L’uscita gli costa il primato di 38 turni con almeno 10 assist e a Boston il ko casalingo con la sorprendente Brooklyn che vince nonostante le espulsioni di Humpries e Wallace vince ancora. Bargnani fermo per un problema alla caviglia, reagisce Belinelli (11 punti).
Andrea Bargnani non sarà un portento in difesa ma è sempre meglio averlo in campo che vederlo in panchina con una caviglia infortunata, un problema in più specie se l’avversario è Memphis, la squadra più solida fino a questo momento. Succede invece che i Raptors non reagiscano a questo imprevisto scendendo anzi tutti al di sotto del loro livello, a cominciare dai vari DeRozan e Lowry, le pistole fumanti. Ma non c’è indulgenza anche per i giovani, vogliamo parlare di Valanciunas il quale finisce con 2 punti, 2/4 e 2 rimbalzi?
La sconfitta n.9 su 10 trasferte (record condiviso con Cleveland che almeno ha l’attenuante dell’infortunio di Kyrie Irving) è imbarazzante per la scarsa reazione collettiva, come dimostrano gli 11 assist su 28, le 17 palle perse e il 35/46 ai rimbalzi contro con Zach Randolp e Marc Gasol a far sentire il loro peso sotto canestro.
Torna al successo Chicago, 23 punti contro la Dallas sfilacciata di questi tempi tradita anche da OJ Mayo e che aspetta Dirk Nowitkzy come il Messia, mentre fra i Bulls dopo il turno in panchina ha ripreso vitalità Marco Belinelli , 16 minuti, 2/3 dall’arco, 5/5 dalla lunetta anche se il suo coach guarda con interesse a Butler come alternativa dell’azzurro che, comunque, non si è lasciato andare, e guarda a tempi migliori.
Grazie a Carmelo Anthony che con 29 punti s’inserisce nella sfida per il miglior cannoniere e il contributo della panchina (19 del bomber Novak e 11 di Pablo Prigioni, matricola argentina di 34 anni) i Knicks sono tornati al successo dopo le sconfitte di Memphis (95-105), Houston (103-131, pazzesco!) e Brooklyn (89-96).
Coach Woodson ha stupito tutti inserendo nel quintetto di partenza il 40enne Kurt Thomas (2,06, ala),mossa subito rinnegata opportunamente e grazie alle saette di Anthony e a una buona difesa ha preso il largo con Scott Skiles inviperito con la sua squadra che non ha retto il ruolo di leader della Central Division, e viene avvicinata dai Bulls. Ilyasova ha smentito subito se stesso dopo la prima partita utile della stagione senza riuscire a segnare un canestro, e alla fine ha fatto meglio del gigante turco il 30enne Beno Udrih, una delle tante brave guardie slovene che girano per il mondo, come i fratelli Dragic o Vujacic, con 18 punti.
Washington ha vinto la sua prima partita con una Portland deludentissima, dal fondo classifica si risolleva Detroit con una vittoria eclatante, 40 punti sul groppone di Phoenix. Dopo lo 0/8 iniziale Detroit ha vinto 5 delle ultime 8 gare, e il merito non è più solo di Greg Monroe ma soprattutto nelle ultime uscite a Brandon Knight, una delle migliori matricole della scorsa stagione, temperamento vincente. Importanti per la risalita dei Pistons, un risultato sociale in una città con molti problemi, sono anche Kyle Singer, ex Real Madrid, e l’ispanico Villanueva, mentre è scalato nella panchina lo svedese Jerebko (ex Biella).
Per la serie “vincenti e felici”, Atlanta , incassa la sesta vittoria consecutiva ed esce dalla penombra mentre con una formazione rimaneggiata si accoda San Antonio che ha vinto in Florida di ben 21 punti la gara n.9 su 10 in trasferta (primato stagionale). Orlando, l’ex squadra di Howard il cui posto è stato preso dal 22enne slavo-svizzero Vucevic, ha toppato da 3 (2/15, 13%). Parker e Gary Neal (ex capocannoniere della Spaghetti League, ai tempi della Benetton) che ha trovato posto come starter al posto di Ginobili, hanno segnato 39 punti in due.
L’attesa – e non solo al Boston Garden – era tutta riservata al record di Rajon Rondo che dopo aver eguagliato John Stockton con una serie di 37 partite con più di 10 assist di media andava all’attacco di Magic, che si è ripetuto per 46 volte in questa vera e propria arte. Subito dopo aver dato un saggio delle sue capacità con un assist passando direttamente dal palleggio di sinistro, cambio di mano e alley hoop per un dunk spettacolare di 1-2 secondi , ha perso il controllo dei nervi reagendo un fallaccio di Humpries reo di aver scaraventato a terra Kevin Garnett.
Rondo che si sente il leader della sua formazione è partito a razzo e con le due mani sul petto dell’avversario ha cercando di buttare Humpries fra il pubblico. I due sono stati espulsi, si è accesa una rissa e c’è stato un terzo espulso, Gerald Wallace, per aver cercato di avventarsi su Garnett sena motivo. L’episodio ha danneggiato soprattutto i Celtics che da quel momento hanno brancolato nel buio senza il loro cervello, e ne ha approfittato Brooklyn per conquistare una vittoria che mantiene alto l’entusiasmo per lo sbarco a New York e consolida il 1° posto dei Nets della Atlantic Division assieme ai cugini che, come si diceva, l’hanno svangata nel Wisconsin.
Risultati mercoledì 28 novembre: Milwaukee-New York 88-102 (18 B.Jennings, 18 B.Udrih; 29 Anthony, 19 Novak, 11 Prigioni); Washington-Portland 84-82 (19 Jor.Crawford, 10 Seraphin + 10 r; 20 Batum, 20 Lillard, 15 JJ Hickson + 19 ri); Orlando-San Antonio 89-110 (16 Afflalo; 20 T.Parker + 8 as, 19 G.Neal): Boston-Brooklyn 83-95 (16 Garnett + 10 r; 18 J.Johnson, 17 Blatche + 13 ri, 17 Stackhouse); Atlanta-Charlotte 94-91 (17 J.Smith + 13 ri, 17 Horford + 11 ri, 17 Lou Williams; 26 B.Gordon, 18 Sessions); Detroit-Phoenix 117-77 (19 B.Knight, 19 Villanueva, 12 Singer; 11 Scola); Chicago-Dallas 101-78 (22 Deng, 13 Noah + 10 ri, 18 Marion, 4 Mayo, 2/9); Memphis-Toronto 103-92 (18 Speights, 17 Z.Randolph + 13 ri, 6 as, 17 M.Gasol; 16 DeRozan); New Orleans-Utah 84-96 (18 Vasquez, 18 Rob.Lopez; 19 Jefferson , 16Millsap, 10/12 tl, 8 ri); Oklahoma-Houston 120-98 (37 Durant, 9/10 tl, 7 r, 23 Ibaka, 9 ri, 6 st; 27 Patterson, 18 D.Cook, 17 Asik + 12 ri); LA Clippers-Minnesota 101-95 (23 Paul + 11 as, 18 Griffin; 19 Love + 12 ri, 11 Pekovic + 10 ri, 17 Shved)