornare in campo.

Si fa onore Gallinari che non sbaglia quasi mai le partite che contano, e con 19 punti tiene in bilico per due tempi  i Nuggets  sul campo dei Lakers  dove in precedenza non aveva preso la sufficienza, prima dell’esplosione di Kobe Bryant ed l’effetto-piovra di  Andrew Bynum che eguaglia il record delle stoppate nei playoff di Mark Eaton (Utah) e Akeem Olajuwon (Houston), batte quello del club (9 di Alcindor-Jabbar) e firma la prima tripla dai tempi dello show-time di Magic Johnson, con

 10 punti (7/5), 13 rimbalzi e appunto le 10 stoppate che hanno psicologicamente distrutto i due cecchini di Denver, davvero in una serataccia, con 3/11 al tiro di Ty Lawson e Aaron Afflalo  che non sono riusciti a segnare nemmeno un tiro da 3 e poco produttivi negli assist e nei rimbalzi.

Danilo Gallinari, un italiano protagonista nei playoff NBA

La NBA-roller ball, per la pesantezza del gioco (una gomitata alla nuca di McGee ha praticamente messo fine alle speranza di Kevin Love di lottare per il titolo MVP,  e  si trova sotto stretta osservazione da parte dei medici, poi c’è stata la gomitata-killer di Artest al capo di Harden), la falcidia degli infortuni e anche tante malattie psicosomatiche, come i frequenti  mal di stomaco, gli esaurimenti.

La short-season per il lock out è stata un vero flagello,  ha avuto riflessi sul gioco, molte squadre con 3-4 impegni settimanali hanno spesso giocato incomplete, e la panchina è risultata decisiva, vedi appunto il 50-16 dei Bulls col dentro e fuori di Derrick Rose, MVP dello scorso anno, e gli ultimi successi di San Antonio che senza Parker hanno avuto più di 60 punti in due gare da parte dell’aborigeno Patty Mills.

Gli infortuni hanno condizionato la stagione di Gallinari e Bargnani che avevano iniziato alla grande. Dopo 3 stop per il problema al polpaccio sinistro, una spada di Damocle sul futuro del Mago, Bargnani ha dovuto arrendersi, troppo importante la prossima stagione con l’arrivo del lituano Valanciunas.

Gallinari per ben due volte si è dovuto fermare, ma ha saputo essere determinante nella cavalcata finale di Denver con 8 successi nelle ultime 10 gare, e i 137 punti di Minnesota, e  diventa il primo italiano a giocare i playoff, è una gara aperta quella con i Lakers che inizia domenica allo Steaple Center perché  la squadra di Kobe Bryant mancherà dello squalificato Artest per tutta la serie.

NBA: domani un servizio speciale sulla stagione dei tre azzurri

Sabato cominciano i playoff 2011-2012, si apre la caccia ai campioni in carica di Dallas, e l’Italia sarà rappresentata da Danilo Gallinari che passato da New York a Denver è diventato il  giocatore-collante della franchigia del Colorado riuscendo a essere il punto di riferimento anche in questa stagione difficlissima, con due seri infortuni, alla caviglia e alla mano, e a firmare un contratto di 42 milioni di dollari.

Un servizio speciale del nostro opinionista Enrico Campana analizzerà la stagione dei tre italiani, Gallinari, Bargnani e Belinelli, e “firmerà” gli Oscar della stagione, dal giocatore al coach numero uno. Non perdete questo appuntamento.

Nba, Gallinari vince nella tana di Durant e Westbrook!

Stanotte si chiude la Regular Season della NBA e Chicago e San Antonio si contendono il 1° posto, mentre cresce la curiosità Achille Polonara, il giovane di Teramo, che potrebbe entrare nelle scelte.

Con 13 partite si chiude stanotte, giovedì 26 aprile,  la regular season di sole 66 partite per lo sciagurato lock-out costato troppi infortuni, perdendo al Madison i Clippers  devono cedere il favore del campo ai Grizzlies, questa è la griglia dei playoff:

Eastern Conference: Chicago-Filadelfia (2/1), Miami-New York (3/0), Indiana-Orlando (1/3), Boston-Atlanta (2/1)

Western Conference: San Antonio-Utah (3/1), Oklahoma-Dallas (3/1), LA Lakers-Denver (3/1), Memphis-LA Clippers (1/2)

George Karl su Gallinari: “Denver ne aveva bisogno”

Soddisfatto George Karl per il rientro di Gallinari, senza il quale Denver aveva vinto 5 e perso 5 gare dal 19 marzo, il giorno in cui si fratturò il pollice in un tentativo di stoppata contro Dallas. Gallinari ha giocato 34 gare in questa stagione, di cui 30 come starter. E’ mancato 10 gare per l’infortunio alla mano e ancor prima 14 per recuperare dalla seria distorsione alla caviglia. La sua media punti è di 15,6 per gara. Karl ha rotto gli indugi e l’ha rimandato in campo per il + 39 contro Golden State, operazione riuscita con 15 punti, 5 rimbalzi, 6 assist.

“Non potevo fare a meno, vedevo troppo disordine dentro la squadra, tutti ne avevamo bisogno”

ha detto il coach mettendo l’accetto sulla leadership del “Gallo” che è alla base del contratto di 40 milioni di dollari per le prossime quattro stagioni.