Qualificazioni olimpiche: altra zampata africana

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Dopo la vittoria dell’Angola sulla Macedonia la Nigeria batte la Lituania e l’Africa ha 2 squadre nei quarti di finale con l’Europa favorita per gli ultimi 3 posti per Londra. Vittoria inutile ma importante in prospettiva futura per la Nuova Zelanda di Nenad Vucinic, il coach della Fulgor Forlì, contro l’Angola. Sconfitta  comprensibile ma non giustificabile per la Lituania di Kezmura, già qualificata, che permette alla Nigeria di passare al 2° posto con grande rabbia dei padroni di casa del Venezuela nella terza e ultima giornata dei gironcini di qualificazione per i Giochi.

Finiscono imbattute Russia e Grecia, la Macedonia sempre fortunata  si ritrova al 1° posto avendo perso con l’Angola, risultato sorprendente dei due paesi africani che si giocano uno dei 3 posti per le Olimpiadi di Londra per i quali sono favoriti nettamente i paesi europei, a dimostrazione del valore dell’ultimo torneo continentale del 2011 in Lituania che ha bocciato Turchia, Serbia, Germania e Italia.

Si riprende il 6 luglio, dopo il turno di riposo, con questi quarti di finale  Grecia-Nigeria, Lituania-Portorico, Russia-Angola, Macedonia-Repubblica Dominicana. A Londra ci fanno le due finaliste e la terza classificata.

La Russia dominando ai rimbalzi, 28 assist, una doppia-doppia di Andrei Kirilenko che ha limitato Al Horford (22 punti), la star degli Hawks, sempre attenta, quattro quarti chiusi a suo favore ha dato 15 punti ai dominicani.  Niente da fare per i fighters del Portorico, con Josè Barea , play di Minnesota, impreciso (4/12), contro la Grecia col risveglio (16 punti) dal centro  Bouroussis (25’, 5/7 con 2/2 da 3), la sempre sicura regia di Zisis  e il suo riferimento in attacco (3/3 e 6/7 dalla lunetta) mentre ha giocato poco  l’altro milanese Fotsis. Solo 24 rimbalzi per i greci, con Vassilli Spanoulis, MVP delle Final Four, sugli scudi (27 punti) e un grande contributo degli altri due neo-campioni d’Europa Printezis e Papanikolau. Ha scavato il solco, alla fine, la differenza nel tiro da 3, 14 su 24, il 58% per la squadra di Ilias Zourous.

La Lituania ha pagato la stanchezza della vittoriosa gara col Venezuela della sera precedente, non sono stati sufficienti i 28 punti di Linas Kleiza, ala piccola dei Raptors,  Il 20enne Valanciunas alla vigilia della firma con i Raptors sembra non aver fatto grandi progressi. La palla passa ancora dalle mani di Jasikevicius, tornato sulle scene negli ultimi 10 mesi quando sembrava aver già chiuso col basket, scarico Kaukenas (4 punti in 10’), benino l’altro senese Maciulis /6 e 5 rimbalzi), male nel tiro da 3 (7/20 con 0/5 di Kalnietis).

Anche se  gli all back del basket sono fuori, coach Vucinic ha firmato una pagina importante del rinnovamento, e senza alcuni titolari fra cui Abercombie, rivelazione dei mondiali, ha battuto l’Angola protagonista del successo con la Macedonia. Questo grazie a una squadra fatta in casa, col giovane pivot Rob Loe (Missouri) e il 17enne Tai Webster, guardia di 1,86, miglior realizzatore (21 punti), l’ala piccola Leon Henry. La vittoria poteva essere ancora più netta, ma il figiano Mika Vukona, la bandiera della squadra ha segnato solo 1 canestro su 10 e il sogno di qualificarsi è evaporato perché l’Angola di Mingus e Cipriano e Ambrosio ha mostrato al solito un gran cuore. L’ultima grande sorpresa è venuta dalla Nigeria, il paese di Akeem Olajuwon che ha vinto con  una squadra autarchica e l’apporto dei giocatori reclutati nei campionati europei, come Derrick Obasohan nato in Texas e punto di forza della Joventud Badalona, il centro Alade  Al Faruq Aminou (2,10, 24 anni) che ha permesso a Chalon di vincere il titolo francese e  Anthony Oludewa Skinn mentre  Olumide Oyedej (2,10, 31 anni) gioca in Cina.

Fra i marcatori, Al Horford  (Rep. Dominicana) viaggia a 26 punti di media seguito da Kleiza (25, Lituania),  Greivis Vasquez (24Venezuela), e dopo i 3 NBA Bo McCalebb (22, Macedonia) molto motivato per farsi notare dalla NBA che l’aveva ignorato nei draft e l’angolano Eduardo Mingas.

Risultati –  Gruppo A – 1.a g:  Grecia-Giordania 107-63 (19 Papanikolau, 16 Printezis, 15 Mavroeidis; 14 Sobzokov). Riposava Portorico. 2.a g: Portorico-Giordania 93-52 (20 Ramos, 12 Sanchez Rosa; 17 Daghiles). Riposava Grecia. 3.a g: Grecia-Portorico 98-84 (27 Spanoulis, 16 Printezis, 16 Bouroussis; 15 Ramos, 13 Barea, 13 Balkman). Riposava Giordania. Classifica finale: 2/0 Grecia, 1/1 Portorico, 0/2 Giordania (eliminata).

Gruppo B – 1.a g:  Venezuela-Nigeria 71-69 (24 Vasquez, 13 Cubillan; 14 Diogu, 12 Ibekwe). Riposava: Lituania .2.a g: Lituania-Venezuela  100-82 (28 Kleiza, 13 Kalnietis, 11 Maciulis; 24 Vasquez, 14 Cox, 14 Torres).Riposava Nigeria. 3.a g: Nigeria-Lituania 86-80 (20 Obasohan, 16 Aminu, 15 Skinn; 22 Kleiza, 14 Jasikevcicius, 13 Pocius, 10  Valanciunas). Riposava Venezuela. Classifica finale: 1/1 Lituania, 1/1 Nigeria, 1/1 Venezuela (eliminata).

Gruppo C– 1.a g:  Russia-Corea Sud 91-56 (16 Kirilenko, 14 Monya, 12 Mozgov, 12 Kaun; 15 Sandrin). Riposava: Rep.Dominicana. 2.a g: Rep.Dominicana-Corea Sud. 95-85 (30 Horford, 16 Martinez; 21 SJ Lee, 14  S.Kim). Riposava Russia. 3.a g: Russia-Rep.Dominicana 84-69 (16 Kirilenko, 16 Fridzon, 14 Khyrapa; 22 Horford, 13 Martinez). Riposava Corea. Classifica finale: 2/0 Russia, 1/1 Rep.Dominicana, 0/2 Corea Sud (eliminata).

Gruppo D – 1.a g: Angola-Macedonia 88-84 (24 Mingas, 23 Cipriano, 18 Morais; 21 McCalebb, 17 Antic, 12 Ilievski, 12 V.Stojanovski, 12 Szarmadinski). Riposava: Nuova Zelanda. 2.a g:  Macedonia.Nuova Zelanda 84-62 (23 McCalebb, 17 Antic, 16 Gechevski; 11 Pledger, 9 Bartlett). Riposava Angola. 3.a g:Nuova Zelanda-Angola  68-64 (21 Webster, 15 Henry, 13 Loe; 17 Mingas, 11 Cipriano). Classifica finale: 1/1 Angola, 1/1 Macedonia, 1/1 Nuova Zelanda (eliminata).

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